ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/10316

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 726 del 18/01/2017
Firmatari
Primo firmatario: PAGLIA GIOVANNI
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 18/01/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 18/01/2017
Stato iter:
19/01/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 19/01/2017
Resoconto PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 19/01/2017
Resoconto CASERO LUIGI ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
 
REPLICA 19/01/2017
Resoconto PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 19/01/2017

SVOLTO IL 19/01/2017

CONCLUSO IL 19/01/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-10316
presentato da
PAGLIA Giovanni
testo di
Mercoledì 18 gennaio 2017, seduta n. 726

   PAGLIA. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   nell'ambito del processo di scioglimento di Equitalia spa disposto dal decreto-legge n. 193 del 2016, per effetto dell'articolo 6 del medesimo decreto è possibile definire in via agevolata tutti i ruoli affidati agli agenti della riscossione tra il 1o gennaio 2000 e il 31 dicembre 2016, provvedendo al pagamento integrale degli stessi dilazionato in rate e senza corrispondere i relativi interessi di mora, sanzioni ed altre somme aggiuntive, gli interessi di mora e le somme aggiuntive, ad esclusione degli interessi, nella misura prevista dal decreto del Presidente della Repubblica n. 602 del 1973, a decorrere dal 1o agosto 2017; 
   aderendo alla suddetta procedura il contribuente pagherà, pertanto, solo le somme iscritte a ruolo a titolo di capitale, di interessi legali e di remunerazione del servizio di riscossione, con uno sconto su quanto dovuto che si aggirerebbe intorno al trenta per cento: una serie di condizioni e limiti ne minano, però, l'appetibilità come quella di un piano di rientro integrale a fronte di un numero esiguo di rate che rende conveniente l'adesione solo per coloro che non hanno problemi di liquidità;
   la definizione agevolata, o «rottamazione», è consentita anche a chi ha già avuto accordati da Equitalia piani di rateizzazione o per chi ne era già decaduto prima dell'entrata in vigore del decreto-legge, purché rinunci ai precedenti piani dilazionatori e sia in regola con i pagamenti delle relative rate fino al 31 dicembre 2016;
   nella stessa «rottamazioni», rientrano anche le multe ai sensi del codice della strada e le altre cartelle che derivano da ingiunzioni di pagamento, cioè da atti amministrativi che non discendono dall'attività di Equitalia ma di quei concessionari dei quali si sono avvalsi gli enti locali per la riscossione dei loro tributi;
   l'istanza contenente la dichiarazione da parte del contribuente di volersi avvale della suddetta definizione agevolata dovrà essere presentata o integrata entro il 31 marzo 2017;
   quante siano le istanze di adesione alla definizione agevolata presentate alla data odierna, aggregate per provincia e tipologia di debito. (5-10316)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 19 gennaio 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-10316

  Con il documento di sindacato ispettivo in oggetto, l'Onorevole chiede di conoscere i dati relativi alle istanze di adesione alla definizione agevolata, introdotta dall'articolo 6 del decreto-legge n. 193 del 2016, convertito con modificazioni dalla Legge n. 225 del 2016, pervenute ad Equitalia SpA.
  Al riguardo, Equitalia S.p.a. riferisce che alla data del 17 gennaio 2017, sono arrivate 155.948 domande, così suddivise a livello provinciale:

.

.

  Per quanto riguarda invece la suddivisione per enti creditori, Equitalia segnala che, sulla base dell'analisi effettuata sulle istanze di definizione agevolata ricevute al 31 dicembre 2016, il 72 per cento dei carichi indicati sono relativi alle Agenzie fiscali, il 20 per cento all'Inps, il 3 per cento a comuni e aziende di servizi comunali, il 2 per cento a ordini professionali, altri enti previdenziali, camere di commercio, regioni e consorzi e il restante 3 per cento a altri enti quali Inail, ministeri, prefetture, eccetera.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

retribuzione del lavoro

codice della strada

debito