ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/10935

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 765 del 23/03/2017
Firmatari
Primo firmatario: BRIGNONE BEATRICE
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
Data firma: 23/03/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CIVATI GIUSEPPE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 23/03/2017
MAESTRI ANDREA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 23/03/2017
PASTORINO LUCA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 23/03/2017


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 23/03/2017
Stato iter:
21/04/2017
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 23/03/2017

RITIRATO IL 21/04/2017

CONCLUSO IL 21/04/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-10935
presentato da
BRIGNONE Beatrice
testo di
Giovedì 23 marzo 2017, seduta n. 765

   BRIGNONE, CIVATI, ANDREA MAESTRI e PASTORINO. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   da un'indagine dell'Anaao (Associazione medici e dirigenti del SSN), emerge il drammatico sovraffollamento dei Pronto Soccorso del nostro Paese;
   secondo quanto denuncia il sindacato, non è l'accesso improprio al triage, ma soprattutto la mancanza di posti letto nei reparti che trasformano i servizi di emergenza – urgenza in veri e propri ricoveri, anche per diversi giorni, in grandi stanzoni senza alcun di tipo di privacy;
   secondo gli standard ospedalieri, il limite di permanenza nei PS non dovrebbe superare le due ore, tuttavia, tale limite non è rispettato da tre ospedali su quattro, infatti, lo scorso anno circa venticinquemila pazienti hanno sostato in attesa del ricovero tra le ventiquattro e le sessanta ore;
   il dottor Domenico Montemurro, responsabile di Anaao giovani, che ha condotto l'indagine ha spiegato: «oramai a causa della mancanza di posti letto i ricoveri urgenti alimentati dai pronto soccorso sono il 56 per cento del totale e per quelli programmati, come in oncologia o per la piccola chirurgia, le liste d'attesa si allungano: sessantotto giorni per un'ernia inguinale oltre novanta per una tonsillectomia»;
   abbiamo più volte assistito a immagini mandate in onda sui canali tv, di drammatiche situazioni di sovraffollamento di pazienti in barella, uno accanto all'altro in attesa di un posto letto se non addirittura di pazienti messi per terra per poter loro prestare le cure di cui necessitano;
   il Pronto Soccorso rappresenta l'interfaccia tra ospedale e territorio, il primo servizio dove si rivolgono i cittadini con problemi di salute reputati urgenti, tuttavia affollamento, sovraffollamento, mancanza di posti letto nei reparti e insufficienza della dotazione organica di medici e infermieri conferma la totale mancanza di affidabilità ed efficienza che si dovrebbe prefiggere la sanità pubblica –:
   se corrisponde al vero che negli ospedali pubblici del Paese negli ultimi dieci anni sono stati tagliati circa 70.000 posti letto senza una contestuale riforma delle cure primarie;
   se non ritiene che lo standard del 3,7 per mille abitanti – che ci pone agli ultimi posti in Europa – tra posti letti per acuti e post-acuti (lungodegenza/riabilitazione), sia insufficiente per una popolazione demografica come quella italiana;
   poiché il diritto a essere curato in maniera appropriata e in condizioni dignitose è diritto di ogni persona, quali interventi urgenti intende mettere in campo per implementare la dotazione di organico di medici e infermieri ospedalieri al fine di migliorare la sanità pubblica e rendere più efficace e snello l'accesso al Ps, senza che si debba attendere anche per giorni prima di avere un posto letto in reparto. (5-10935)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

pronto soccorso