ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/11090

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 776 del 07/04/2017
Firmatari
Primo firmatario: RICCIATTI LARA
Gruppo: ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
Data firma: 07/04/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FERRARA FRANCESCO DETTO CICCIO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 07/04/2017
EPIFANI ETTORE GUGLIELMO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 07/04/2017
MARTELLI GIOVANNA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 07/04/2017
ZAPPULLA GIUSEPPE ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 07/04/2017
PICCOLO GIORGIO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 07/04/2017
SCOTTO ARTURO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 07/04/2017
NICCHI MARISA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 07/04/2017
QUARANTA STEFANO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 07/04/2017
PIRAS MICHELE ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 07/04/2017
D'ATTORRE ALFREDO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 07/04/2017
DURANTI DONATELLA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 07/04/2017
MELILLA GIANNI ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 07/04/2017
SANNICANDRO ARCANGELO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 07/04/2017
ZARATTI FILIBERTO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 07/04/2017
BORDO FRANCO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 07/04/2017


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 07/04/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 07/04/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-11090
presentato da
RICCIATTI Lara
testo di
Venerdì 7 aprile 2017, seduta n. 776

   RICCIATTI, FERRARA, EPIFANI, MARTELLI, ZAPPULLA, GIORGIO PICCOLO, SCOTTO, NICCHI, QUARANTA, PIRAS, D'ATTORRE, DURANTI, MELILLA, SANNICANDRO, ZARATTI e FRANCO BORDO. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   in data 13 marzo 2017 Ericsson telecomunicazioni spa, con sede legale in via Anagnina a Roma, ha aperto una procedura di licenziamento collettivo per riduzione di personale ex articolo 4 e 24 della legge n. 223 del 1991 e successive modifiche;
   Ericsson è tra maggiori fornitori in Italia di tecnologie e servizi per i principali operatori di telecomunicazioni, oltre che di industrie ed Enti pubblici;
   l'azienda ha motivato l'apertura della procedura di licenziamento collettivo con un cambio strutturale dello scenario competitivo del settore, che ha visto aggiungersi alla contrazione della domanda interna una crescente competizione basata sui prezzi, oltre ad un «cambiamento di paradigma tecnologico» sempre più sbilanciato nel settore software a scapito delle forniture hardware;
   oltre a ciò, e da registrarsi l'ingresso di un nuovo importante operatore nel settore, la società cinese Zte, che a dicembre 2016 si è aggiudicato una importante commessa da Wind-3, proprio ai danni di Ericsson che della rete 3 era il principale fornitore;
   la commessa aggiudicata dalla cinese Zte, che aveva peraltro una scarsa presenza sul territorio nazionale, prevede la realizzazione degli apparati tecnologici necessari e conseguenti alla fusione tra le due realtà Wind e 3, quali interventi su decine di migliaia di base station sul territorio nazionale ed un upgrade delle due reti alle tecnologie 4G, in vista della realizzazione dell'unica rete di accesso per i clienti Wind-3;
   il costo di tale commessa è stimata tra un valore di 800 milioni e 1 miliardo di euro;
   la procedura di esuberi aperta da Ericsson è, di fatto, la terza in tre anni. I lavoratori considerati in esubero nella procedura citata sono circa 360, molti dei quali troverebbero enormi difficoltà a reinserirsi nel mercato del lavoro per questioni di età e per l'aver acquisito una professionalità specifica difficilmente spendibile in un settore in contrazione;
   l'azienda esclude il ricorso agli ammortizzatori sociali, in quanto ritiene la previsione degli esuberi di carattere strutturale e non congiunturale;
   nel complesso coloro che lavorano da esterni sul quel progetto sono più del triplo e oggettivamente sarà difficile che le società di consulenza si terranno tutte queste «risorse» specializzate, portando così alla svalutazione della manodopera. Nella migliore delle ipotesi verranno acquisiti da Zte probabilmente con stipendi più bassi;
   ad avviso degli interroganti sarebbe tuttavia necessario un approfondimento che consenta di individuare soluzioni equilibrate in grado di salvaguardare i lavoratori e la loro professionalità, senza pregiudicare lo sviluppo futuro dell'azienda –:
   quali iniziative intenda adottare il Ministro interrogato in merito alla questione illustrata in premessa. (5-11090)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

soppressione di posti di lavoro

ente pubblico

licenziamento collettivo