ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/11216

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 784 del 26/04/2017
Firmatari
Primo firmatario: VALIANTE SIMONE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 26/04/2017


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
  • MINISTERO PER LA COESIONE TERRITORIALE E IL MEZZOGIORNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI delegato in data 26/04/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 26/04/2017

SOLLECITO IL 11/05/2017

SOLLECITO IL 13/12/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-11216
presentato da
VALIANTE Simone
testo di
Mercoledì 26 aprile 2017, seduta n. 784

   VALIANTE. — Al Ministro per gli affari regionali, al Ministro della salute, al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, al Ministro per la coesione territoriale e il Mezzogiorno . — Per sapere – premesso che:
   la legge regionale della Campania n. 6 del 2016, al comma 3 dell'articolo 22, dispone: «Alla luce delle risultanze delle analisi sull'incremento delle patologie tumorali in una zona della Regione Campania svolte, ai sensi dell'articolo 1, comma 1-bis della legge n. 6 del 2014, dall'Istituto Superiore di Sanità, la struttura amministrativa competente in materia di salute e sicurezza alimentare della Regione Campania, in raccordo con le A.S.L. e le A.O. dei territori interessati, entro 15 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, attiva, esclusivamente sulla base degli indirizzi del Commissario di governo per la prosecuzione del Piano di rientro dal disavanzo del Settore sanitario, i percorsi previsti dalla legge 23 dicembre 1996, n. 662 (Misure di razionalizzazione della finanza pubblica) per gli Accordi di Programma Quadro, affinché la Regione Campania d'intesa con il Governo ed i Comuni interessati definisca idonee, legittime e concrete risposte ai bisogni dei territori coinvolti prevedendo, per quanto possibile, l'istituzione di un “Polo Oncologico PluriTerritoriale” con la riallocazione dell'Ospedale “Sant'Alfonso Maria dei Liquori” di Sant'Agata dei Goti (BN), la rinaturalizzazione delle Aree Agricole a Rischio Ambientale, il riconoscimento di un marchio di Sanità Regionale per la tutela delle produzioni agro-zootecniche-alimentari e del pescato»;
   la Camera dei deputati, con l'ordine del giorno 9/03119-A/011 del 18 febbraio 2016, ha impegnato il Governo ad «attivare un “Accordo di Programma Quadro” (...) tra il Dipartimento della Salute e della Sicurezza Alimentare della Regione Campania, le Aziende Sanitarie Locali, le Aziende Ospedaliere dei territori interessati ed i comuni della Terra dei Fuochi, il quale preveda specifiche azioni capaci di meglio tutelare la salute e lo sviluppo delle aree interessate»;
   con decreto n. 30 del 28 aprile 2016, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della regione Campania n. 27 del 2 maggio 2016, il commissario ad acta per la sanità, contrariamente a quanto da lui stesso rilevato al punto 10.6 del piano ospedaliero, ha stabilito «di Proporre la rimozione del comma 3 dell'articolo 22 della legge regionale n. 6/2016» e, contestualmente, ha disposto «la sospensione dell'efficacia dei provvedimenti assunti in forza delle disposizioni della legge regionale n. 6/2016 individuate come contrastanti con il Piano di Rientro, sino alla necessaria modifica o abrogazione ad opera dei competenti organi regionali»;
   a giudizio dell'interrogante il commissario ad acta, utilizzando la via amministrativa, ha di fatto rimosso la norma di una legge regionale, eccedendo nei propri poteri, pure se questa non incide in alcun modo sui conti del servizio sanitario regionale, trattandosi di atto programmatorio;
   il Consiglio dei ministri, il 31 maggio 2016, ha deciso di impugnare davanti alla Corte costituzionale taluni provvedimenti normativi, inseriti nella legge regionale n. 6 del 5 maggio 2016, tra cui non risulta il citato comma 3 dell'articolo 22 della legge regionale n. 6 del 2016 che prevede la definizione di un accordo di programma quadro tra Governo, la regione Campania ed i comuni, e tale assenza, ad avviso dell'interrogante, può essere interpretata come la conferma e la piena legittimità della norma richiamata –:
   se siano a conoscenza della situazione e delle problematiche descritte;
   quali iniziative intendano assumere, per dare risposte immediate e concrete alle comunità campane, alle loro paure ed alle loro speranze;
   se, a fronte della piena legittimità e vigenza dell'articolo 22, comma 3, della legge regionale n. 6 del 2016, si intenda sostenere la realizzazione di un accordo di programma quadro tra Governo, regione e comuni;
   in quali tempi il Governo intenda procedere all'attuazione del citato ordine del giorno 9/3119-A011 approvato dalla Camera dei deputati in Assemblea il 18 febbraio 2016;
   se intendano assumere tempestivamente iniziative per l'attivazione di uno specifico «tavolo di confronto», per un accordo di programma quadro nel senso sopra richiamato, tra i rappresentanti del Governo, della regione Campania e dei comuni interessati. (5-11216)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

diritto alla salute

regione agricola

servizio sanitario