Legislatura: 17Seduta di annuncio: 756 del 09/03/2017
Primo firmatario: COLLETTI ANDREA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 09/03/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma DEL GROSSO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 09/03/2017 VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 09/03/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 09/03/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 17/05/2017 Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI) REPLICA 17/05/2017 Resoconto DEL GROSSO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 09/03/2017
DISCUSSIONE IL 17/05/2017
SVOLTO IL 17/05/2017
CONCLUSO IL 17/05/2017
COLLETTI, DEL GROSSO e VACCA. —
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
da gennaio 2015, l'ENAV ha annunciato, per l'aeroporto di Pescara, una serie di tagli riguardanti il personale dipendente e un piano di razionalizzazione dei servizi relativi al traffico aereo, determinato dalla soppressione (approvata nella legge di stabilità del 2011 sotto il Governo Monti) dei contributi statali destinati a rimborsare i costi ENAV nei cosiddetti aeroporti «minori». Queste misure comporterebbero una grave riduzione degli organici con conseguente appesantimento dei carichi di lavoro (v. «il Centro ed. Pescara» dell'11 febbraio 2017);
Ryanair ha annunciato la permanenza sull'aeroporto di Pescara ed un ulteriore investimento che porterà l'avvio di nuove rotte da aprile 2017 (v. Il Pescara.it del 21 settembre 2016);
il sindacato «Unione Italiana Controllo e Assistenza al volo – Centro aeroportuale di Pescara», con lettera del 23 febbraio 2017 indirizzata al Ministro interrogato, all'ENAC e all'ENAV, ha richiesto una sospensiva del processo di razionalizzazione e il rinvio dell'esecuzione, a valle di un opportuno periodo di osservazione al fine di valutare gli effetti degli investimenti fatti dalla SAGA e l'impatto sul carico di lavoro dei tanti voli istituzionali così fortemente attivi sul territorio;
con un comunicato del 31 gennaio 2017, la «Federazione autonoma trasporto aereo CISAL» ha espresso le proprie preoccupazioni per il futuro del personale dipendente dell'ENAV (compresi i problemi pensionistici), e a proposito della scelta di razionalizzare i servizi su Pescara nel comunicato afferma: «...In un sistema così carente, l'importanza di un'infrastruttura quale è un aeroporto diventa ancor più evidente; un esempio su tutti è l'aeroporto di Pescara che, in questi ultimi sei mesi, ha smentito tutti ... soprattutto i ragionamenti circa scali minori e strategici evidenziando l'importanza di avere una infrastruttura capace di sopperire laddove altri sistemi di trasporto sono carenti»;
nel «Piano Nazionale Aeroporti» approvato, nel 2015, dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, l'aeroporto di Pescara è stato classificato «aeroporto di interesse nazionale» elevandolo dallo status di «aeroporto di servizio» assegnatogli in precedenza e che ne aveva determinato l'inclusione nel piano di razionalizzazione in oggetto;
lo scalo in questione ha un'importanza fondamentale per questo territorio viste le sue criticità e carenze infrastrutturali. Durante i recenti eventi sismici e atmosferici, infatti, lo stesso ha rivestito un ruolo determinante nella gestione dei soccorsi (tra cui quelli dell'Hotel Rigopiano);
l'ISTAT nel focus nazionale (riguardante la ricerca sugli aeroporti italiani per l'anno 2015) diffuso il 10 febbraio 2017, ha certificato che Pescara risulta l'aeroporto con il quarto incremento più alto quanto a numero di passeggeri transitati (arrivati e/o partiti), e che la regione che nel 2015 ha registrato, nel complesso, l'aumento più rilevante è stata l'Umbria, seguita dall'Abruzzo e dalle Marche;
dunque, tali fatti evidenziano l'importanza strategica di una siffatta infrastruttura capace di sopperire a situazioni ai cui altri sistemi di trasporto si sono rivelati insufficienti e carenti. Pertanto, l'eventuale depotenziamento della struttura aeroportuale determinerebbe una grave riduzione degli organici del personale dipendente dell'ENAV, con aumento certo del carico di lavoro sugli operatori coinvolti, che si risolverebbe in sostanza a discapito della sicurezza degli abruzzesi e dello sviluppo economico e turistico di un'intera regione (già in gravissime difficoltà) –:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti descritti in premessa, e in particolare, se non ritenga di adottare le iniziative di competenza, al fine della sospensione del piano di razionalizzazione, e comunque al fine di potenziare l'aeroporto abruzzese. (5-10788)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):soppressione di posti di lavoro
aeroporto
trasporto aereo