ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/10722

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 751 del 01/03/2017
Firmatari
Primo firmatario: SPESSOTTO ARIANNA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 01/03/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DADONE FABIANA MOVIMENTO 5 STELLE 01/03/2017
DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 01/03/2017
DELL'ORCO MICHELE MOVIMENTO 5 STELLE 01/03/2017
CARINELLI PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 01/03/2017
LIUZZI MIRELLA MOVIMENTO 5 STELLE 01/03/2017
BIANCHI NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 01/03/2017
ROMANO PAOLO NICOLO' MOVIMENTO 5 STELLE 01/03/2017


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 01/03/2017
Stato iter:
02/03/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 02/03/2017
Resoconto DADONE FABIANA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 02/03/2017
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 02/03/2017
Resoconto DADONE FABIANA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 02/03/2017

SVOLTO IL 02/03/2017

CONCLUSO IL 02/03/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-10722
presentato da
SPESSOTTO Arianna
testo di
Mercoledì 1 marzo 2017, seduta n. 751

   SPESSOTTO, DADONE, DE LORENZIS, DELL'ORCO, CARINELLI, LIUZZI, NICOLA BIANCHI e PAOLO NICOLÒ ROMANO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   in data 9 febbraio 2017 gli interroganti hanno ricevuto una comunicazione ufficiale dal dottor Roberto Focherini che, in qualità di unico rappresentante del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, partecipante agli incontri più recenti della Commissione intergovernativa (CIG) tra Italia e Francia per il miglioramento della Circolazione delle Alpi del Sud e della relativa commissione per la convenzione ferroviaria Cuneo-Breil-Ventimiglia, riferisce una serie di critiche estremamente circostanziate in merito alla gestione dei lavori della Commissione intergovernativa e della Commissione per la convenzione ferroviaria da parte del suo attuale presidente, dottor Alessandro Violi;
   da quanto si apprende dai documenti inviati, il presidente della Commissione intergovernativa, del quale il dottor Focherini ha richiesto ufficialmente al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti la rimozione, con il suo comportamento, non tenendo in considerazione le posizioni avanzate dal rappresentante del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, sarebbe addivenuto alla redazione di una proposta di convenzione ferroviaria dannosa per lo Stato italiano e comunque non condivisa nei termini proposti dal rappresentante ministeriale;
   sempre a quanto si apprende dalle comunicazioni inviate dal dottor Focherini, la convenzione proposta dal presidente della Commissione intergovernativa genera alti costi e danni economici allo Stato italiano in quanto lo Stato non è tenuto a mantenere, gestire, ristrutturare e sviluppare le linee ferroviarie di altre nazioni, ed in conclusione viene definita totalmente anacronistica e dannosa per lo Stato medesimo –:
   quali iniziative intenda adottare con urgenza il Ministro interrogato in merito alle segnalazioni inviate dal dottor Roberto Focherini e al fine di tutelare gli interessi dello Stato Italiano, oltre che dei territori interessati dalla tratta ferroviaria Cuneo-Breil-Ventimiglia. (5-10722)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 2 marzo 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-10722

