ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/10528

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 738 del 08/02/2017
Firmatari
Primo firmatario: BENAMATI GIANLUCA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 08/02/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SENALDI ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 08/02/2017
SCUVERA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 08/02/2017
DONATI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 08/02/2017
BECATTINI LORENZO PARTITO DEMOCRATICO 08/02/2017
GINEFRA DARIO PARTITO DEMOCRATICO 08/02/2017
IACONO MARIA PARTITO DEMOCRATICO 08/02/2017
ARLOTTI TIZIANO PARTITO DEMOCRATICO 08/02/2017
TARANTO LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 08/02/2017
CAMANI VANESSA PARTITO DEMOCRATICO 08/02/2017
VICO LUDOVICO PARTITO DEMOCRATICO 08/02/2017
MARTELLA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 08/02/2017
PELUFFO VINICIO GIUSEPPE GUIDO PARTITO DEMOCRATICO 08/02/2017
BINI CATERINA PARTITO DEMOCRATICO 08/02/2017
MONTRONI DANIELE PARTITO DEMOCRATICO 08/02/2017
CANI EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 08/02/2017
TENTORI VERONICA PARTITO DEMOCRATICO 08/02/2017
BARGERO CRISTINA PARTITO DEMOCRATICO 08/02/2017
IMPEGNO LEONARDO PARTITO DEMOCRATICO 08/02/2017
BASSO LORENZO PARTITO DEMOCRATICO 08/02/2017
FANUCCI EDOARDO PARTITO DEMOCRATICO 09/02/2017


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 08/02/2017
Stato iter:
09/02/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 09/02/2017
Resoconto FANUCCI EDOARDO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 09/02/2017
Resoconto CESARO ANTIMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI, ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO)
 
REPLICA 09/02/2017
Resoconto CAMANI VANESSA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 09/02/2017

DISCUSSIONE IL 09/02/2017

SVOLTO IL 09/02/2017

CONCLUSO IL 09/02/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-10528
presentato da
BENAMATI Gianluca
testo presentato
Mercoledì 8 febbraio 2017
modificato
Giovedì 9 febbraio 2017, seduta n. 739

   BENAMATI, SENALDI, SCUVERA, DONATI, BECATTINI, GINEFRA, IACONO, ARLOTTI, TARANTO, CAMANI, VICO, MARTELLA, PELUFFO, BINI, MONTRONI, CANI, TENTORI, BARGERO, IMPEGNO, BASSO, FANUCCI. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo . — Per sapere – premesso che:
   il settore termale in Italia conta 378 stabilimenti in 20 regioni e 170 comuni, oltre 60.000 addetti tra i diretti e l'indotto, produce un fatturato annuo di 800 milioni di euro circa, che arriva a più di 1,5 miliardi di euro, considerando i servizi correlati (alberghiero, ristorazione, commercio e altro) ed è stato pesantemente colpito dalla crisi, con un calo del fatturato per le cure di quasi il 20 per cento nel periodo 2008-2014, e una forte contrazione dei periodi di soggiorno turistico termale;
   le località termali rappresentano un asset rilevante per il sistema turistico e paesaggistico nazionale, meta di circa il 5 per cento del turismo italiano, in grado di favorire la destagionalizzazione attraverso la combinazione di tradizione di cura e offerta di benessere termale;
   il Piano strategico del turismo (PST), elaborato dal Comitato permanente di promozione del turismo, con il coordinamento della direzione generale turismo del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, caratterizzato da un orizzonte temporale di sei anni (2017-2022), ha individuato, nelle linee strategiche della programmazione 2016-2018, una serie di cluster turistici nei quali rientra, al punto 8, il cluster relativo a Terme, salute e benessere della persona;
   di recente sono state presentate, sia alla Camera che al Senato, proposte di legge, elaborate con il contributo di attori istituzionali, operatori del settore e realtà territoriali, che intendono sostenere il rilancio del settore termale con soluzioni che garantiscano agli imprenditori e agli investitori certezze normative e risorse certe, per programmare investimenti nel medio e lungo termine e definire strategie di ampio respiro, con l'obiettivo dichiarato di ottenere la crescita economica e sociale dei territori termali –:
   quali iniziative di competenza il Ministro interrogato intenda porre in essere per sostenere la riqualificazione delle aziende termali, favorendo, anche alla luce del piano strategico del turismo, l'attuazione di politiche di promozione del termalismo e del turismo nei territori termali. (5-10528)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 9 febbraio 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-10528

