ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/10270

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 723 del 13/01/2017
Firmatari
Primo firmatario: PES CATERINA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 13/01/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PICCOLI NARDELLI FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO 02/03/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 13/01/2017
Stato iter:
02/03/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 02/03/2017
Resoconto TOCCAFONDI GABRIELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 02/03/2017
Resoconto PICCOLI NARDELLI FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 13/01/2017

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 03/03/2017

DISCUSSIONE IL 02/03/2017

SVOLTO IL 02/03/2017

CONCLUSO IL 02/03/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-10270
presentato da
PES Caterina
testo presentato
Venerdì 13 gennaio 2017
modificato
Venerdì 3 marzo 2017, seduta n. 752

   PES, PICCOLI NARDELLI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   dal 1o settembre 2016 è stato soppresso il servizio di trasporto scolastico per gli alunni della scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado, residenti nelle borgate di Santa Sofia, Crastu e Su Lau del comune di Laconi, in provincia di Oristano;
   le risorse stanziate dalla regione trasferite al comune di Laconi, circa 10 mila euro, sono insufficienti per garantire il servizio scuolabus alle borgate agricole;
   l'amministrazione comunale, per sopperire alla mancanza di servizio del trasporto scolastico, ha proposto un contributo mensile alle famiglie per provvedere autonomamente ad accompagnare i figli a scuola; alcuni genitori hanno rifiutato il sostegno mensile (voucher), a causa delle quotidiane difficoltà di percorrenza, circa quarantacinque chilometri giornalieri da casa a scuola, ma anche per mancanza di conciliazione di orario di lavoro con quello scolastico; altri, invece, hanno rifiutato il sostegno comunale, poiché non hanno le possibilità economiche per possedere una macchina;
   per alcune precarietà esposte, alcuni alunni non possono regolarmente frequentare le lezioni scolastiche;
   sarebbe opportuno, che fosse valutata, di concerto con la regione Sardegna, una soluzione alternativa, magari considerando la possibilità di sostituire il servizio scuolabus, con l'incremento delle corse dei trasporti già attivi nel territorio –:
   se il Governo sia a conoscenza della situazione esposta;
   se, nell'immediato, si possano prevedere soluzioni per garantire a tutti la fruizione del diritto all'istruzione, nel rispetto dell'articolo 34 della Costituzione, che, al primo comma, stabilisce che occorre «garantire il libero accesso all'istruzione scolastica senza alcuna discriminazione» e al secondo comma prevede l'obbligatorietà e gratuità dell'istruzione dell'obbligo. (5-10270)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 2 marzo 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-10270

  Come è noto, il trasporto scolastico non costituisce materia di competenza specifica degli uffici del MIUR, rientrando piuttosto in quella dei Comuni. Pertanto sul caso specifico oggetto dell'interrogazione, l'Ufficio scolastico regionale per la Sardegna ha acquisito un'apposita relazione dall'Assessorato alla pubblica istruzione della Regione Sardegna.
  Sulla base di tale relazione, si riferisce che, in applicazione della legge regionale n. 31 del 1984 e al fine di rendere effettivo il diritto allo studio, la Regione eroga, previo avviso pubblico, un contributo straordinario ai Comuni nei quali non sono più presenti istituzioni scolastiche, per la copertura dei costi di gestione del servizio di trasporto.
  La maggior parte del contributo stanziato dalla Regione è destinata a quei comuni nei quali non c’è più la scuola del primo ciclo e i cui alunni e studenti devono raggiungere istituti scolastici di altri comuni. Una quota dello stanziamento è espressamente destinata anche a quei comuni in cui, pur essendo presenti le scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado, vi sono frazioni oggi prive di tali scuole e nel cui territorio sono residenti alunni e studenti in età scolare.
  All'interno di quest'ultima fattispecie rientra anche il Comune di Laconi, cui è stato destinato nell'anno 2016 un contributo di 3.447 euro per il trasporto di 7 alunni dalle frazioni Crastu e Santa Sofia – sguarnite dal 1991 della scuola dell'infanzia e primaria – alla scuola sita nel centro del comune.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto scolastico