ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/10882

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 762 del 20/03/2017
Firmatari
Primo firmatario: SPESSOTTO ARIANNA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 20/03/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CARINELLI PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 20/03/2017
DELL'ORCO MICHELE MOVIMENTO 5 STELLE 20/03/2017
DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 20/03/2017


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 20/03/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 20/03/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-10882
presentato da
SPESSOTTO Arianna
testo di
Lunedì 20 marzo 2017, seduta n. 762

   SPESSOTTO, CARINELLI, DELL'ORCO e DE LORENZIS. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   a seguito delle note vicende relative allo scandalo Volkswagen, che ha coinvolto solo in Italia oltre 700 mila veicoli, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha realizzato, su richiesta della Commissione Emis del Parlamento europeo, un rapporto di indagine, la cui prima versione è datata 27 luglio 2016, sulle emissioni inquinanti dei diesel euro 5 venduti in Italia;
   a questo primo rapporto, la cui lacunosità per carenza di dati e omissioni è stata sottolineata dal MoVimento 5 Stelle in numerosi atti e audizioni parlamentari, ha fatto seguito una seconda versione del rapporto, datata 20 febbraio 2017, in cui sono stati pubblicati gli esiti delle prove concluse per 18 veicoli euro 5;
   gli interroganti rilevano come, anche in questo secondo rapporto, come in quello precedente, non sono stati presi in considerazione i veicoli euro 6 attualmente commercializzati in Italia, che risultano pertanto esclusi dalla verifica del comportamento emissivo in termini di NOx;
   secondo il report «Dieselgate: Who ? What ? How ?» a cura dell'associazione Transport & Environment, per gli euro 6, i marchi più inquinanti sarebbero Fiat (inclusi Alfa Romeo e Suzuki, a cui Fiat fornisce i motori), Renault (compresi Nissan, Dacia e Infiniti), Opel/Vauxhall, Hyundai e Mercedes. In particolare, il suddetto report evidenzia come «le auto diesel Fiat e Suzuki inquinano in media 15 volte di più dei limiti legali per gli Nox»;
   inoltre, sempre secondo la rete europea di organizzazioni non governative ambientaliste per i trasporti sostenibili, sulle strade italiane circolerebbero più di 3 milioni di veicoli diesel euro 5 ed euro 6 con emissioni fuori controllo, anche 15 volte superiori alle soglie comunitarie;
   nel corso di un'audizione presso le commissioni riunite VIII, IX e X della Camera dei deputati, nell'ambito del contenzioso aperto tra Italia e Germania sulle emissioni di alcuni veicoli euro 6 prodotti da Fca, tra cui la Fiat 500X, il Ministro interrogato ha negato l'esistenza di « defeat devices» nei veicoli Fca, rassicurando i presenti in merito al miglioramento delle prestazioni ambientali dei veicoli Fca, a seguito dell'azione volontaria dello stesso costruttore, azione «che verrà a breve confermato per iscritto»;
   la Commissione europea ha adottato il 15 febbraio 2017 il parere motivato n. 2015/2043, contestando all'Italia la mancata applicazione della direttiva 2008/50/CE sulla qualità dell'aria ed in particolare la persistente violazione da parte del nostro Paese dell'obbligo di rispettare i livelli di NO2, emissioni dovute in larga parte al traffico stradale e in special modo ai motori diesel (responsabili per l'80 per cento di queste emissioni);
   secondo l'Agenzia ambientale europea ogni anno sarebbero imputabili all'inquinamento prodotto dalle PM2,5 59.500 morti premature/anno e 21.600 decessi per l'inquinamento da NOx;
   sull'onda del dieselgate, un recente studio previsionale, redatto a cura del Massachusetts Institute of Technology (Mit), ha inoltre stimato, per la prima volta anche a livello europeo, quanto nocive e letali potrebbero essere le emissioni dei milioni di veicoli truccati, arrivando a ipotizzare 1.200 morti premature a causa di tali emissioni inquinanti, di cui 55 solo in Italia a causa delle auto VW truccate –:
   se il Ministro interrogato possa chiarire i motivi per cui, da entrambe le versioni del rapporto di indagine ministeriale sulle emissioni inquinanti, siano rimasti esclusi i veicoli euro 6, attualmente commercializzati in Italia, considerato il rischio per la salute rappresentato dalla circolazione di veicoli con emissioni fuori controllo;
   se il Ministro interrogato possa chiarire se esista o meno un rapporto di indagine ministeriale sulle emissioni inquinanti prodotte dagli euro 6 e, in caso di risposta negativa, se non intenda procedere quanto prima con la verifica del comportamento emissivo – in termini di ossidi di azoto NOx – anche per questa categoria di veicoli, al fine di stabilire l'eventuale presenza di dispositivi di manipolazione delle emissioni vietati dalla vigente normativa. (5-10882)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

automobile

inquinamento atmosferico

veicolo