ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/10670

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 747 del 23/02/2017
Firmatari
Primo firmatario: CIPRINI TIZIANA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 23/02/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TRIPIEDI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 23/02/2017
CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 23/02/2017
COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 23/02/2017
DALL'OSSO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 23/02/2017
LOMBARDI ROBERTA MOVIMENTO 5 STELLE 23/02/2017


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 23/02/2017
Stato iter:
20/04/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 20/04/2017
Resoconto CASSANO MASSIMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 20/04/2017
Resoconto CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 23/02/2017

DISCUSSIONE IL 20/04/2017

SVOLTO IL 20/04/2017

CONCLUSO IL 20/04/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-10670
presentato da
CIPRINI Tiziana
testo di
Giovedì 23 febbraio 2017, seduta n. 747

   CIPRINI, TRIPIEDI, CHIMIENTI, COMINARDI, DALL'OSSO e LOMBARDI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   come si apprende dalla stampa on line www.umbria24.it del 25 gennaio 2017, «Sono quasi 80 le persone che dall'inizio di febbraio non avranno più un posto di lavoro nell'area di Marsciano (Pg). A denunciarlo in una nota è la Fiom Cgil che parla di “colpo durissimo” per la città e per tutta la provincia di Perugia. Dal primo febbraio saranno 77 i lavoratori di due importanti aziende del territorio, la Clam e la Presystem (produzione di caminetti e stufe), che saranno disoccupati. Mercoledì si è conclusa la procedura di licenziamento collettivo per i 19 dipendenti della Presystem, che ha richiesto il concordato preventivo, e i 58 della Clam, che andrà invece in liquidazione coatta amministrativa, una procedura concorsuale simile al fallimento. “Nonostante l'ampio ricorso agli ammortizzatori sociali degli ultimi anni – commenta Maurizio Maurizi, segretario generale della Fiom Cgil di Perugia – la Clam e la sua controllata Presystem non sono state capaci di invertire la tendenza ad un costante calo delle commesse e del fatturato. Così, come al solito, a pagare sono i lavoratori”»;
   è forte la preoccupazione dei dipendenti interessati dalla procedura di licenziamento per le prospettive future –:
   quali iniziative di competenza intenda adottare il Ministro, anche facendosi promotore di un tavolo di confronto governativo con le aziende interessate, le organizzazioni sindacali e le istituzioni locali che favorisca un piano per il riassorbimento e/o il ricollocamento dei lavoratori o nuove prospettive di reddito per i dipendenti degli stabilimenti della Clam e della Presystem di Marsciano, così da evitare un depauperamento di competenze specializzate, in un'area, quella dell'edilizia e dei servizi all'edilizia abitativa, da sempre ritenuta strategica per lo sviluppo delle imprese italiane in un territorio già duramente colpito dalla crisi. (5-10670)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 20 aprile 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-10670

  Passo ad illustrare l'atto parlamentare degli onorevoli Ciprini e altri, concernente le iniziative da intraprendere per il ricollocamento dei lavoratori già impiegati presso gli stabilimenti di Marsciano (Perugia) delle imprese Clam e Presystem srl, operanti nel settore del riscaldamento domestico.
  Al riguardo, è opportuno precisare, in via preliminare, che la Clam è una società cooperativa che produce e commercializza caminetti e stufe a pellet, con un organico di circa ottanta unità tra soci lavoratori e dipendenti; la Presystem srl è invece una società – partecipata al 100 per cento dalla Clam e da alcuni soci della medesima – che produce semilavorati e prodotti per il riscaldamento domestico, con un organico pari a circa quaranta unità lavorative.
  Nel corso degli anni 2010 e 2011, la Clam e la Presystem srl hanno subito una grave crisi che ha determinato una significativa riduzione dei volumi produttivi e, conseguentemente, del fatturato.
  In siffatto contesto, le due società hanno fatto ricorso allo strumento degli ammortizzatori sociali.
  In particolare, per quanto riguarda la Clam, il Ministero che rappresento ha approvato – con decreto direttoriale del 27 aprile 2015 – il programma di crisi aziendale presentato dalla società, autorizzando la corresponsione – per il periodo dal 2 febbraio 2015 al 1o febbraio 2016 – del trattamento di straordinario di integrazione salariale (CIGS) in favore di settantotto unità lavorative. Successivamente, a seguito della stipula di un contratto di solidarietà, il predetto Ministero, con decreto direttoriale del 6 maggio 2016, ha autorizzato – per il periodo dal 2 febbraio 2016 al 1o febbraio 2017 – il trattamento di CIGS in favore di venticinque lavoratori.
  Per quanto concerne invece la Presystem srl, il Ministero del lavoro ha approvato, con decreto direttoriale del 12 giugno 2015, il programma di crisi aziendale presentato dalla società, autorizzando – per il periodo dal 2 febbraio 2015 al 1o febbraio 2016 – il trattamento di CIGS in favore di trentuno unità lavorative.
  Tuttavia, lo scorso mese di gennaio – a fronte di una quasi totale mancanza di commesse e di un ingente debito nei confronti dei fornitori – i vertici aziendali hanno deciso di procedere al licenziamento dei dipendenti.
  Larga parte dei lavoratori di entrambe le società, ad oggi, beneficiano della Naspi e sono creditori del TFR, dell'indennità di mancato preavviso e di diversi stipendi arretrati.
  Rappresento inoltre che, allo stato, la Clam è in attesa del decreto di ammissione alla procedura di liquidazione coatta amministrativa mentre per la Presystem srl, ad oggi, non risulta avviata alcuna procedura di concordato preventivo in quanto sono in corso trattative per l'affitto dell'azienda ad un'altra impresa dal quale potrebbe conseguire il reimpiego di parte delle maestranze.
  Da ultimo, con riferimento al quesito formulato dagli interroganti, faccio presente che la Regione Umbria – espressamente interpellata dal Ministero che rappresento in considerazione della rilevanza meramente locale della vicenda in esame – ha manifestato la disponibilità a supportare il percorso di ricollocazione dei lavoratori della Clam e della Presystem srl attraverso: l'intervento dell'Unità Tecnica Regionale per le crisi d'impresa, il ricorso agli strumenti di politica attiva del lavoro e il supporto alla creazione d'impresa.
  In ogni caso, il Ministero che rappresento continuerà a monitorare la situazione e a seguirne l'evoluzione, tenuto anche conto degli strumenti di sostegno al reddito attivati.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

crescita dell'impresa

fallimento

reinserimento professionale