Legislatura: 17Seduta di annuncio: 730 del 25/01/2017
Primo firmatario: TRIPIEDI DAVIDE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 25/01/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 25/01/2017 CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 25/01/2017 CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 25/01/2017 DALL'OSSO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 25/01/2017 PESCO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 25/01/2017 ALBERTI FERDINANDO MOVIMENTO 5 STELLE 25/01/2017 VILLAROSA ALESSIO MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE 25/01/2017 BUSTO MIRKO MOVIMENTO 5 STELLE 25/01/2017 ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 25/01/2017 LOMBARDI ROBERTA MOVIMENTO 5 STELLE 25/01/2017 LIUZZI MIRELLA MOVIMENTO 5 STELLE 25/01/2017 ROMANO PAOLO NICOLO' MOVIMENTO 5 STELLE 25/01/2017 SPESSOTTO ARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 25/01/2017
Elenco dei co-firmatari che hanno ritirato la firma Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma Data ritiro firma DE ROSA MASSIMO FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 25/01/2017 25/01/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 25/01/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 19/09/2017 Resoconto GIACOMELLI ANTONELLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO) REPLICA 19/09/2017 Resoconto TRIPIEDI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 25/01/2017
DISCUSSIONE IL 19/09/2017
SVOLTO IL 19/09/2017
CONCLUSO IL 19/09/2017
TRIPIEDI, COMINARDI, CIPRINI, CHIMIENTI, DALL'OSSO, PESCO, ALBERTI, VILLAROSA, BUSTO, ZOLEZZI, LOMBARDI, LIUZZI, PAOLO NICOLÒ ROMANO e SPESSOTTO. —
Al Ministro dello sviluppo economico
. — Per sapere – premesso che:
lo Stato versa ogni anno a Poste italiane oltre 262 milioni di euro per garantire la consegna della corrispondenza e l'accesso di tutti i cittadini al servizio postale. Nonostante dal 10 gennaio 2017 sia scattato un ulteriore aumento delle tariffe postali, i disservizi all'utenza esistenti da tempo, sono continuati. A seguito dell'entrata in vigore del piano di cosiddetta «razionalizzazione» degli uffici postali, l'attività ha subito un ulteriore peggioramento caratterizzato da continui e ripetuti disservizi nella consegna della corrispondenza, ritardi, giacenze di tonnellate di posta accumulata, mancati recapiti, nonché continui malfunzionamenti alle dotazioni informatiche messe dall'azienda a disposizione dei portalettere per la tracciatura della corrispondenza;
in data 7 gennaio 2017, sul quotidiano online «ilgiorno.it», veniva pubblicata la notizia che nel principale polo di smistamento della regione Lombardia a Peschiera Borromeo (Milano) e nella succursale di Linate, frazione dello stesso paese, risultavano essere inevase 5 mila tonnellate di lettere;
secondo i Cobas, la giacenza si è accumulata in seguito alla riorganizzazione, voluta dall'azienda in un'ottica di riduzione dei costi, del servizio di recapito della corrispondenza che, da almeno un paio di mesi, avviene a giorni alterni in regione Lombardia;
sempre dallo stesso sito «ilgiorno.it», in data 13 gennaio 2017, è stata pubblicata la notizia dell'allarme lanciato dal Slp Cisl sull'aggravarsi dei ritardi e della mancata consegna della posta in Brianza dovuti, anche questi a loro dire, all'applicazione della riorganizzazione annunciata da Poste Italiane, alla quale lo stesso sindacato ha proposto soluzioni alternative, inascoltate dal management aziendale;
alla penultima riorganizzazione delle Poste, la Brianza ha subito forti penalizzazioni. A seguito del 24 per cento di «taglio» delle zone, si sono creati disagi e difficoltà alla consegna, non superati nonostante l'azienda abbia assunto parecchio personale con contratto a tempo determinato nel tentativo di risolvere le problematiche;
il sindacato spiega che in Brianza i disagi probabilmente aumenteranno a causa di un previsto ulteriore pesante «taglio» di zone che interesserà i centri primari di distribuzione di Monza, Carate, Vimercate, Meda, Limbiate, Desio, i centri secondari di distribuzione di Lissone, Brugherio, Seregno, Arcore, Bernareggio e i punti distribuzione di Cesano Maderno, Cornate d'Adda, Bellusco, Biassono;
anche in provincia di Monza e Brianza la riorganizzazione prevede il recapito a giorni alterni con la modalità del recapito di una zona effettuato in 5 giorni su 2 settimane (prima settimana: lunedì, mercoledì, venerdì; seconda settimana: martedì, giovedì). Tale modalità porterà ad aumentare l'insostenibilità del lavoro dei portalettere che già, a tutt'oggi, si trovano a consegnare, giornalmente, dalle 80 alle 100 raccomandate a testa, oltre a posta, patenti, pacchi e altro;
Slp Cisl spiega che sempre in Brianza erano oltre 500 i portalettere che svolgevano questo servizio, ma la preoccupazione è che, a causa dell'esodo per il pensionamento, il numero complessivo degli addetti arriverà a ridursi notevolmente, compromettendo ulteriormente la qualità del servizio;
altro problema degli uffici postali è quello riguardante gli operatori di sportello che possono anche dare indicazioni e aiuto all'utente che non riceve regolarmente la posta. Nel 2016 erano circa 700 distribuiti in 110 uffici in Brianza. Da inizio anno, anche qui a causa dei pensionamenti, il numero degli addetti si è ridotto considerevolmente. Inoltre, come indicato nel programma aziendale sulle sportellizzazioni, non sono previsti nuovi operatori di sportello in Brianza –:
se il Ministro interrogato non ritenga opportuno, per quanto di competenza, promuovere una verifica in relazione a quanto esposto in premessa al fine di assicurare la regolare consegna, con puntualità e senza ritardi, della corrispondenza da parte di Poste Italiane agli utenti della regione Lombardia. (5-10368)
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