ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/11056

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 774 del 05/04/2017
Firmatari
Primo firmatario: ALLASIA STEFANO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 05/04/2017


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 05/04/2017
Stato iter:
12/04/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 12/04/2017
Resoconto ALLASIA STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
 
RISPOSTA GOVERNO 12/04/2017
Resoconto GENTILE ANTONIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 12/04/2017
Resoconto ALLASIA STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 12/04/2017

SVOLTO IL 12/04/2017

CONCLUSO IL 12/04/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-11056
presentato da
ALLASIA Stefano
testo di
Mercoledì 5 aprile 2017, seduta n. 774

   ALLASIA. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   ai sensi della legge n. 125 del 2007, i consumatori domestici e le piccole imprese connesse in bassa tensione che non abbiano stipulato un contratto di compravendita nel mercato libero usufruiscono del servizio di maggior tutela;
   sembra sia intenzione del Governo proporre che alla cessazione del mercato di maggior tutela, gli utenti non ancora forniti sul mercato libero vengano automaticamente assegnati al servizio di salvaguardia, gestito da aziende, selezionate con gara, chiamate ad applicare prezzi tali da incentivare il passaggio al mercato libero;
   secondo le associazioni dei consumatori più rappresentative «la misura, così come è concepita, aggiunge al danno dell'introduzione di una concorrenza finta, la beffa di misure punitive per i consumatori»... In sostanza, il meccanismo proposto provocherebbe un aumento generalizzato delle tariffe, proprio in un momento in cui le famiglie versano in uno stato di difficoltà;
   la previsione di un meccanismo d'asta rappresenterebbe una peculiarità tutta italiana, in quanto negli altri Paesi dell'Unione europea, in occasione della liberalizzazione dei mercati energetici, non sono state adottate in nessun caso soluzioni simili;
   l'assegnazione dei clienti attraverso aste rappresenta una negazione della libertà di scelta da parte dei consumatori e risulta incoerente con lo spirito stesso della liberalizzazione dei mercati, nonché penalizzante in particolare per gli utenti più deboli;
   il trasferimento massivo di clienti da un gestore all'altro comporterà, inevitabilmente, per gli operatori del settore un aumento dei costi, nel breve-medio periodo, connesso alla gestione dei clienti, nonché l'attivazione di complicate ed onerose procedure di switching;
   l'assegnazione dei clienti in base a meccanismi di gara rischia di avere pesanti ripercussioni anche sui dipendenti delle aziende che attualmente si occupano della gestione della maggior tutela –:
   quali iniziative il Ministro interrogato intenda adottare per favorire la concorrenza nel mercato dell'energia elettrica e prevenire il rischio di eventuali aumenti delle tariffe a danno dei consumatori.
   (5-11056)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 12 aprile 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-11056

  Rispondo ai quesiti posti nell'atto in esame, rappresentando quanto segue.
  Il disegno di legge concorrenza e mercato AS 2085-A, attualmente in discussione al Senato, prevede, come ricordato dall'Onorevole interrogante, il superamento del regime di «maggior tutela» per i clienti del settore elettrico.
  Si tratta di un passaggio delicato ed è pertanto pienamente condivisa l'esigenza che il processo si svolga nell'interesse e a beneficio dei consumatori. Per questo motivo, è da accogliere positivamente la proposta, nell'ambito del dibattito sul ddl in questione, di uno slittamento di un anno rispetto alla precedente previsione del 1o luglio 2018, in modo da disporre di maggior tempo per preparare i consumatori ad un cambiamento necessario e importante.
  Il superamento della maggior tutela dovrà essere, infatti, accompagnato dal monitoraggio più incisivo dei mercati al dettaglio e da misure volte al raggiungimento di una serie di condizioni minime che rafforzano il ruolo del consumatore nel processo di liberalizzazione dei mercati.
  Tali misure da adottarsi, secondo il sopracitato ddl, con specifico decreto del Ministero dello sviluppo economico e previo parere delle Commissioni parlamentari, oltre che dell'Autorità per l'energia e dell'Autorità Antitrust, riguardano in particolare la piena operatività degli strumenti per la confrontabilità delle offerte, la semplificazione delle procedure e dei tempi di switching e di fatturazione, l'operatività del Sistema informativo integrato, l'implementazione del brand unbundling, la tutela delle famiglie in condizioni di disagio economico, l'accrescimento del sistema di vigilanza e di informazione a tutela dei consumatori.
  Va precisato che le suddette misure si aggiungerebbero agli strumenti già in corso di attuazione, quali una maggiore leggibilità delle bollette, la promozione di offerte standard e la diffusione della seconda generazione di contatori intelligenti, finalizzate a rendere più consapevole il consumatore e quindi più agevole questa fase di cambiamento.
  Il citato Decreto Ministeriale dovrebbe anche governare la transizione in relazione a quei clienti che, alla data di cessazione del regime di maggior tutela, non abbiano ancora scelto il proprio fornitore. Le opzioni tecnicamente disponibili sono molteplici: anche sotto questa prospettiva, lo slittamento dei termini per il completamento della liberalizzazione potrà consentire un ulteriore approfondimento e la massima condivisione sugli strumenti da adottare.
  A valle del superamento della maggior tutela, e allo scopo di garantire la continuità del servizio per quei clienti che si trovino, temporaneamente e indipendentemente dalla propria volontà, senza fornitore, il Ddl Concorrenza introduce un nuovo servizio di salvaguardia.
  Tale nuovo servizio sarebbe in linea con quanto previsto dalle norme dell'Unione Europea in materia di servizio universale, come confermato dalla proposta di direttiva UE sul mercato integrato, compresa nel cosiddetto Pacchetto Clima ed Energia della Commissione europea.
  Il Governo e l'Autorità per l'energia, sulla base delle rispettive competenze, metteranno in atto le misure necessarie per assicurare la concorrenzialità dei mercati coinvolti, il pluralismo delle offerta e la massima trasparenza, oltreché per promuovere una maggiore capacità di scelta e di contrattazione dei consumatori.
  A tal fine, quindi, sarà fondamentale un rafforzamento dell'attività di monitoraggio con l'obiettivo di garantire che l'abolizione della «maggior tutela» non abbia un impatto negativo sui consumatori. Particolare attenzione dovrà essere prestata ai soggetti più vulnerabili che per condizioni socio-economiche possono avere maggiori difficoltà nelle scelte sul mercato libero: a tal proposito, ricordo che il Ddl Concorrenza prevede anche una riforma degli attuali bonus elettrico e gas, con l'obiettivo di favorirne la diffusione e l'efficacia. Inoltre, sarà importante anche lo sviluppo di soggetti, quali i gruppi d'acquisto e gli aggregatori, i quali possono costituire uno strumento di accrescimento della consapevolezza dei consumatori e della relativa forza contrattuale.
  Si ricorda, infine, che l'Autorità per l'energia e l'Antitrust continueranno a vigilare, ciascuno nell'ambito delle proprie competenze e con gli strumenti previsti dalla normativa vigente, sull'eventuale esercizio di potere di mercato da parte degli operatori o sull'esistenza di comportamenti collusivi.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

liberalizzazione del mercato

aumento dei prezzi

concorrenza