ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/11251

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 787 del 02/05/2017
Firmatari
Primo firmatario: ARTINI MASSIMO
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-TUTTI INSIEME PER L'ITALIA
Data firma: 02/05/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BALDASSARRE MARCO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-TUTTI INSIEME PER L'ITALIA 02/05/2017
BECHIS ELEONORA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-TUTTI INSIEME PER L'ITALIA 02/05/2017
SEGONI SAMUELE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-TUTTI INSIEME PER L'ITALIA 02/05/2017
TURCO TANCREDI MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-TUTTI INSIEME PER L'ITALIA 02/05/2017


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 02/05/2017
Stato iter:
03/05/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 03/05/2017
Resoconto ARTINI MASSIMO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-TUTTI INSIEME PER L'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 03/05/2017
Resoconto ROSSI DOMENICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
REPLICA 03/05/2017
Resoconto ARTINI MASSIMO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-TUTTI INSIEME PER L'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 03/05/2017

SVOLTO IL 03/05/2017

CONCLUSO IL 03/05/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-11251
presentato da
ARTINI Massimo
testo di
Martedì 2 maggio 2017, seduta n. 787

   ARTINI, BALDASSARRE, BECHIS, SEGONI e TURCO. — Al Ministro della difesa . — Per sapere – premesso che:
   il programma di riqualificazione energetica della pubblica amministrazione centrale (PREPAC) ha l'obiettivo di efficientare almeno il 3 per cento annuo della superficie utile del patrimonio edilizio dello Stato;
   le risorse a disposizione sono pari a 355 milioni di euro;
   il coordinamento e monitoraggio dello stato di avanzamento del programma è affidato a una cabina di regia composta dal Ministero dello sviluppo economico e dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;
   il decreto interministeriale del 16 settembre 2016 definisce le modalità di attuazione del programma di interventi per il miglioramento della prestazione energetica degli immobili della pubblica amministrazione centrale;
   il decreto interministeriale (Ministero dello sviluppo economico e Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare del 5 dicembre 2016 approva il programma di interventi per il miglioramento della prestazione energetica degli immobili della pubblica amministrazione centrale relativamente agli anni 2014 e 2015;
   il programma, definito a seguito dell'istruttoria tecnica sulle proposte progettuali presentate, condotta da un apposito gruppo di lavoro, ENEA-GSE, nonché delle verifiche dell'Agenzia del demanio, prevede il finanziamento di 68 progetti, per un ammontare complessivo di circa 73 milioni di euro. Queste proposte erano state presentate sulla base dell'articolo 5 del decreto legislativo 102 del 2014;
   il decreto ministeriale 16 settembre 2016 (efficientamento energetico delle pubbliche amministrazioni centrali) fa riferimento all'articolo 5 del decreto legislativo 102 del 2014 dove al comma 6, lettera c), si dice che sono esclusi dall'incentivo «gli immobili destinati a scopi di difesa nazionale, ad eccezione degli alloggi individuali o degli edifici adibiti a uffici per le forze armate e altro personale dipendente dalle autorità preposte alla difesa nazionale»  –:
   se il Ministro interrogato sia in grado di indicare la lista dettagliata degli immobili esclusi dall'incentivo specificando i criteri di valutazione. (5-11251)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 3 maggio 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione IV (Difesa)
5-11251

  Nel patrimonio immobiliare della Difesa nella stessa struttura coesistono spesso funzioni sia strettamente dedicate agli scopi di difesa nazionale (definibili «operative»), sia alloggiative e di ufficio.
  Pertanto, ai sensi dell'articolo 5 del decreto legislativo n. 102 del 2014, non è possibile dettagliare l'elenco degli immobili esclusi a priori dal Programma di riqualificazione energetica della Pubblica Amministrazione centrale (PREPAC).
  La Difesa, tuttavia, ha definito specifici requisiti per individuare le categorie di manufatti squisitamente operativi che sono, nel dettaglio:
   piste aeroportuali, torri di controllo e sistemi di radioassistenza al volo;
   strutture portuali di attracco e segnalamento marittimo;
   centri di comando e controllo terrestri, navali e aerei e relative centrali;
   stabilimenti e arsenali per i mezzi terrestri, navali e aerei;
   poligoni di tiro;
   reti e depositi carburanti, ricambi e munizioni.

  Circa il merito del quesito posto e per dare attuazione al programma di riqualificazione energetica della Pubblica Amministrazione, il Ministro della difesa ha creato una Struttura di Progetto Energia per coordinare a livello centrale gli interventi.
  Le prime proposte di interventi di miglioramento delle performance energetiche delle infrastrutture della Difesa si sono concentrate sull'edilizia scolastico-formativa, quasi esclusivamente costituita da immobili ad uso alloggiativo e ufficio; su tali presupposti, gli interventi prospettati per il PREPAC per l'anno 2015 hanno interessato l'Accademia Navale di Livorno, l'Accademia Aeronautica di Pozzuoli e la Scuola Militare «Nunziatella» di Napoli, ricevendo l'approvazione con il citato decreto del 5 dicembre 2016, rispettivamente per circa 11,10 e 2,5 milioni di euro, oltre alla Caserma Mercanti dei Carabinieri di Bolzano, per la parte relativa alla Stazione di Appiano, per circa 130.000 euro.
  Per l'anno 2016, i progetti, attualmente in corso di valutazione, prevedono l'efficientamento energetico di ulteriori 24 siti per un impegno finanziario complessivo richiesto di 51 milioni di euro circa.
  Per l'anno 2017, in ultimo, si stanno elaborando i progetti di efficientamento, la cui scadenza di presentazione è fissata per il 15 luglio p.v.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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