ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/11189

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 782 del 20/04/2017
Firmatari
Primo firmatario: VICO LUDOVICO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 20/04/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ANTEZZA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 20/04/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 20/04/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 20/04/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-11189
presentato da
VICO Ludovico
testo di
Giovedì 20 aprile 2017, seduta n. 782

   VICO e ANTEZZA. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   la giunta regionale di Basilicata ha proceduto a comunicare la sospensione delle attività del Cova di Viggiano, per i prossimi 90 giorni;
   tale decisione sarebbe dovuta ad una evidente criticità di profilo ambientale nei pressi del centro di estrazione del petrolio in Val d'Agri riscontrata a seguito di una serie di analisi e rilievi effettuati dagli organismi preposti e anche in ragione della inadempienza, ad avviso della regione Basilicata, da parte dell'Eni rispetto alle prescrizioni già notificate nelle scorse settimane;
   la preoccupazione principale esplicitata anche nella delibera regionale del 15 aprile 2017 è il rischio che l'aggravamento della situazione legata allo stato di contaminazione delle acque defluenti verso il fiume Agri possa coinvolgere anche l'invaso artificiale del Pertusillo le cui acque sono usate anche per fornire acqua potabile alle popolazioni di Puglia e Basilicata;
   si tratta di una decisione di assoluto rilievo nazionale considerato che in Val d'Agri si estrae l'80 per cento del petrolio estratto in Italia e che si tratta del più grande giacimento di idrocarburi dell'Europa continentale con i suoi oltre 80 mila barili al giorno, che incide per il 10 per cento sul fabbisogno energetico nazionale e che occupa complessivamente circa 3.000 addetti tra diretti e indiretti –:
   quali iniziative il Governo intenda assumere, considerata la rilevanza della questione, al fine di fornire elementi in merito allo stato di inquinamento presente nei pressi del Cova, con particolare riferimento alle acque defluenti verso l'Agri, alle inadempienze da parte di Eni, nonché ai controlli e alle prospettive per i lavoratori direttamente interessati, anche in riferimento all'eventuale utilizzo si ammortizzatori sociali, con l'obiettivo di monitorare costantemente l'evolversi della vicenda. (5-11189)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rischio sanitario

inquinamento idrico

risorse idriche