ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/10708

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 751 del 01/03/2017
Firmatari
Primo firmatario: GALGANO ADRIANA
Gruppo: CIVICI E INNOVATORI
Data firma: 01/03/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BOMBASSEI ALBERTO CIVICI E INNOVATORI 01/03/2017


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 01/03/2017
Stato iter:
09/03/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 09/03/2017
Resoconto GALGANO ADRIANA CIVICI E INNOVATORI
 
RISPOSTA GOVERNO 09/03/2017
Resoconto BELLANOVA TERESA ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
 
REPLICA 09/03/2017
Resoconto GALGANO ADRIANA CIVICI E INNOVATORI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 09/03/2017

SVOLTO IL 09/03/2017

CONCLUSO IL 09/03/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-10708
presentato da
GALGANO Adriana
testo di
Mercoledì 1 marzo 2017, seduta n. 751

   GALGANO e BOMBASSEI. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   l'azienda Antonio Merloni spa è, dal 2008, in amministrazione straordinaria: la crisi ha coinvolto circa 3.000 dipendenti e 73 comuni di Marche e Umbria;
   il MISE, le Regioni Umbria e Marche e Invitalia hanno sottoscritto un accordo di programma per l'attuazione del Piano di sviluppo dell'area di crisi, impegnando 81 milioni (35 nazionali e 46 regionali) per attrarre nuovi investimenti nell'area, sviluppare le imprese esistenti e reimpiegare i lavoratori dell'ex Merloni;
   con circolare ministeriale 22 marzo 2016, n. 26398, è stato emanato l'avviso pubblico per l'area di crisi Merloni con una dotazione di 26 milioni. La misura interessa, per l'Umbria, i Comuni di Assisi, Bastia Umbra, Bevagna, Campello sul Clitunno, Costacciaro, Foligno, Fossato di Vico, Gualdo Tadino, Gubbio, Nocera Umbra, Scheggia e Pascelupo, Sigillo, Spello, Spoleto, Trevi, Valfabbrica e Valtopina;
   Invitalia ha ricevuto in tutto 23 domande con investimenti complessivi per 118,5 milioni, 70,9 milioni di agevolazioni richieste e 559 nuovi posti di lavoro previsti tra Umbria e Marche;
   tuttavia, stando all'esito del bando, l'Accordo non ha portato alcun contributo in termini di occupazione e reddito nei comuni di Gualdo Tadino e Nocera Umbra dove, invece, risiede il 90 per cento dei 700 dipendenti umbri della ex Merloni la cui unica fonte di reddito sono gli ammortizzatori sociali;
   a settembre 2017 è prevista la fine della cassa integrazione e, in mancanza della ripresa della produzione da parte di Jp Industries, si configureranno scenari drammatici per i lavoratori e le loro famiglie;
   il 16 febbraio scorso si è svolto al Mise un uovo incontro tra Jp, le banche e le istituzioni al termine del quale non risulta essere stato ufficializzato alcun piano industriale da parte dell'azienda;
   invece, in risposta all'ultima interrogazione presentata dall'interrogante, il Governo ha affermato che delle risorse nazionali stanziate, pari a 35 milioni, risultano ancora da impegnare 9 milioni destinati al progetto Jp Industries e che, proprio per fare in modo che fossero riservate a progetti per la ricollocazione dei lavoratori ex Merloni nell'area dei preesistenti siti produttivi, si sarebbe convocato un incontro con i rappresentanti delle Regioni Umbria e Marche –:
   se il Governo abbia incontrato i rappresentanti regionali per la definizione dei progetti di ricollocazione dei lavoratori e quali misure intenda mettere in campo per sollecitare la ripresa della produzione da parte di Jp Industries prima della scadenza della cassa integrazione.
(5-10708)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 9 marzo 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-10708

  Premetto che il MISE monitora in maniera costante la vicenda relativa all'area di crisi inerente l'azienda ex Merloni, sia attraverso l'attività di vigilanza sull'andamento della procedura di amministrazione straordinaria, sia attraverso il monitoraggio dell'Accordo di programma e, in particolare, sull'utilizzo delle risorse della legge n. 181/1989 per la riconversione produttiva dei territori interessati dalla medesima crisi.
  Entrando nello specifico delle domande poste da parte dell'Onorevole interrogante evidenzio quanto segue.
  Come noto, con Circolare Ministeriale 22 marzo 2016, è stato emanato l'Avviso pubblico per l'area di crisi Merloni, con una dotazione finanziaria complessiva di 26 milioni di euro.
  L'Avviso per la presentazione delle domande si è chiuso il 30 giugno 2016.
  La graduatoria delle domande è stata pubblicata il 5 settembre 2016 e sono state avviate alla fase istruttoria 6 iniziative nelle Marche e 2 in Umbria. Le norme prevedono scorrimento della graduatoria in caso di non ammissione.
  Sottolineo comunque che l'intervento governativo è stato orientato a massimizzare, nel rispetto della normativa nazionale e comunitaria di riferimento, la ricollocazione degli dipendenti della Antonio Merloni.
  L'avviso ex lege n. 181/1989 ha, pertanto, previsto specifici meccanismi di premialità, condivisi con le Regioni Marche ed Umbria, a favore delle imprese che si sono impegnate alla assunzione dei lavoratori «ex Merloni».
  Per quanto riguarda l'azienda JP Industries, nella riunione del 16 febbraio u.s. tenutasi presso il MISE, si è discusso del piano industriale presentato dall'azienda alle banche nelle settimane precedenti.
  Le banche hanno evidenziato come lo stesso dovesse essere adeguato al piano finanziario.
  In tal senso le parti hanno convenuto di procedere ad un ulteriore incontro tecnico al fine di apportare le necessarie modifiche, in modo da rendere il piano industriale conforme alle richieste evidenziate da parte dei rappresentanti degli istituti di credito interessati dalla vicenda.
  Allo stato attuale si è in attesa di aggiornamenti sul confronto tecnico per poter convocare le parti in una nuova riunione presso il MISE e fare il punto della situazione.
  Infine, per quanto riguarda l'incontro con i rappresentanti delle Regioni Umbria e Marche, comunico che nei prossimi giorni il Ministero dello Sviluppo economico provvederà ad inviare una convocazione ad i rappresentanti delle regioni interessate al fine di effettuare un confronto interistituzionale sull'attuale situazione della vicenda ex Merloni.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica industriale

rappresentanza del personale

cassa integrazione