ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/10440

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 734 del 01/02/2017
Firmatari
Primo firmatario: CAPONE SALVATORE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 01/02/2017


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 01/02/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 01/02/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-10440
presentato da
CAPONE Salvatore
testo di
Mercoledì 1 febbraio 2017, seduta n. 734

   CAPONE. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   il 26 ottobre 2016, a Casarano, nel parcheggio del più grande centro commerciale della città e nell'orario di maggior frequenza, è stato freddato con nove colpi di kalashnikov Augustino Potenza, imprenditore e broker finanziario, considerato negli anni scorsi un importante ed emergente esponente della criminalità organizzata;
   l'episodio, che ha sconvolto ha vita della cittadina del Basso Salento, è stato fin dal primo momento ritenuto «gravissimo» dagli inquirenti che lo hanno rubricato come spia di una rottura della «pax» tra gruppi della criminalità organizzata, criminalità organizzata a cui presumibilmente apparteneva lo stesso Potenza, accusato di duplice omicidio, latitante, arrestato e condannato a sei anni di reclusione, dunque scarcerato in seguito ad una sentenza della Corte di Cassazione che aveva ritenuto insufficienti i riscontri alle dichiarazioni accusatorie dei pentiti;
   nel frattempo, inchieste giornalistiche – stigmatizzate dalla maggioranza consiliare come infanganti per paese – e una trasmissione televisiva sulle reti nazionali hanno illuminato il clima di vero e proprio terrore e intimidazione vissuto dalla popolazione locale («intimidazioni, rapine, colpi di arma da fuoco contro abitazioni e negozi, bombe e incendi: gli ultimi anni, soprattutto dal 2014 ad oggi, nel Basso Salento sono stati anni di terrore, anni in cui nessuna voce fuori dal coro poteva levarsi») e l’escalation imprenditoriale della vittima che con il marchio «italiano tenace» spaziava dalla calzatura di diffusione della carta di credito «Elektra», una prepagata del circuito Mastercard ad altri segmenti economici vantando relazioni (così si ricaverebbe da una intercettazione telefonica resa pubblica dai media) anche negli ambienti prossimi all'amministrazioni comunale;
   per la gravità della situazione e su richieste di alcune associazioni successivamente all'omicidio si è svolto un consiglio comunale monotematico alla presenza del prefetto di Lecce, che, riportano le cronache, ha stigmatizzato il clima di pesante omertà, ha denunciato radicamento e gestione familistica degli affari da parte dei clan «nonostante gli sforzi intensissimi di magistratura e forze dell'Ordine», ha annunciato l'estensione del protocollo per la legalità già firmato a Gallipoli anche a Casarano, con l'obiettivo di scongiurare l'infiltrazione della criminalità organizzata nei tessuti economici; e ha denunciato la stretta connivenza tra gestione negli appalti dei rifiuti, opacità amministrative, infiltrazioni criminali;
   successivamente, un nuovo agguato criminale è stato consumato ai danni di un uomo molto vicino al Potenza: Luigi Spennato, 41enne di Casarano, un passato legato a doppio filo con il presunto boss e un presente da dipendente di una ditta di raccolta dei rifiuti, uscito indenne, esattamente come Potenza, dai processi sulla strage della famiglia Toma, alla fine degli anni’ 90;
   tale stato di cose era stato precedentemente indicato anche nell'interrogazione n. 4/09267 del 20 maggio 2015 presentata in seguito all'attentato intimidatorio avvenuto a Casarano, tra venerdì 15 e sabato 16 maggio 2015, ai danni dell'ex sindaco del paese, dottor Remigio Venuti. Episodio definito dagli inquirenti «di stampo criminale» probabilmente a seguito di dichiarazione dello stesso Venuti che pubblicamente e su organi di stampa aveva «lanciato l'allarme sull'aumento di episodi criminosi in città» –:
   se il Ministro sia a conoscenza di quanto sopra esposto e dei contenuti dell'intercettazione telefonica indicata in premessa come ritenga debba essere affrontata, per quanto di competenza, l'emergenza sicurezza nel territorio di Casarano e, più in generale, nel Basso Salento, rispondendo al bisogno di sicurezza a più riprese sottolineato dalle popolazioni è dai tessuti sani dell'economia e della politica.
   (5-10440)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione delle comunicazioni

amministrazione locale

gestione dei rifiuti