ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/11069

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 775 del 06/04/2017
Firmatari
Primo firmatario: COMINARDI CLAUDIO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 06/04/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 06/04/2017
ALBERTI FERDINANDO MOVIMENTO 5 STELLE 06/04/2017
BASILIO TATIANA MOVIMENTO 5 STELLE 06/04/2017
SORIAL GIRGIS GIORGIO MOVIMENTO 5 STELLE 06/04/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 06/04/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-11069
presentato da
COMINARDI Claudio
testo presentato
Giovedì 6 aprile 2017
modificato
Mercoledì 19 aprile 2017, seduta n. 781

   COMINARDI, GAGNARLI, ALBERTI, BASILIO e SORIAL. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dell'interno, al Ministro per gli affari regionali. — Per sapere – premesso che:
   il Giornale di Brescia del 10 marzo 2017 riporta la notizia che, nei primi due mesi del 2017, sono già andati in fumo 895 ettari contro i 588 dell'intero 2016. Drammatica la conta per ciò che riguarda i boschi: 541 ettari nei primi mesi del 2017, contro i 127 dell'intero 2016. Per spegnere le fiamme, in questo primo scorcio dell'anno, sono intervenuti 504 volontari e 127 vigili del fuoco, sono state necessarie 23 missioni degli elicotteri regionali e 16 dei canadair. Secondo la statistica regionale riferita al periodo 2009-2015, il 54 per cento degli incendi in Lombardia è doloso, il 16 per cento è colposo, il 28 per cento è dubbio e soltanto il 2 per cento è accidentale o naturale. Gli incendi sono costati alla regione Lombardia 15 milioni e 100 mila euro nel triennio 2014-2016;
   a giudizio degli interroganti, gli incendi dolosi possono derivare dall'erroneo convincimento che le aree boscate distrutte dal fuoco possono successivamente essere utilizzate a vantaggio di interessi specifici, connessi alla speculazione edilizia, all'esercizio della caccia, alla pastorizia ed al bracconaggio. Tali motivazioni dovrebbero essere vanificate dalle disposizioni contenute nella legge n. 353 del 2000, legge quadro in materia di incendi boschivi, che prevede, per un consistente numero di anni successivi all'incendio, precisi divieti e limitazioni d'uso del suolo nelle superfici percorse dal fuoco (articolo 10, comma 1). In adempimento al dettato normativo, l'imposizione di tali vincoli, attraverso l'istituzione del catasto incendi, spetta ai comuni. Tale legge, che costituirebbe un valido deterrente, non è stata applicata dai comuni bresciani interessati dagli incendi dolosi e, questo, nonostante siano stati sollecitati più volte nel corso degli anni da vari enti ed autorità territoriali (Corpo forestale, prefettura, comunità montane e altro), in numerose occasioni e tavoli di confronto istituzionali (Giornale di Brescia 6 gennaio 2017);
   per la realizzazione del catasto incendi, senza ulteriori oneri di spesa, i comuni bresciani si possono attualmente avvalere del lavoro di chi, questo compito, lo svolge abitualmente per motivi istituzionali, vale a dire il Comando per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare, che dispone dei rilievi delle aree ed ha fornito a tutti i comuni interessati il materiale cartografico delle perimetrazioni degli incendi (allegato A). Tali dati sono altresì accessibili attraverso la connessione all'area riservata del S.I.M. (Sistema informativo della montagna), che mette a disposizione dei comuni interessati specifici servizi software di supporto alla istituzione delle aree boscate percorse dal fuoco –:
   se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti e degli elementi riportati in premessa;
   quali iniziative intendano intraprendere, per quanto di competenza, unitamente agli altri enti preposti alla vigilanza in materia di incendi boschivi, affinché, in attuazione alle disposizioni contenute nella legge quadro n. 353 del 2000, tutti i comuni inadempienti istituiscano, nel più breve termine possibile, il catasto incendi. (5-11069)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

incendio

area boscata

equilibrio ecologico