ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/10205

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 722 del 11/01/2017
Firmatari
Primo firmatario: PILI MAURO
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 11/01/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 11/01/2017
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 11/01/2017
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 07/02/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-10205
presentato da
PILI Mauro
testo di
Mercoledì 11 gennaio 2017, seduta n. 722

   PILI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno, al Ministro della giustizia . — Per sapere – premesso che:
   in gran segreto nelle scorse settimane il carcere di Massama, Oristano, è stato riempito con 36 capimafia;
   si tratterebbe di uomini di primo piano a capo delle più efferate organizzazioni criminali;
   secondo le indiscrezioni sarebbero capi mafia nel vero senso della parola, visto che tutti e 36 arrivano dal trattamento in regime di «41-bis», declassati solo sul piano burocratico;
   quel che è più grave è la decisione di destinare ad Oristano questi capimafia in una struttura nata come semplice carcere circondariale per reati comuni;
   si tratta di un vero e proprio abuso, con la Sardegna trattata come una vera e propria «cajenna» mafiosa;
   si configura un atteggiamento irresponsabile e di una gravità inaudita per tutti i rischi che sul piano delle infiltrazioni mafiose questo comporterà per l'isola;
   è la conseguenza di una decisione tutta politica, proprio perché non esiste nessuna legge che individui la Sardegna come destinataria di oltre il 50 per cento dei capi mafia;
   il problema si pone sia dentro che fuori le carceri;
   dentro il carcere di Massama mancano oltre 100 agenti;
   all'esterno della struttura penitenziaria il pericolo è, però, ancora più rilevante, considerato che tutti gli esperti hanno parlato di gravissimo pericolo di infiltrazioni in tutta l'isola legato alla presenza dei familiari e accoliti di questi personaggi;
   due anni fa l'interrogante denunciò l'intenzione del Ministero di realizzare questo piano;
   seguirono smentite ufficiali da parte dei vertici del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria;
   in questi ultimi giorni il Ministero della giustizia è passato dagli intenti ai fatti, smentendo se stesso e confermando quanto denunciato dal sottoscritto;
   un'ipotesi che si è trasformata in drammatica realtà con agenti sottoposti a turni massacranti e a ranghi ridotti;
   a Massama-Oristano il terzo piano accoglie, dunque, 36 capimafia in regime di As-1 (Alta sicurezza 1) provenienti dal regime del «41-bis» con il quale erano stati ristretti fino al trasferimento in Sardegna;
   sono quasi tutti capi mafia e criminali di altissima pericolosità;
   si tratta dell'ennesimo trasferimento di detenuti eccellenti, dopo le dichiarazioni, a giudizio dell'interrogante poco trasparenti e le smentite dei mesi scorsi dei dirigenti del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria;
   si tratta di dichiarazioni, secondo l'interrogante, destituite di fondamento, smentite prima dal documento ufficiale del Ministero della giustizia, e poi dai fatti di questi giorni;
   non serve altro per comprendere in quale considerazione sia tenuta la Sardegna da questo Governo e dallo Stato in genere;
   una scelta, ad avviso dell'interrogante scellerata, frutto di una visione perversa dell'isola come luogo sicuro per i detenuti;
   il rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata è palese ed è paradossalmente evidenziato anche nelle circolari del Ministero della giustizia che, nell'istituire l'alta sicurezza, sostiene che il pericolo maggiore di questi detenuti sia proprio l'infiltrazione esterna al carcere;
   si è trasformata la Sardegna in un vero e proprio luogo di raccolta di detenuti mafiosi;
   una situazione inaudita con la complicità e il silenzio gravissimo di tutte le istituzioni che ignorano e sottovalutano la pericolosità per questa nuova colonia mafiosa nell'isola, in un'oasi tranquilla come la provincia di Oristano –:
   se non ritenga di fornire elementi su quanto sta avvenendo;
   se non ritenga di chiarire in base a quali piani si stia trasformando la Sardegna in un vero e proprio carcere per mafiosi;
   se non ritenga di dover soprassedere a questo nefasto piano per le conseguenze gravissime che può avere sull'ordine pubblico e sul piano sociale.
(5-10205)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

mafia

trasferimento di detenuti

detenuto