ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/10890

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 763 del 21/03/2017
Firmatari
Primo firmatario: COCCIA LAURA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 21/03/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
D'OTTAVIO UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO 11/05/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 21/03/2017
Stato iter:
11/05/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 11/05/2017
Resoconto DE FILIPPO VITO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 11/05/2017
Resoconto D'OTTAVIO UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 21/03/2017

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 11/05/2017

DISCUSSIONE IL 11/05/2017

SVOLTO IL 11/05/2017

CONCLUSO IL 11/05/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-10890
presentato da
COCCIA Laura
testo presentato
Martedì 21 marzo 2017
modificato
Giovedì 11 maggio 2017, seduta n. 794

   COCCIA, D'OTTAVIO. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   da quanto si apprende da notizie apparse sulla stampa un bambino autistico sarebbe stato rifiutato da ben tre scuole medie di Lanciano, la Don Milani, la Mazzini e la D'Annunzio;
   secondo il racconto della madre, tutti e tre i dirigenti scolastici interpellati avrebbero rifiutato l'accesso del bambino alla prima media perché ci sarebbero già troppi disabili iscritti alla prima classe;
   per questa ragione, la madre si è rivolta alla polizia e all'amministrazione comunale: il sindaco, Mario Pupillo e l'assessore all'istruzione Giacinto Verna stanno verificando quanto accaduto e hanno garantito che aiuteranno la famiglia a trovare una sistemazione consona alle esigenze del ragazzo;
   qualora fosse accertato si tratterebbe di un rifiuto inaccettabile perché la scuola dell'obbligo non può rinunciare di accogliere uno studente;
   lo spettro autistico richiede un approccio speciale perché i bambini hanno preferenze diverse e traiettorie di apprendimento particolari, tuttavia possono essere gestite all'interno del gruppo classe con il sostegno di insegnanti specializzati;
   l'inclusione scolastica è il primo, fondamentale, tassello di una società inclusiva: proprio a scuola comincia e si costruisce il percorso che deve permettere a ogni cittadino di dare il proprio contributo alla collettività secondo le sue possibilità e capacità –:
   quali iniziative abbia attivato per procedere ai dovuti accertamenti e per fare in modo che sia trovata al più presto una soluzione poiché tutte le studentesse e gli studenti, a maggior ragione se sono in situazione di difficoltà, hanno diritto a frequentare la scuola. (5-10890)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 11 maggio 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-10890

  L'atto di sindacato ispettivo relativo al caso di un alunno affetto da spettro autistico la cui domanda di iscrizione alla scuola, secondo quanto riferito da notizie giornalistiche, sarebbe stata rifiutata da tre istituti scolastici d'istruzione secondaria di primo grado di Lanciano. L'On.le interrogante sollecita affinché venga fatta chiarezza su tale episodio e sia data pronta soluzione al problema nell'interesse precipuo del ragazzo e della famiglia.
  Si vuole convintamente ribadire in questa sede l'impegno che il MIUR, in tutte le sue varie articolazioni, dedica al tema dell'inclusione delle studentesse e degli studenti in difficoltà, che rappresenta un obiettivo primario per l'Amministrazione.
  Si ricordano solo alcune misure, tra le quali, l'attivazione dei Centri Territoriali di Supporto a livello provinciale (CTS) presso i quali operano alcuni docenti specializzati sulle nuove tecnologie per l'inclusione, sui DSA (Disturbi Specifici dell'Apprendimento) e sulle disabilità, fornendo consulenza alle scuole. L'esperienza dei CTS sarà ora raccolta e valorizzata all'interno di scuole polo che daranno anche continuità agli Sportelli Autismo, centri di consulenza per insegnanti e scuole attivati dal 2015 sempre all'interno dei centri territoriali.
  Centrale sarà la formazione delle e dei docenti, rilanciata grazie ad un Piano con obiettivi e indirizzi nazionali che ha il sostegno fra i temi indicati come prioritari. Nella formazione sarà coinvolto tutto il personale della scuola, non solo le e gli insegnanti, per una sempre migliore inclusione di alunne e alunni che hanno bisogno di supporto.
  Sono stati attivati 14 master rivolti a circa 1.500 insegnanti e finanziati dal MIUR.
  È in corso di revisione e rifacimento il portale per l'inclusione scolastica sul quale docenti e famiglie potranno trovare lezioni video, materiale didattico e informativo.
  Inoltre, il Ministero partecipa attivamente ogni anno alla Giornata mondiale della consapevolezza sull'autismo.
  Posto ciò, sul caso segnalato nell'interrogazione sono stati prontamente effettuati dall'Ufficio scolastico regionale per l'Abruzzo i necessari accertamenti, dai quali è risultato, già dalla prime informazioni assunte presso le tre scuole coinvolte, che non si è trattato di un rifiuto ad accogliere la domanda di iscrizione. Risulta dagli atti e dalle notizie riferite, infatti, che nessuna delle tre istituzioni scolastiche coinvolte avesse ricevuto formale iscrizione, né cartacea né on-line, da parte della famiglia e tale circostanza avrebbe determinato l'equivoco tra la famiglia stessa e le scuole.
  In particolare, risulta che la famiglia si fosse precedentemente espressa, in sede di consiglio di classe e su indicazione del neuropsichiatra che segue il bambino, per l'inserimento dell'alunno in un istituto diverso da quello comprendente la classe quinta di scuola primaria a cui è attualmente iscritto.
  Come è noto, si è svolta, successivamente, una conferenza stampa, convocata dal Sindaco, con la partecipazione di un rappresentante dell'Ufficio scolastico insieme a rappresentanti delle scuole di Lanciano, nel corso della quale è stata ribadita l'assenza di un rifiuto circa l'iscrizione e l'assenza di un diniego ad accogliere il ragazzo in un ambiente scolastico, quale quello di Lanciano, in cui, al contrario, è stato sottolineato «la presenza di ragazzi diversamente abili positivamente inseriti è di oltre il 20 per cento».
  In conclusione, si rappresenta che l'Ufficio scolastico regionale per l'Abruzzo ha assicurato che, nell'ambito della collaborazione istituzionale e dell'impegno congiunto a garantire il diritto allo studio dell'alunno, si è già avviata ogni azione per soddisfare le aspettative e le esigenze che la famiglia intenderà esprimere in ordine alla scelta della scuola.
  Allo stato, l'alunno risulta regolarmente iscritto presso l'istituto comprensivo n. 1 di Lanciano. Si fa presente, altresì, che, in sede di iscrizione, è stata richiesta l'opzione per l'insegnamento dello strumento musicale (pianoforte).

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

istruzione

aiuto sociale