ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/10930

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 764 del 22/03/2017
Firmatari
Primo firmatario: CATANOSO GENOESE FRANCESCO DETTO BASILIO CATANOSO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 22/03/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RUSSO PAOLO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 22/03/2017


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 22/03/2017
Stato iter:
23/03/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 23/03/2017
Resoconto CATANOSO GENOESE FRANCESCO DETTO BASILIO CATANOSO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 23/03/2017
Resoconto CASTIGLIONE GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
REPLICA 23/03/2017
Resoconto CATANOSO GENOESE FRANCESCO DETTO BASILIO CATANOSO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 23/03/2017

SVOLTO IL 23/03/2017

CONCLUSO IL 23/03/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-10930
presentato da
CATANOSO Basilio
testo di
Mercoledì 22 marzo 2017, seduta n. 764

   CATANOSO e RUSSO. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che:
   la Sin Spa è stata costituita nel 2005 sotto forma di Srl: il 51 per cento del capitale sociale è detenuto dall'Agea;
   il primo consiglio di amministrazione di Sin Spa era composto da cinque elementi: Francesco Baldarelli, Ernesto Carbone, Ranieri Mamalchi, Alberto Tripi e Marcello Maranesi;
   nell'agosto del 2011 veniva deliberata la trasformazione in Spa e si insediava il nuovo consiglio di amministrazione: Francesco Baldarelli, Domenico Pecoraro, Concetta Vindigni, Antonio Amati e Marcello Maranesi;
   nell'aprile del 2012 venivano revocati i primi tre amministratori (di nomina ministeriale) e al loro posto venivano indicati Ernesto Carbone, Ranieri Mamalchi e Alberto Migliorini;
   a quanto consta dell'interrogante, il collegio dei sindaci di Sin spa aveva posto all'attenzione del consiglio di amministrazione, fin dal mese di luglio 2012, la presenza nel bilancio di importi anomali e spese non documentate, al fine di effettuare le opportune verifiche, sollecitando l'adozione di «iniziative volte ad evitare il ripetersi delle illegittimità riscontrate»;
   l'11 ottobre 2012, il presidente di Sin Spa scriveva al collegio sindacale, comunicando di voler convocare il consiglio di amministrazione di Sin per discutere del tema;
   il 22 ottobre 2012, giorno del consiglio di amministrazione Sin, il presidente rispondeva al collegio sindacale che «non sembrerebbero sussistere comportamenti anomali – o addirittura illeciti nell'ambito della fattispecie segnalate da codesto Collegio»;
   parole di fatto smentite dalla recente relazione del procuratore generale della Corte c dei conti in cui c’è un capoverso dedicato alla recente gestione di Sin Spa: «Le condotte illecite causative di danno sono consistite nell'utilizzo della carta di credito aziendale, da parte dei vertici della società, per spese personali che hanno, riguardato, in prevalenza, il pagamento di sanzioni per violazioni del codice della strada, irrogate in conseguenza del sistematico transito sulle corsie preferenziali con le auto di servizio, e le spese per la consumazione di pasti al ristorante da parte di soggetti non aventi titolo ad usufruirne o in situazioni non riconducibili ad esigenze connesse al servizio. L'importo contestato è pari ad euro 235.955,62.» –:
   se e quali iniziative di competenza il Ministro interrogato intenda assumere in merito alla vicenda descritta in premessa, nell'esercizio delle proprie prerogative di controllo nei riguardi di Sin Spa, anche verificando se l'assemblea dei soci di Sin Spa abbia deliberato l'azione di responsabilità nei confronti dei propri amministratori e se vi sia stata una qualche corrispondenza tra gli organi societari e gli amministratori pro tempore in merito a tali ammanchi. (5-10930)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 23 marzo 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione XIII (Agricoltura)
5-10930

  Rilevo anzitutto che S.I.N. S.p.A. è partecipata al 51 per cento da Agea e che non è vigilata dal Ministero delle politiche agricole. Pertanto, riferisco sulla scorta delle informazioni fornite da tale Agenzia.
  Ciò posto, evidenzio che SIN SpA, nei confronti dei vertici societari pro tempore coinvolti nelle vicende rappresentate dall'interrogante, ha promosso sia azione di responsabilità per violazione dei doveri di diligenza gestoria, che azione di responsabilità sociale.
  Dette iniziative processuali sono state in parte definite dal Tribunale penale di Roma e in parte ancora pendenti presso la Corte d'appello penale. Con riferimento ad uno degli amministratori citati nell'interrogazione rilevo che risulta ancora in corso il giudizio per accertarne la responsabilità, con conseguente domanda risarcitoria.
  La magistratura ha riconosciuto, sia pure in maniera non definitiva, le responsabilità degli organi societari coinvolti nei fatti descritti dall'interrogante, condannandoli sia a pene detentive che a misure risarcitorie.
  Nella competente sede penale, infine, S.I.N. S.p.A. si è costituita parte civile al fine di chiedere il risarcimento dei danni scaturenti dai reati contestati agli organi societari.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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