ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/10250

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 722 del 11/01/2017
Firmatari
Primo firmatario: CRIPPA DAVIDE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 11/01/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VALLASCAS ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 11/01/2017
DA VILLA MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 11/01/2017
CANCELLERI AZZURRA PIA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 11/01/2017
DELLA VALLE IVAN MOVIMENTO 5 STELLE 11/01/2017
FANTINATI MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE 11/01/2017


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 11/01/2017
Stato iter:
12/01/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 12/01/2017
Resoconto CRIPPA DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 12/01/2017
Resoconto GENTILE ANTONIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 12/01/2017
Resoconto CRIPPA DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 12/01/2017

SVOLTO IL 12/01/2017

CONCLUSO IL 12/01/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-10250
presentato da
CRIPPA Davide
testo di
Mercoledì 11 gennaio 2017, seduta n. 722

   CRIPPA, VALLASCAS, DA VILLA, CANCELLERI, DELLA VALLE e FANTINATI. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   la strategia energetica nazionale è stata approvata con decreto interministeriale l'8 marzo 2013 dagli allora Ministri dello sviluppo economico, delle infrastrutture e dei trasporti e dell'ambiente;
   riprendendo quanto riportato sul sito del Ministero dello sviluppo economico in occasione della presentazione della versione finale del documento, «la strategia energetica nazionale (SEN) è il frutto di un ampio processo di consultazione pubblica, avviata a metà ottobre 2012 con l'approvazione in Consiglio dei ministri del documento di proposta e proseguita con il confronto fino a dicembre di tutte le istituzioni rilevanti (Parlamento, Autorità per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico, Antitrust, Conferenza unificata, Cnel, Commissione europea) e di oltre 100 tra associazioni di categoria, parti sociali e sindacali, associazioni ambientaliste e di consumatori, enti di ricerca e centri studi»;
   in particolare, in sede di consultazione, sono stati ricevuti centinaia di contributi durante la consultazione pubblica che si è svolta on-line sul sito web del Ministero dello sviluppo economico;
   già da tempo diversi organi di stampa hanno riportato la notizia che entro il prossimo G7 dell'energia, che si terrà a Roma il 9 e 10 aprile 2017, il nostro Paese avrà una nuova Strategia energetica e tale notizia è stata confermata il 2 novembre 2016, quando in risposta all'interrogazione n. 3-02603 il Ministro ha fatto riferimento al «processo già avviato di revisione della strategia energetica nazionale che si completerà nei primi mesi del 2017»;
   notizie di stampa al riguardo riportano che l'aggiornamento del documento sarebbe stato affidato a una società di consulenza privata contrattualizzata da Snam e da Terna –:
   alla luce di quanto esposto in premessa, quali siano gli enti pubblici e privati coinvolti nel procedimento di aggiornamento della Strategia energetica nazionale e quali iniziative di competenza intenda assumere il Ministro interrogato per garantire un ampio processo di consultazione pubblica. (5-10250)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 12 gennaio 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-10250

  Preme evidenziare, innanzitutto, che l'esigenza di aggiornare la SEN del 2013 discende da rilevanti novità intervenute negli ultimi anni: l'evoluzione del contesto geopolitico internazionale, lo sviluppo e il calo dei costi di diverse tecnologie, in particolare per l'utilizzo delle fonti rinnovabili e la relativa integrazione nel sistema energetico, l'accordo sui cambiamenti climatici del dicembre 2015, la presentazione del pacchetto comunitario «energia pulita per tutti» dello scorso novembre, che delinea gli strumenti per raggiungere gli obiettivi in materia di gas serra, efficienza energetica e fonti rinnovabili stabiliti dal Consiglio dei capi di Stato e di governo.
  Poiché la SEN del 2013 aveva come orizzonte temporale il 2020 e prevedeva un processo di aggiornamento periodico, sussiste la necessità di dotarsi di uno strumento di guida delle politiche energetiche che, in un orizzonte temporale coerente con quello europeo, individui gli obiettivi realisticamente perseguibili a livello nazionale e gli strumenti più adatti a raggiungerli al 2030 e, come tendenza, al 2050.
  Per la revisione della SEN, è stato costituito il «gruppo di lavoro SEN», che include un comitato di indirizzo (costituito dal vertice politico e dai primi livelli delle strutture tecniche del Ministero dello sviluppo economico e del Ministero dell'ambiente) e alcuni gruppi operativi sulle tematiche ritenute più rilevanti, ciascuno coordinato dalla competente struttura tecnica del Ministero. Il gruppo può avvalersi del supporto delle società regolate e di altri organismi pubblici che fanno capo al Ministero.
  L'attività del gruppo di lavoro SEN è stata preceduta dal lavoro, svolto nel 2016 presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, per la messa a punto di un set di strumenti idonei a fornire gli scenari energetici e ambientali al 2030, sia con politiche attuali, che con nuove misure. L'attività è stata messa a punto attraverso il confronto e la collaborazione di vari soggetti specializzati, tra cui CNR, Enea, Ispra, Rse, Politecnico di Milano, Gse, Terna, Snam Rete gas. Il confronto è servito per armonizzare e affinare le ipotesi, i vincoli tecnici e le stime utilizzate nei modelli che si utilizzeranno nel lavoro.
  L'obiettivo è di avere un primo documento pronto per la consultazione pubblica, in concomitanza con il G7 energia previsto nei primi giorni di aprile 2017.
  La SEN italiana sarà la prima di un Paese europeo ad essere coordinata con un nuovo modello Clean Energy Package, elaborato dalla Commissione europea e ad essere presentata nelle sue linee guida a margine di un appuntamento importante come il G7 energia.
  Per questa ragione abbiamo deciso di enucleare il processo di elaborazione delle linee guida, senza però trascurare, prima dell'approvazione, un ampio passaggio di condivisione pubblica con tutti gli stakeholder di riferimento.
  La consultazione sarà svolta mediante pubblicazione del documento sul sito del Ministero e saranno richieste specifiche audizioni presso le competenti Commissioni parlamentari.
  Una parte rilevante della SEN sarà dedicata ad identificare le politiche utili a garantire la sicurezza e l'economicità degli approvvigionamenti e della fornitura di gas ed elettricità, definendo scenari di domanda/offerta, opportunità di investimento e direttrici di diversificazione a livello internazionale.
  Questo spiega il motivo della collaborazione fornita da Terna e Snam rete gas, che, ricordo, sono società concessionarie di servizio pubblico, non operanti come operatori di mercato ma come gestori dell'infrastruttura pubblica, responsabili della sicurezza dei sistemi, remunerate attraverso una tariffa regolata da un'Autorità indipendente e la cui maggioranza azionaria è posseduta dallo Stato.
  Per il supporto specifico chiesto a Snam e Terna che, a loro volta, hanno coinvolto BCG (Boston Consulting Group) dopo aver fatto una gara tra tre potenziali società di consulenza leader nel mondo, riguarda una ricostruzione di trend e benchmark europei ed internazionali, rispetto ai quali sarà poi possibile posizionare lo scenario italiano. Si tratta di un'attività propedeutica per individuare le scelte strategiche e non sostituisce l'attività di ricostruzione tecnica prima citata né ovviamente la definizione delle priorità, degli obiettivi e della strategia che restano affidati al processo partecipato prima delineato e alla decisione finale del Governo.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica energetica

procedura di consultazione

consiglio dei ministri