ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/11127

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 779 del 12/04/2017
Firmatari
Primo firmatario: CRIPPA DAVIDE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 12/04/2017


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 12/04/2017
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 12/04/2017
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI 26/04/2017
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 04/05/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 12/04/2017

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 26/04/2017

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 04/05/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-11127
presentato da
CRIPPA Davide
testo di
Mercoledì 12 aprile 2017, seduta n. 779

   CRIPPA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   circa 120 lavoratori svolgono al momento attività per il Gestore dei Servizi energetici S.p.A (Gse) in virtù di un contratto d'appalto avente ad oggetto il servizio di contact center;
   Gse è una società per azioni controllata al 100 per cento dal Ministero dell'economia e delle finanze e si occupa della erogazione di incentivi economici destinati alla produzione di energia da fonti rinnovabili. Per tale finalità svolge, altresì, una attività di informazione e sensibilizzazione, tesa a promuovere la cultura dell'uso delle energie compatibili con le esigenze ambientali;
   al momento, i lavoratori sopracitati costituiscono l'unica ed esclusiva unità lavorativa a livello nazionale a cui gli utenti del Gse (titolari degli impianti di produzione di energia elettrica e quindi percettori di incentivi statali) possono e devono rivolgersi al fine di sollevare e risolvere questioni di carattere giuridico, economico, amministrativo, procedurale, informatico, eccetera;
   dal 2010 i lavoratori già citati lavorano quindi per il Gse in virtù di gare d'appalto aggiudicate a società che si sono susseguite nel tempo e che, una volta fallite, hanno «concesso» i lavoratori ad altre società costringendoli di volta in volta a rinunciare ai diritti anteriormente maturati (ferie, permessi orari, e altro);
   dal 21 febbraio 2017 i lavoratori hanno aperto lo stato di agitazione perché rischiano di perdere il posto lavorativo in conseguenza dell'assegnazione della gara per la gestione del servizio ad Almaviva Contact, che solo qualche mese fa ha licenziato circa 1.600 dipendenti;
   in tutta l'incertezza del momento, sembrerebbe che, anche nel caso in cui i lavoratori dovessero mantenere il proprio posto di lavoro, tale condizione verrà mantenuta solo grazie alla cosiddetta «clausola sociale», cioè un mezzo che di fatto consentirebbe e faciliterebbe il trasferimento di lavoratori a basso costo creando una sorta di guerra tra poveri;
   in pratica, i lavoratori stessi diventerebbero «pedine da spostare» da una società ad un'altra ad una velocità proporzionale a quella dei cambi di appalto;
   quello del Gse è un contact center ad alta specializzazione che offre un servizio di qualità non facilmente erogabile da una società di call center più generalista. Il rischio di un'operazione di esternalizzazione simile è dunque che a risentirne siano le prestazioni rese ai clienti;
   considerando poi che il contact center in oggetto è un servizio ad uso quasi esclusivo di operatori del settore energetico e non del cliente finale, il buon senso vorrebbe che un'alta specializzazione come quella richiesta per svolgere tale servizio debba essere internalizzata –:
   se i Ministri interrogati siano al corrente dei fatti esposti in premessa;
   se non si possa considerare di assumere iniziative per quanto di competenza nei confronti di GSE per l'inserimento stabile dei lavoratori di cui in premessa nell'organizzazione imprenditoriale del Gse, e al fine di porre fine a queste continue gare di appalto che oltre a comportare un aggravio ingiustificato della spesa pubblica, generano secondo l'interrogante disoccupazione, precarietà e sfruttamento dei lavoratori. (5-11127)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

produzione d'energia

licenziamento

diritto acquisito