  La Commissione intergovernativa per il miglioramento dei collegamenti franco-italiani nelle Alpi del Sud (CIG) si occupa dello sviluppo dei collegamenti tra i due Stati nelle Alpi meridionali tra il valico del Fréjus (escluso) e il mare, in una prospettiva plurimodale.
  In particolare, una delle iniziali competenze era quella di rivedere la Convenzione 1970 fra Italia e Francia. Ricordo che in virtù di tale vigente Convenzione, il gestore dell'infrastruttura ferroviaria italiana (RFI) è responsabile al 100 per cento della manutenzione e dei relativi costi della linea ferroviaria Cuneo-Breil-Ventimiglia, anche per la tratta in territorio francese. Pertanto, ai sensi dell'articolo 39 del decreto legislativo n. 112 del 2015, il 25 maggio 2016 si è ripreso un processo bilaterale di revisione condivisa al fine di evitare la denuncia della medesima Convenzione, ovvero per evitare – nell'interesse delle popolazioni locali, del territorio e della qualità dei servizi ferroviari in essere – che il protrarsi della situazione di stallo nelle trattative impedisca l'avvio dei lavori di adeguamento sulla linea con le risorse stanziate dal Governo italiano in Contratto di programma con RFI, 29 mln euro circa.
  All'interno della CIG operano diversi organi di gestione e monitoraggio delle diverse attività in essere (lavori stradali: tunnel del Tenda; settore ferroviario: Convenzione 1970). Tutti i gruppi di lavoro hanno un responsabile cui affidare le decisioni per l'approvazione da parte della CIG, la quale ha un Presidente di turno (attualmente dott. Violi), un vice Presidente (dott. Papale di ANAS), un segretario generale (ing. D'Alfonso di RFI) per ciascuna delle due delegazioni nazionali, oltre a un ufficio di segretariato. Fra i gruppi di lavoro, oltre a quelli del settore stradale, troviamo il gruppo di lavoro ferroviario (GdL-F) il cui responsabile italiano è l'ing. Natoli, mentre Ping. Focherini è stato membro del GdL-F insieme ad altri componenti.
  Per meglio comprendere la vicenda è opportuno un breve excursus delle riunioni e delle note intercorse.
  Bilaterale Italia-Francia 3 Marzo 2016 a Venezia: i Ministri decidono di dare nuovo input alle trattative e all'elaborazione di una nuova Convenzione ferroviaria che sostituisca quella del 1970, al fine di risolvere lo stallo delle trattative e dare finalmente impulso alle risorse reperite dallo Stato italiano.
  Bilaterale delegazioni CIG 25 Maggio 2016 a Parigi: la riunione viene convocata a seguito della nota del Ministro Vidalies al Ministro Delrio con la quale i francesi inoltrano la propria versione di Convenzione. Tale documento deriva peraltro da una precedente versione già discussa con la delegazione italiana CIG Alpi del Sud negli anni 2012-2013 (dott.ssa Cappelloni e ing. Piazza per il MIT, ing. Ruiu e ing. Costagli per RFI). All'incontro del 25 maggio erano presenti, per la CIG lato Italia, il Presidente Violi e per RFI Roberto Caruso. Inoltre, nella stessa sede RFI comunica che in estate sarebbero stati avviati i primi lavori di adeguamento in territorio francese. Dunque, l'ing. Focherini non è stato l'unico rappresentante ministeriale presente alle riunioni sulla Convenzione 1970.
  Giugno – ottobre 2016: il testo della Convenzione, riportante già alcune proposte di modifica italiane concordate il 25 maggio sulla base di precedenti osservazioni agli atti della CIG, viene sottoposto all'esame del GdL-Ferroviario – delegazione italiana, incluso l'ing. Focherini, su precisa richiesta del Presidente CIG; lo stesso testo viene inoltrato, sempre a giugno 2016, al Ministero degli affari esteri e alle Regioni coinvolte per opportuna conoscenza, competenza e valutazione. In data 14 e 15 settembre 2016 il GdL-F non formula osservazioni sul testo di Convenzione in esame.
  30 agosto 2016: il Ministro Vidalies scrive al Ministro Delrio proponendo di riattivare la Commissione 1970, togliendo di fatto la competenza ferroviaria alla CIG Alpi del Sud a partire dall'istituzione di nuova Commissione. Viene poi deciso di attivare la Commissione a partire dal 2017; il 17 novembre 2016 il Ministro Delrio accoglie la proposta francese di istituire una nuova Commissione mista ferroviaria.
  28 novembre 2016: riunione delegazione italiana preparatoria per la CIG del 5 dicembre a Parigi, presenti anche Ministero economia e finanze, Ministero affari esteri, RFI, ANAS, Regioni e gruppi di lavoro, incluso l'ing. Focherini; viene approvato il testo di Convenzione 1970 presentato e si stabilisce di darne presa atto in sede CIG per fissare un punto di partenza per l'esame successivo da parte della Commissione mista ferroviaria.
  5 dicembre 2016: CIG prende atto del testo attualmente disponibile nelle due lingue sulla Convenzione ed effettua un ideale passaggio di consegne alla nuova Commissione mista. Tuttavia, nelle more della definizione di tale Commissione, si ritiene di poter avviare una riunione di approfondimento su richiesta del Ministero francese per il successivo 6 dicembre. Anche in quell'occasione l'ing. Focherini conferma il testo di Convenzione. La riunione però non conclude l'esame del testo che viene quindi rimandato ad una riunione successiva (11 gennaio scorso).
  Riunione 11 gennaio 2017: viene di fatto resa nulla dalla presentazione, da parte dell'ing. Focherini, di un suo proprio testo non condiviso sino a quel momento con nessun gruppo di lavoro o collega del Ministero o esponente della CIG. A valle di tale iniziativa personale i colleghi francesi interrompono la riunione e chiedono urgenti chiarimenti ufficiali al MIT, in quanto con il nuovo testo non intendono proseguire nelle trattative anche nella considerazione che lo stesso, presentato senza alcun preavviso, è diverso da quanto concordato in anni di trattative con la delegazione italiana. Si determina quindi l'interruzione delle trattative avviate con i colleghi francesi, interrompendo così l’iter avviato già da tempo per il superamento del noto problema legato alla ripartizione dei costi di adeguamento della linea ferroviaria, situazione formalizzata ad oggi in un 100 per cento per Italia e 0 per cento per la Francia. Infatti, il testo, sulla base delle indicazioni fornite dagli organi della CIG, prevedeva un criterio di ripartizione dei costi su base chilometrica, spostando quindi l'attuale riparto dei costi di 100 per cento Italia-0 per cento Francia ad un più accettabile 42 per cento per l'Italia e 58 per cento per la Francia (fonte RFI); tale ripartizione doveva essere approvata il 15 febbraio a Torino nel corso della prima riunione della Commissione mista ferroviaria, alla presenza anche delle Regioni.
  Da lì, e solo dopo approvazione, sarebbe poi stato avviato il successivo iter di validazione che segue le regole di un qualsiasi Accordo internazionale e stabilito il criterio della territorialità per ogni futuro intervento sulla linea ferroviaria.
  In definitiva, non risulta che la CIG e il Presidente abbiano effettuato una proposta di convenzione ferroviaria dannosa per lo Stato italiano; diversamente si è tentato, nel cercare di perseguire l'interesse del territorio e della collettività, di mutare, d'intesa con il Governo francese e con l'approvazione preventiva di tutti gli organi della CIG e dei relativi rappresentanti istituzionali, le attuali condizioni dettate dalla vigente Convenzione 1970, che ricordiamo non prevede una scadenza nella sua applicazione.
  Segnalo, da ultimo, che il 22 febbraio scorso con una nota a firma del Capo di Gabinetto del MIT indirizzata al Ministero dell'ambiente francese è stata chiarita la posizione espressa dal Presidente della delegazione italiana della CIG Alpi del Sud, per ovviare all'eventuale fraintendimento occorso tra le due delegazioni, ribadendo, tra l'altro, che il MIT condivide la posizione del Presidente della CIG di parte italiana ed auspica una rapida ripresa degli incontri istituzionali per concludere il positivo lavoro sin qui svolto in un clima di massima collaborazione e chiarezza tra le due delegazioni.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

cassa integrazione

rete ferroviaria

trasporto ferroviario