ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/10247

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 722 del 11/01/2017
Firmatari
Primo firmatario: MANNINO CLAUDIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 11/01/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BUSTO MIRKO MOVIMENTO 5 STELLE 11/01/2017
DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 11/01/2017
DE ROSA MASSIMO FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 11/01/2017
MICILLO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 11/01/2017
TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 11/01/2017
VIGNAROLI STEFANO MOVIMENTO 5 STELLE 11/01/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 11/01/2017
Stato iter:
12/01/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 12/01/2017
Resoconto MANNINO CLAUDIA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 12/01/2017
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 12/01/2017
Resoconto MANNINO CLAUDIA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 12/01/2017

SVOLTO IL 12/01/2017

CONCLUSO IL 12/01/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-10247
presentato da
MANNINO Claudia
testo di
Mercoledì 11 gennaio 2017, seduta n. 722

   MANNINO, BUSTO, DAGA, DE ROSA, MICILLO, TERZONI e VIGNAROLI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   sulla Gazzetta Ufficiale serie generale n. 277 del 26 novembre 2016 – supplemento ordinario n. 52 – è stato pubblicato il decreto legislativo 25 novembre 2016, n. 222, recante «Individuazione di procedimenti oggetto di autorizzazione, segnalazione certificata di inizio di attività (SCIA), silenzio-assenso e comunicazione e di definizione dei regimi amministrativi applicabili a determinate attività e procedimenti, ai sensi dell'articolo 5 della legge 7 agosto 2015, n. 124»;
   il suddetto decreto provvede alla precisa individuazione delle attività oggetto di procedimento, anche telematico, di comunicazione o segnalazione certificata di inizio di attività (SCIA) o di silenzio-assenso, nonché quelle per le quali è necessario il titolo espresso e introduce le conseguenti disposizioni normative di coordinamento;
   il sopra citato provvedimento – che entrerà in vigore l'11 dicembre 2016 – stabilisce, tuttavia, all'articolo 6, comma 2, che «le regioni e gli enti locali si adeguano alle disposizioni del presente decreto entro il 30 giugno 2017»;
   questa disposizione – che, così come è formulata, appare idonea ad introdurre una sorta di regime transitorio (da considerarsi quasi di carattere innovativo) relativo all'applicazione delle norme contenute nel decreto – sembrerebbe essere suscettibile di una interpretazione secondo la quale sarebbe consentita alle regioni ed agli enti locali, fino al 30 giugno 2017, la facoltà di disciplinare le attività sopra descritte sia con le nuove che con le vecchie norme, senza che siano specificamente individuate e definite le modalità di applicazione sia delle une che delle altre;
   si ritiene, in buona sostanza, che il tenore letterale della norma de quo sia tale da non poter garantire una uniforme ed ordinata transizione tra il nuovo impianto normativo dettato dal decreto n. 222 del 2016 e le attuali discipline regionali e comunali in materia edilizia; tale norma sarebbe, infatti, in grado di ingenerare – nelle more dell'adeguamento che dovrà essere messo in atto dalle regioni e dagli enti locali – confusione e diverse problematiche di natura applicativa sulla disciplina da adottare per ciascun caso specifico –:
   se non ritenga opportuno assumere le iniziative di competenza per chiarire l'efficacia e la portata applicativa della disposizione di cui all'articolo 6, comma 2, del decreto legislativo 25 novembre 2016, n. 222, al fine di realizzare un'adeguata armonizzazione tra la nuova disciplina nazionale in tema di segnalazione certificata di inizio di attività e le attuali norme regionali e comunali in materia edilizia. (5-10247)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 12 gennaio 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-10247

  Come evidenziato dagli Onorevoli interroganti, l'articolo 6, comma 2, del decreto legislativo n. 222/2016 prevede che le regioni e gli enti locali si adeguino alle disposizioni del decreto stesso entro il 30 giugno 2017.
  Circa la possibilità dell'insorgenza di problematiche di natura applicativa della nuova disciplina da parte di tali enti, sì segnala che verranno interessati i competenti Dicasteri al fine di approfondire con gli enti territoriali l'eventuale sussistenza di criticità in ordine all'uniforme e ordinata transizione tra il nuovo impianto normativo e le attuali discipline regionali e comunali in materia edilizia.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

diritto regionale