ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/11042

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 773 del 04/04/2017
Firmatari
Primo firmatario: CAPARINI DAVIDE
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 04/04/2017


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 04/04/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 04/04/2017

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 12/05/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-11042
presentato da
CAPARINI Davide
testo di
Martedì 4 aprile 2017, seduta n. 773

   CAPARINI. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che:
   dal 15 marzo 2017 stanno andando in onda, in seconda serata su Rai 2, le puntate del programma, condotto da Giulia Innocenzi, «Animali come noi», dichiaratamente vegana e «animalista militante» e quindi assolutamente non imparziale;
   secondo la Innocenzi si tratterebbe di un reportage con finalità di denunciare «le pratiche illegali» della zootecnia « made in Italy»; nella realtà ha preso di mira casi già noti millantando però che tutto il comparto sia viziato da pratiche illegali;
   nella prima puntata, la Innocenzi si è servita di persone incappucciate che lei stessa definisce «attivisti e animalisti» che di notte, con l'aiuto di un «palo», entrano illegalmente in un allevamento di suini, concorrendo in varie fattispecie di reati;
   uno degli scopi del servizio pubblico è quello di aumentare il grado di civicità e non certo legittimare comportamenti delittuosi;
   le puntate sono caratterizzate dall'evidente intento di generalizzare, facendo credere ai consumatori che tutte le imprese italiane, in particolare quelle che allevano gli animali, sono avvezze a questi atteggiamenti;
   la manifesta parzialità della Innocenzi, che si dichiara giornalista pur non avendo mai superato l'esame per sua stessa ammissione, sta danneggiando in maniera irreversibile l'immagine delle migliaia di imprese zootecniche italiane che producono eccellenze e che rispettano le leggi;
   le immagini, spesso forti che possono toccare la sensibilità di chi le guarda, le musiche in stile « noir», sono palesemente finalizzate a veicolare l'opinione pubblica su di uno stile di vita che non prevede consumo di carne; il tutto in un periodo in cui gli effetti negativi della dieta vegana, soprattutto sui bambini, sono al centro del dibattito medico;
   il programma punta solo a disincentivare l'uso di carne e di prodotti derivati da animali, nonostante studi dell'Organizzazione Mondiale della Sanità dimostrano come l'aumento della aspettativa di vita degli uomini è direttamente proporzionale al consumo di proteine animali;
   le immagini che sono andate in onda e le informazioni date non rappresentano, per fortuna, la normalità degli allevamenti italiani;
   al netto dell'assoluto rispetto delle regole e della tutela del benessere degli animali, un simile programma inevitabilmente porta ripercussioni sul settore zootecnico, già in crisi, e a cascata su tutto l'indotto favorendo parallelamente importazioni di carni di dubbia qualità dall'estero;
   il rischio di un ulteriore calo della produzione potrebbe portare alcune aziende a chiudere la loro attività, con ovvi contraccolpi sull'economia e sul versante occupazionale, in quanto la produzione si basa sulla domanda;
   decine di aziende e diversi consorzi sono seriamente intenzionati a chiedere risarcimenti danni di diverse decine di milioni di euro al servizio pubblico per la mistificazione operata da Rai 2 della realtà produttiva zootecnica italiana;
   RAI Spa è a totale partecipazione pubblica, il 99,56 per cento del capitale è detenuto dal Ministero dell'economia e delle finanze ed eventuali condanne al risarcimento contemplano un danno erariale;
   RAI Spa opera in qualità di concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo e deve garantire una informazione veritiera e imparziale, senza condizionamento dell'opinione pubblica –:
   se il Governo abbia avuto riscontro degli effetti negativi sull'economia e sull'industria italiana di settore a causa di una informazione, a parere dell'interrogante, parziale e faziosa;
   quali iniziative, ognuno per quanto di competenza, intendano adottare per tutelare le imprese italiane che si dedicano alla lavorazione e trasformazione nel settore zootecnico al fine di tutelare il «buon nome» dell'industria alimentare Made in Italy;
   quali iniziative di competenza il Ministro dell'economia e delle finanze intenda adottare per evitare un possibile danno erariale derivante da quanto esposto in premessa. (5-11042)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

servizio pubblico

suino

allevamento