Legislatura: 17Seduta di annuncio: 769 del 29/03/2017
Primo firmatario: SEGONI SAMUELE
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-TUTTI INSIEME PER L'ITALIA
Data firma: 29/03/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma ARTINI MASSIMO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-TUTTI INSIEME PER L'ITALIA 29/03/2017 BALDASSARRE MARCO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-TUTTI INSIEME PER L'ITALIA 29/03/2017 BECHIS ELEONORA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-TUTTI INSIEME PER L'ITALIA 29/03/2017 TURCO TANCREDI MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-TUTTI INSIEME PER L'ITALIA 29/03/2017 IANNUZZI CRISTIAN MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 29/03/2017 MARZANO MICHELA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 29/03/2017 PASTORELLI ORESTE MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) 29/03/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 29/03/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 30/03/2017 Resoconto SEGONI SAMUELE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-TUTTI INSIEME PER L'ITALIA RISPOSTA GOVERNO 30/03/2017 Resoconto VELO SILVIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE) REPLICA 30/03/2017 Resoconto SEGONI SAMUELE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-TUTTI INSIEME PER L'ITALIA
DISCUSSIONE IL 30/03/2017
SVOLTO IL 30/03/2017
CONCLUSO IL 30/03/2017
SEGONI, ARTINI, BALDASSARRE, BECHIS, TURCO, CRISTIAN IANNUZZI, MARZANO e PASTORELLI. —
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare
. — Per sapere – premesso che:
il 4 febbraio 2017 è entrata in vigore la legge 5 gennaio 2017, n. 4 «Interventi per il sostegno della formazione e della ricerca nelle scienze geologiche», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 16 del 20 gennaio 2017;
in base all'articolo 2, comma 1, «Per l'anno 2016, una quota dell'1 per cento del Fondo per la prevenzione del rischio sismico, di cui all'articolo 11 del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39 [..] è riservata al finanziamento dell'acquisto da parte delle università e degli enti pubblici di ricerca della strumentazione tecnica necessaria per attività di ricerca finalizzate alla previsione e alla prevenzione dei rischi geologici, a seguito di appositi bandi pubblici emanati, con cadenza annuale, dal Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri. Le risorse dell'anno 2016 possono essere utilizzate nell'anno 2017 secondo le procedure di cui all'articolo 34-bis, comma 3, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, e i bandi relativi all'utilizzo di tali risorse sono emanati entro il primo trimestre del medesimo anno 2017»;
il comma 2 del medesimo articolo autorizza la spesa di un milione di euro per l'anno 2016 e di due milioni di euro per ciascuno degli anni 2017 e 2018, a seguito di appositi bandi pubblici emanati, con cadenza annuale per ciascuno degli anni del triennio, dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, sentito il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, dei progetti di ricerca presentati dalle università e dagli enti pubblici di ricerca e finalizzati alla previsione e alla prevenzione dei rischi geologici –:
se il Ministro interrogato possa indicare se tali bandi siano stati redatti, con quali tempistiche si preveda di pubblicarli e se siano state previste delle procedure di valutazione basate su criteri meritocratici ed imparziali per selezionare le proposte di progetto da ammettere a finanziamento.
(5-10992)
Con riferimento alle questioni poste, sulla base delle informazioni acquisite, si rappresenta quanto segue.
Secondo quanto riferito dal Dipartimento della Protezione Civile, le risorse derivanti dall'articolo 11 del decreto-legge n. 39 del 28 aprile 2009 riguardano l'annualità 2016 e ammontano all'1 per cento di 44 milioni di euro, pari a 440.000 euro. Si tratta, inoltre, dell'ultima annualità prevista dalla legge e, pertanto, il contributo derivante da questa fonte per le attività di ricerca finalizzate alla previsione e prevenzione dei rischi geologici previste dall'articolo 2 della legge n. 4 del 5 gennaio 2017 è relativamente limitato rispetto al quadro complessivo di finanziamento.
Il Dipartimento della Protezione Civile ha, inoltre, evidenziato che per quanto concerne la redazione dei bandi, essi sono in corso di elaborazione. In particolare, poiché i fondi dell'articolo 11 del predetto decreto-legge erano destinati ad attività di prevenzione del rischio sismico, il Dipartimento della Protezione Civile sta seguendo l'ipotesi di mantenere tale indirizzo nella predisposizione dei bandi. Inoltre, i contenuti dei medesimi tengono conto anche delle più recenti considerazioni maturate nel corso dell'emergenza dovuta alla sequenza sismica in Italia centrale che, si rammenta, è attualmente in corso e in cui il predetto Dipartimento è ancora fortemente impegnato. Le procedure e i criteri saranno quelli utilizzati di consueto nell'ambito della ricerca scientifica, sia a livello nazionale che internazionale.
Si fa presente, altresì, che il Ministero dell'ambiente sta impostando le attività e le procedure necessarie all'attuazione di quanto previsto dall'articolo 3 della predetta legge 4 del 2017.
In particolare, si segnala che in data 6 febbraio 2017, allo scopo di dare operatività alla predetta normativa, il Ministero dell'ambiente ha già richiesto al Ministero dell'economia e delle finanze l'istituzione nello stato di previsione della spesa del Ministero dell'ambiente di uno specifico capitolo di spesa ove far affluire le risorse e avente ad oggetto: «spese per il finanziamento dei progetti di ricerca presentati dalle Università e dagli enti pubblici di ricerca finalizzati alla previsione e alla prevenzione dei rischi geologici».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):prevenzione antisismica
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