Legislatura: 17Seduta di annuncio: 762 del 20/03/2017
Primo firmatario: DE LORENZIS DIEGO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 17/03/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 17/03/2017
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 20/03/2017
DE LORENZIS. —
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
. — Per sapere – premesso che:
in data 15 marzo 2011 è stato approvato il decreto legislativo n. 35 di recepimento della direttiva 2008/96/CE, entrato in vigore il 23 aprile 2011, volto ad introdurre una serie di procedure, in capo ad una pluralità di soggetti, finalizzate al miglioramento della sicurezza delle infrastrutture stradali;
il citato decreto ha previsto una serie di decreti attuativi, da predisporre secondo una logica unitaria e coordinata, la cui responsabilità è posta in capo al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. A tutt'oggi alcuni decreti attuativi non risultano ancora emanati;
allo stato risultano adottate le «Linee Guida per la gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali», disciplinate le attività di formazione degli esperti della sicurezza stradale, le procedure e le modalità di svolgimento delle attività di ispezione e delle attività di controllo sui progetti, le attività specifiche sull'incidentalità stradale;
ma, secondo quanto emerge da notizie di stampa («Autostrade blocca ancora la legge sulle ispezioni», su Il Fatto Quotidiano, a firma di D. Martini, 11 marzo 2017), non risulta effettuato un monitoraggio di controllo delle condizioni delle autostrade italiane come richiesto dalla stessa Unione europea che aveva specificamente richiesto una mappatura delle strade italiane definite TEN, di interesse europeo;
il monitoraggio risulta importante al fine di valutare le condizioni della pavimentazione, la segnaletica, le barriere laterali, i punti di maggiore incidentalità. Una misura di questo tipo avrebbe consentito di conoscere le condizioni dei luoghi in cui si è verificato il grave crollo del 9 marzo 2017 sul cavalcavia della A14 tra Ancona e Loreto. Allo stesso modo un controllo preventivo avrebbe rivelato anche il pessimo stato della barriera che avrebbe dovuto reggere l'urto del bus nella tragedia del 28 luglio del 2013 dove persero la vita 40 persone ma che, solo ora a seguito delle perizie processuali, risulta con più della metà dei bulloni corrosi –:
quando il Ministro interrogato intenda adottare i decreti attuativi del decreto legislativo del 15 marzo 2011 n. 35 di recepimento della direttiva 2008/96/CE in materia di sicurezza delle infrastrutture stradali;
se possa riferire quali controlli sono stati effettuati e il dettaglio dei medesimi con riguardo agli elementi sottoposti a verifica;
se intenda pubblicare sul proprio sito web istituzionale con cadenza regolare e costante gli esiti dei dovuti controlli specificandone i criteri di adozione e se essi siano influenzati dal numero di vetture per chilometro, nonché se intenda corredare questi dati con le informazioni relative alla dotazione del personale ispettivo, specificando se è numericamente adeguato alla frequenza e alla natura delle verifiche;
se abbia provveduto alla pubblicazione sul sito web istituzionale dei dati emersi dai controlli già effettuati e provveda periodicamente alla pubblicazione delle risultanze dei controlli disposti;
quali misure intenda adottare al fine di verificare in loco lo stato delle infrastrutture stradali, se del caso inviando degli ispettori, e di valutare eventuali interventi di necessità. (5-10868)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):sicurezza stradale
infrastruttura dei trasporti