ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/11075

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 775 del 06/04/2017
Firmatari
Primo firmatario: CIPRINI TIZIANA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 06/04/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 06/04/2017
COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 06/04/2017
DALL'OSSO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 06/04/2017
LOMBARDI ROBERTA MOVIMENTO 5 STELLE 06/04/2017
TRIPIEDI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 06/04/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 06/04/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-11075
presentato da
CIPRINI Tiziana
testo di
Giovedì 6 aprile 2017, seduta n. 775

   CIPRINI, CHIMIENTI, COMINARDI, DALL'OSSO, LOMBARDI e TRIPIEDI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   al fine di promuovere forme di occupazione stabile, il comma 118 dell'articolo 1 della legge n. 190 del 2014 (legge di stabilità per il 2015) ha introdotto un incentivo generale per le assunzioni a tempo indeterminato a decorrere dal 1o gennaio e fino al 31 dicembre del 2015, applicando un esonero contributivo a favore degli imprenditori per le nuove assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato per un periodo massimo di 36 mesi;
   per ottenere gli sgravi, la legge di stabilità per il 2015 richiedeva che il lavoratore assunto non avesse avuto contratti a tempo indeterminato nei sei mesi precedenti: i centri per l'impiego regionali (uno per ogni regione) sono gli organi deputati ad attestare l'assenza di precedenti rapporti di lavoro a tempo indeterminato;
   come si apprende dalla rivista Panorama del 16 marzo 2017, è accaduto che, poiché i centri per l'impiego regionali non sono stati dotati di una banca dati unificata in rete, «un certo numero di candidati all'assunzione non ha comunicato ai futuri datori di lavoro che nei sei mesi precedenti aveva già avuto un contratto a tempo indeterminato in un'altra regione, cosa che rendeva lo sgravio indisponibile. Lo ha certificato l'Inps con l'ultimo aggiornamento sul fenomeno fornito alla Fondazione Studi dei consulenti del lavoro, il 7 marzo scorso. Risulta da quei dati che su oltre 600 mila imprese che hanno fatto ricorso agli sgravi triennali ben 28.591 hanno sbagliato, presumibilmente senza colpa, assumendo persone che nei sei mesi precedenti avevano avuto contratti a tempo indeterminato con altri datori di lavoro»;
   i datori di lavoro che hanno beneficiato del suddetto sgravio ora si vedono richiedere i contributi di cui erano convinti di non dover versare, con l'aggiunta di una sanzione minima;
   sono 28.591 le aziende che hanno ricevuto una diffida a rimborsare i predetti contributi e 42.254 i lavoratori oggetto della diffida per una somma complessiva da recuperare alle casse dell'Inps di oltre 154 milioni di euro tra contributi e sanzioni –:
   se il Governo sia a conoscenza della situazione sopra riportata e quali iniziative intenda adottare o stia adottando al fine di creare una banca dati unificata o interconnessa di quelle dei centri per l'impiego regionali e per istituire efficienti servizi per il collocamento al fine di evitare il ripetersi dei fatti descritti in premessa. (5-11075)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

ufficio del lavoro

contratto di lavoro

prestazione di servizi