ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/10691

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 749 del 27/02/2017
Firmatari
Primo firmatario: GALLINELLA FILIPPO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 27/02/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 27/02/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 27/02/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 27/02/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-10691
presentato da
GALLINELLA Filippo
testo di
Lunedì 27 febbraio 2017, seduta n. 749

   GALLINELLA e CIPRINI. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   il museo paleontologico di Pietrafitta, provincia di Perugia, inaugurato nel luglio 2011 e chiuso nel 2015, custodisce una collezione di fossili di inestimabile valore scientifico e, per il numero di specie presenti, rinvenute in quello che nei millenni è stato un immenso bacino d'acqua, è considerato uno dei più importanti patrimoni paleontologici a livello europeo;
   il suddetto museo rientra tra le iniziative realizzate con le risorse, pari ad oltre 23 miliardi di vecchie lire, messe a disposizione del comprensorio della Valnestore, tra il 1995 e il 2001, da Enel s.p.a. per il parziale riequilibrio economico del territorio interessato dalla dismissione della vecchia centrale elettrica a lignite e dalla costruzione della nuova centrale elettrica a metano di Pietrafitta;
   nell'ambito degli accordi intercorsi tra il Governo pro tempore, regione Umbria, provincia di Perugia, comuni interessati ed Enel s.p.a., si costituisce, nel 1999, la società Valnestore Sviluppo srl, a capitale totalmente pubblico, incaricata di realizzare le iniziative di cui sopra, tra le quali il museo di Pietrafitta di cui diviene anche proprietaria;
   la realizzazione del museo presentava costi per 5 miliardi delle vecchie lire, di cui 3 a carico di Enel s.p.a. e già trasferiti alla regione nel 2001, mentre i restanti a carico di regione, provincia e Valnestore s.r.l. a valere sulla Misura 3.2 del Documento Unico di programmazione (Docup) 2000-2006 della regione;
   nel 2011, in aggiunta ai suddetti fondi erogati da Enel e a valere sul Docup, si assegnano al museo contributi a valere sul piano annuale opere pubbliche 2010 (circa 300 mila euro tra quota regionale e quota della Valnestore s.r.l.); nel 2012, ulteriori risorse vengono concesse a valere sulla legge regionale n. 24 del 2003 (circa 40 mila euro) e, nel 2013, si riconosce alla Valnestore s.p.a. un ulteriore finanziamento di 490 mila euro, a valere sul POR FESR 2007-2013 per un progetto di completamento del costo di circa 627 mila euro;
   alla luce di quanto sopra, è evidente che la realizzazione del museo ha assorbito risorse per un ammontare ben superiore ai 5 miliardi di vecchie lire, venendo a costare oltre il doppio della somma inizialmente prevista;
   a fronte delle risorse impiegate il museo risulta attualmente chiuso per lavori di ristrutturazione e allestimento, mentre la società Valnestore s.r.l. è stata messa in liquidazione nel giugno 2016 a seguito di una gestione fallimentare che ha determinato pesanti perdite di bilancio, oltre che un'ingente esposizione debitoria;
   è evidente l'ennesimo caso di risorse pubbliche utilizzate a giudizio degli interroganti impropriamente per fini diversi da quelli per cui sono state stanziate e sarebbe stato opportuno un più attento monitoraggio del progetto da parte del Governo pro tempore in quanto parte stipulante dell'iniziale Protocollo insieme alla regione Umbria e ad Enel s.p.a. –:
   di quali elementi disponga il Governo in relazione a quanto esposto in premessa e quali iniziative, per quanto di competenza, intenda intraprendere per tutelare l'importante patrimonio paleontologico custodito nel museo di Pietrafitta, un patrimonio da mettere a disposizione di tutti e risorsa indispensabile per incentivare il turismo nei territori dei comuni di Piegaro e Panicale, per il quale sono state spese importanti risorse pubbliche. (5-10691)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione del patrimonio

stazione energetica

sviluppo regionale