Legislatura: 17Seduta di annuncio: 785 del 27/04/2017
Primo firmatario: RICCIATTI LARA
Gruppo: ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
Data firma: 27/04/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FERRARA FRANCESCO DETTO CICCIO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 27/04/2017 MARTELLI GIOVANNA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 27/04/2017 ZAPPULLA GIUSEPPE ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 27/04/2017 PICCOLO GIORGIO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 27/04/2017 SCOTTO ARTURO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 27/04/2017 SANNICANDRO ARCANGELO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 27/04/2017 DURANTI DONATELLA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 27/04/2017 MELILLA GIANNI ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 27/04/2017 QUARANTA STEFANO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 27/04/2017 PIRAS MICHELE ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 27/04/2017 NICCHI MARISA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 27/04/2017
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 27/04/2017
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 27/04/2017
RICCIATTI, FERRARA, MARTELLI, ZAPPULLA, GIORGIO PICCOLO, SCOTTO, SANNICANDRO, DURANTI, MELILLA, QUARANTA, PIRAS e NICCHI. —
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali
. — Per sapere – premesso che:
la società Palumbo Ancona Shipyard Isa Yacht srl è un'azienda attiva nel settore della cantieristica navale, con stabilimento sito ad Ancona;
in data 18 aprile 2017 l'azienda ha notificato una lettera di licenziamento immediato al lavoratore Emiliano Fava, unico rappresentante Rsu e referente per la sicurezza dello stabilimento;
l'azienda ha motivato il provvedimento – a quanto si apprende dagli organi di stampa – per supposte dichiarazioni dello stesso lavoratore lesive dell'immagine dell'azienda, per le quali Fava sarebbe stato anche oggetto di sanzioni disciplinari precedentemente comminate;
il lavoratore licenziato, tra quelli posti in cassa integrazione a zero ore ed esclusi dalla rotazione, aveva più volte denunciato, nel corso della propria attività sindacale, l'impossibilità di svolgere le sue mansioni di controllo sulla sicurezza del cantiere, a causa del comportamento dell'azienda;
Fava si era inoltre rifiutato, insieme ad altri 7 lavoratori, di firmare l'accordo contenente un incentivo all'esodo dei lavoratori in cassa integrazione;
il licenziamento segue ad una fase di relazioni sindacali piuttosto tese, acuitesi con il rifiuto da parte dell'azienda di partecipare ad un tavolo congiunto con la regione Marche e le organizzazioni sindacali, nel quale avrebbero dovuto essere chiariti alcuni aspetti relativi alle commesse produttive affidate all'azienda e ad i carichi di lavoro per le maestranze;
la Fiom ha annunciato che procederà all'impugnazione in sede giudiziaria del licenziamento;
al di là degli aspetti giudiziari della vicenda, che seguiranno il proprio corso nelle sedi deputate, dai fatti riportati emergono profili preoccupanti che integrerebbero – se confermati – condotte gravemente antisindacali e lesive dei diritti di tutti i lavoratori, oltre che del lavoratore licenziato. Fatti sui quali si rende necessario un celere chiarimento, volto anche a rendere trasparenti informazioni – come quelle sulle commesse affidate all'azienda – utili alla definizione di accordi che consentano una corretta dinamica delle relazioni sindacali –:
di quali elementi disponga il Ministro interrogato sulla vicenda riportata in premessa, con particolare riguardo al rispetto degli accordi sindacali precedentemente sottoscritti dalla società Palumbo, nonché allo stato della sicurezza dei lavoratori nel cantiere di Ancona. (5-11236)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):sicurezza del lavoro
licenziamento
diritto del lavoro