ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/10946

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 765 del 23/03/2017
Firmatari
Primo firmatario: TRIPIEDI DAVIDE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 23/03/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 23/03/2017
CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 23/03/2017
LOMBARDI ROBERTA MOVIMENTO 5 STELLE 23/03/2017
PESCO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 23/03/2017
COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 23/03/2017
DALL'OSSO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 23/03/2017
ALBERTI FERDINANDO MOVIMENTO 5 STELLE 23/03/2017
VILLAROSA ALESSIO MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE 23/03/2017
BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE 23/03/2017
CASTELLI LAURA MOVIMENTO 5 STELLE 23/03/2017


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 23/03/2017
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 04/04/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 23/03/2017

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 04/04/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-10946
presentato da
TRIPIEDI Davide
testo di
Giovedì 23 marzo 2017, seduta n. 765

   TRIPIEDI, CIPRINI, CHIMIENTI, LOMBARDI, PESCO, COMINARDI, DALL'OSSO, ALBERTI, VILLAROSA, MASSIMILIANO BERNINI e CASTELLI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro per gli affari regionali, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   in data 20 marzo 2017, sul sito di informazione  repubblica.it, veniva pubblicata la notizia riguardante la mancata erogazione da parte dell'Inps del cosiddetto bonus «Mamma domani»;
   il bonus, introdotto dalla legge n. 232 del 2016 (legge di bilancio 2017), ha previsto, per l'anno corrente, 600 milioni di euro per garantire 800 euro a ciascuna delle circa 750 mila famiglie che potrebbero beneficiare di tale premio;
   il requisito principale per accedere al bonus previsto è quello che le neo mamme abbiano partorito o abbiano adottato un minore a partire dal 1o gennaio 2017. Il premio, come stabilito dall'articolo 1, comma 353, della legge di bilancio 2017, viene corrisposto dall'Inps in unica soluzione, su domanda della futura madre, al compimento del settimo mese di gravidanza o alla nascita del neonato o all'atto dell'adozione;
   al momento del deposito di detta interrogazione, l'Inps non ha ancora attivato la piattaforma per presentare domanda a causa del fatto che, a detta dei responsabili dell'istituto, la legge risulta essere priva dei dettagli per l'erogazione dei fondi previsti. Infatti, allo stato attuale, dal sito dell'Inps non è ancora possibile scaricare la domanda in formato telematico, unico modo per poter accedere al bonus previsto, dato che il modulo cartaceo non è previsto;
   il presidente dell'ente, Tito Boeri, per via della mancanza di dettagli con cui è stata scritta la norma che ha portato, a suo dire, ai ritardi poi verificatisi, aveva scritto al Governo già da gennaio 2017 perché rendesse chiari i criteri da adottare;
   in data 2 marzo 2016, il primo firmatario del presente atto di sindacato ispettivo, aveva presentato l'interrogazione n. 5-07937 sui disguidi telematici dell'Inps. All'interrogante erano giunte comunicazioni da parte di organizzazioni sindacali ed alcuni dipendenti dell'ente che affermavano che i ritardi telematici erano imputabili alla KPMG, azienda che dal 2008 cura il settore informatico dell'Inps –:
   quali siano i motivi dei ritardi che hanno portato, almeno sino al momento del deposito della presente interrogazione, a non aver ancora dato la possibilità di poter iniziare la procedura di richiesta del premio ai richiedenti il bonus sopraindicato e siano rinvenibili specifiche responsabilità in capo al Ministero del lavoro e delle politiche sociali;
   se il Ministro del lavoro e delle politiche sociali non intenda impartire al più presto all'Inps le necessarie istruzioni per far presentare le domande ai richiedenti il bonus previsto dalla legge n. 232 del 2016 e se possa riferire le tempistiche certe per l'ottenimento dei premi da parte dei richiedenti;
   se nell'ambito della gestione delle procedure di presentazione delle domande, se il Governo non abbia rilevato, attraverso le fonti a sua disposizione, eventuali disguidi imputabili al sistema informatico dell'Inps gestito dall'azienda KPMG che hanno portato ai ritardi indicati in premessa. (5-10946)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

premio d'assicurazione

maternita'