ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/11040

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 773 del 04/04/2017
Firmatari
Primo firmatario: ANZALDI MICHELE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 04/04/2017


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 04/04/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 04/04/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-11040
presentato da
ANZALDI Michele
testo di
Martedì 4 aprile 2017, seduta n. 773

   ANZALDI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   è in corso una vertenza che riguarda il futuro di Alitalia;
   il Governo si è attivato organizzando incontri insieme ai rappresentanti dei lavoratori e insieme all'azienda;
   la compagnia aerea si è impegnata a presentare entro la prima settimana di marzo il nuovo piano industriale a Governo e sindacati;
   fonti giornalistiche hanno quantificato in 2.000 esuberi il possibile numero di lavoratori che la compagnia aerea potrebbe espellere;
   l'attenzione del confronto è focalizzata, in particolare, sulla disapplicazione unilaterale da parte dell'Alitalia del contratto di lavoro scaduto e non ancora rinnovato;
   i sindacati hanno indetto uno sciopero il 23 febbraio;
   il costo del personale, in realtà, non sembra rappresentare il principale problema di Alitalia. In base all'ultimo bilancio della compagnia, infatti, il costo medio per dipendente nella compagnia italiana rappresenta solo il 16,5 per cento dei costi totali, inferiore a quello di grandi compagnie europee come Air France, Lufthansa e British Airways e sostanzialmente in linea, a parità di prodotto, con la media di vettori low-cost come EasyJet o Wizzair;
   i veri problemi di Alitalia derivano evidentemente da altri costi, tutti sopra la media: leasing aeronautico (+11 per cento), manutenzione aerei (+24 per cento), handling e assistenza passeggeri (+20 per cento), spese di vendita con riconoscimento di diritti d'intermediazione pari al doppio di quelli applicati in media dai CRS (computer reservations system), contratti di « hedging» carburante fuori misura che hanno fatto pagare la benzina avio a prezzi maggiori pur col calo del greggio, controlli inadeguati sugli acquisti dai fornitori;
   secondo quanto riferito dal Sole 24 ore il 16 febbraio scorso, a fronte di un impegno dell'amministratore delegato dell'Alitalia, Cramer Ball, di ridurre in un anno i costi per un valore di 160 milioni di euro, da inizio 2017 essi sarebbero diminuiti solo di 1 milione di euro –:
   se, nell'ambito del confronto con Alitalia in vista della presentazione del nuovo piano industriale, non sia opportuno chiedere espressamente all'azienda impegni chiari e precisi sulla riduzione dei costi per leasing, manutenzione, assistenza passeggeri, intermediazioni commerciali, contratti carburante, acquisti fornitori, per evitare che la discussione sul personale diventi un modo per alimentare lo scontro ed alzare i toni in modo da far saltare qualsiasi soluzione;
   in vista del prossimo e nuovo piano industriale Alitalia, quali iniziative di competenza intenda adottare al fine di effettuare una valutazione estremamente rigorosa sulla qualità e quantità dei costi indicati e delle loro dinamiche di contenimento. (5-11040)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto aereo

soppressione di posti di lavoro

politica industriale