ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/11008

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 770 del 30/03/2017
Firmatari
Primo firmatario: FONTANELLI PAOLO
Gruppo: ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
Data firma: 30/03/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CARROZZA MARIA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 30/03/2017
GELLI FEDERICO PARTITO DEMOCRATICO 30/03/2017


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 30/03/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 30/03/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-11008
presentato da
FONTANELLI Paolo
testo di
Giovedì 30 marzo 2017, seduta n. 770

   FONTANELLI, CARROZZA e GELLI. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   tutte le forme di violenza fuori e dentro gli stadi e, in generale, durante lo svolgimento di manifestazioni sportive non si giustificano, vanno sempre impedite e vanno sempre adottati tutti i provvedimenti di prevenzione e di contrasto;
   in occasione della partita Pisa-Brescia, svoltasi nella città di Empoli il 17 settembre 2016, prima della gara si sono verificati alcuni episodi di contatto tra le due tifoserie. In seguito ad alcuni disordini venivano identificati e successivamente sottoposti alla procedura del Daspo ottantasette tifosi pisani;
   secondo quanto emerso dagli atti del questore di Firenze, gli ottantasette tifosi pisani venivano ritenuti tutti, indistintamente, responsabili dei reati di resistenza e violenza aggravata a pubblico ufficiale e di istigazione a delinquere. Agli ottantasette tifosi pisani venivano notificate comunicazioni di avvio di procedimento tese alla emissione di altrettanti Daspo, sul presupposto di un «agguato premeditato»;
   alcuni legali, in seguito ad una attenta ricostruzione dei fatti, disponevano delle memorie difensive, inviate alla divisione anticrimine della questura fiorentina, nelle quali si evidenziavano alcuni limiti organizzativi da parte delle forze dell'ordine. Attraverso diverse testimonianze venivano segnalate le difficoltà derivanti dal fatto che non erano stati delimitati, nelle aree adiacenti lo stadio Castellani, i tragitti riservati alle due tifoserie;
   nelle scorse settimane venivano raccolte e consegnate al sindaco di Pisa 7.244 firme raccolte tra numerosi tifosi e cittadini pisani, i quali contestavano sia la versione dei fatti diffusa dalle forze dell'ordine, sia l'elevato numero dei provvedimenti emessi dal questore di Firenze;
   il 16 marzo 2017 otto imputati, arrestati il 17 settembre con accuse che vanno dalla resistenza e violenza a pubblico ufficiale a lesioni personali, sono stati condannati dopo aver visto fortemente ridimensionate le accuse di agguato e di premeditazione;
   in parallelo al procedimento penale è ancora aperto il fronte giudiziario per i tifosi destinatari del Daspo. Per quindici di loro è stata predisposta l'archiviazione del procedimento senza sanzioni e per altrettanti casi vi è stata una riduzione della misura e la non convalida dell'obbligo di firma disposta dalla questura fiorentina –:
   se sia a conoscenza dei fatti sopra esposti, se ritenga adeguato il servizio di prevenzione e di controllo messo in atto dalla questura di Firenze il 17 settembre 2016, prima della partita Pisa-Brescia, e, infine, se e quali motivazioni siano state addotte in relazione all'assunzione di misure restrittive così pesanti verso i tifosi pisani, rispetto a come i fatti sembrano essere accaduti. (5-11008)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

attrezzatura sportiva

reato

accusa