ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/11067

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 774 del 05/04/2017
Firmatari
Primo firmatario: PILI MAURO
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 05/04/2017


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 05/04/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 05/04/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-11067
presentato da
PILI Mauro
testo di
Mercoledì 5 aprile 2017, seduta n. 774

   PILI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   ancora una volta nella gestione della salute pubblica in Sardegna si registrano situazioni senza precedenti che stanno mettendo a rischio i livelli minimi di assistenza per migliaia di pazienti;
   migliaia di lavoratori di un'importante struttura assistenziale convenzionata con la sanità pubblica da oltre 9 mesi non ricevono le proprie competenze con il rischio di gravissime ripercussioni sul livello essenziale di assistenza;
   a questo si aggiungono una serie di atti che minano la libertà sindacale e la difesa degli stessi interessi dei lavoratori così gravemente colpiti da questa inaccettabile situazione;
   sono ormai due i licenziamenti per «giusta causa» decisi dall'associazione Aias nei confronti dei propri dipendenti/sindacalisti;
   il primo ad essere stato licenziato era stato Roberto Fallo, segretario provinciale della Cisl FP, educatore da oltre 30 anni nella struttura di assistenza privata di Cortoghiana, licenziato il 3 febbraio 2017 per «giusta causa», per presunti maltrattamenti nei confronti di un paziente;
   nei giorni scorsi è stato licenziato Armando Ciosci, rappresentante del sindacato autonomo Usb;
   nella comunicazione di licenziamento per «giusta causa senza preavviso» l'azienda addebita al sindacalista «atti che possono arrecare pregiudizio all'economia, all'ordine e all'immagine dell'associazione»;
   il lavoratore, che all'Aias faceva l'autista per il trasporto dei pazienti, è attualmente in malattia e seguito da un équipe di psicologi;
   su entrambi i casi la magistratura farà il suo corso anche se le organizzazioni sindacali hanno ribadito con forza che si tratta di licenziamenti illegittimi e discriminatori perché è chiaro l'intento di colpire i sindacati;
   in questo quadro appare inutile e senza dignità la posizione assunta dalla regione;
   continua intanto l'azione di protesta dei dipendenti con sei lavoratori in sciopero della fame nel centro Aias di Cortoghiana;
   l'arretrato di nove mensilità non pagate costituisce una situazione insostenibile che va sanata senza perdere altro tempo;
   le azioni di protesta vanno avanti ormai da diversi anni senza una definitiva soluzione;
   i lavoratori avevano chiesto l'applicazione anche dell'articolo 1676 del codice civile per avere una anticipazione dello stipendio direttamente dalle Asl di riferimento –:
   se i Ministri interrogati non ritengano, per quanto di propria competenza, di dover intervenire per porre fine a questa annosa situazione che rischia di pregiudicare in modo grave i livelli essenziali di assistenza nella regione Sardegna, considerato che la struttura in questione gestisce migliaia di pazienti;
   se non ritenga il Ministro del lavoro e delle politiche sociali di dover valutare, per quanto di propria competenza, un autorevole intervento per promuovere la difesa dei diritti dei lavoratori, con particolare riferimento alla vicenda del licenziamento di esponenti sindacali;
   se non ritenga il Ministro della salute di dover avviare un serrato confronto con la regione Sardegna, per la verifica dei livelli essenziali di assistenza per tutte quelle fattispecie di pazienti in cura presso le strutture socio-sanitarie del territorio, a partire dalla struttura richiamata in, premessa. (5-11067)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

licenziamento

sindacato

licenziamento abusivo