  L'onorevole Fanucci intende mettere in luce la questione delle aziende termali la cui riqualificazione favorirebbe l'attuazione di politiche di promozione del termalismo e del turismo nei territori termali.
  Il sistema di norme che regolano i principi ispiratori e l'iter di predisposizione e attuazione del Piano strategico di sviluppo del turismo (PST) evidenzia come il documento (ma sarebbe più opportuno parlare di processo strategico di sviluppo) sia volto a dotare di una visione unitaria l'Italia del turismo e della cultura, rispondendo all'esigenza di porre il settore turistico al centro delle politiche di crescita del Paese (cfr. articolo 58 D.Lgs. 79/2011: «promuovere un'azione coordinata dei diversi soggetti, che operano nel settore del turismo, con la politica e la programmazione nazionale»). In discontinuità rispetto al passato, cioè, il PST 2017-2022 non si finalizza in un elenco di azioni operative, ma disegna la cornice funzionale ad un nuovo modello di programmazione condivisa degli interventi di sviluppo che ha nel Comitato permanente di promozione del turismo in Italia il suo nucleo propulsore e si muove nel pieno rispetto dell'autonomia e delle competenze (istituzionali e tecniche) di ciascun attore del sistema.
  In coerenza con quanto sopra e nel pieno rispetto delle norme sostanziali e procedurali vigenti, il Ministero dei beni e delle attività culturali, attraverso la DG Turismo, sta preliminarmente avviando la predisposizione del Programma Attuativo Annuale per il 2017, che, come definito dal Decreto Ministeriale dell'8 agosto 2014, dovrà tener conto «delle risorse disponibili» (articolo 4 comma 6).
  In particolare, si terrà conto delle oltre 150 proposte di azione – a vari livelli di maturità – già raccolte quale esito del lavoro di concertazione, discussione, elaborazione di soluzioni a fabbisogni emersi dai vari stakeholder (di cui si dirà più diffusamente a seguire), che ricomprendono, oltre a soggetti istituzionali (Regioni ed enti territoriali), le rappresentanze delle principali associazioni di categoria settoriali. Tra queste Federterme, che ha evidenziato le forti potenzialità del settore in una prospettiva di destagionalizzazione, diversificazione dell'offerta turistica, in un ambito quale quello della salute e del benessere, con forti margini di crescita.
  Tra l'altro, in fase di attuazione del PST sarà data continuità alle esperienze già positivamente sperimentate nell'ambito dei «Progetti Interregionali d'eccellenza». Tra questi già in corso di realizzazione con finanziamenti sia regionali che ministeriali si segnala un'iniziativa per la promozione e lo sviluppo del termalismo con capofila la Regione Veneto e la partecipazione delle regioni Emilia Romagna, Lombardia e Friuli Venezia Giulia, che ha appunto la finalità di avviare un'azione sinergica in materia di turismo termale tra le quattro regioni.
  Con il Piano triennale dell'ENIT, inteso come strumento di programmazione delle attività, si intende promuovere il Brand Italia sui mercati turistici internazionali e favorire il turismo domestico. Tra le linee strategiche della programmazione 2016-2018 sono stati individuati una serie di cluster turistici che prevedono anche il settore Terme, Salute e benessere della persona.
  Inoltre, il Governo nelle sue diverse articolazioni – turismo, sanità, sviluppo economico e Dipartimento per gli affari regionali – ha in atto un'interlocuzione sistematica con Federterme. Si sta definendo e mettendo a punto un programma di interventi trasversali in base alle previsioni della legge 323 del 2000, che prevede appunto specifiche iniziative per il settore termale e che sarà compito del Parlamento eventualmente aggiornare.
  On. Fanucci, ribadisco al riguardo l'interesse del Governo alla promozione del settore termale e del turismo termale, sia attraverso l'attuazione del Piano Strategico del Turismo sia con specifici interventi normativi, tra i quali sarà attenzionata la proposta di legge da Lei richiamata nell'interrogazione.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica del turismo

turismo

crescita economica