ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/10121

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 714 del 14/12/2016
Abbinamenti
Atto 5/10010 abbinato in data 18/01/2017
Firmatari
Primo firmatario: BRUNO BOSSIO VINCENZA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 14/12/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BRANDOLIN GIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 18/01/2017


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 14/12/2016
Stato iter:
18/01/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 18/01/2017
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 18/01/2017
Resoconto BRANDOLIN GIORGIO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 14/12/2016

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 18/01/2017

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 18/01/2017

DISCUSSIONE IL 18/01/2017

SVOLTO IL 18/01/2017

CONCLUSO IL 18/01/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-10121
presentato da
BRUNO BOSSIO Vincenza
testo di
Mercoledì 14 dicembre 2016, seduta n. 714

   BRUNO BOSSIO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   la visione di sistema del Ministero volta a risolvere le criticità nel settore del trasporto ferroviario merci e passeggeri, caratterizzata da semplificazioni ed interventi in termini di volumi di investimenti nel settore, lascia intravedere una maggiore attenzione al Sud nei documenti programmatici e nelle azioni concrete di appostamento di risorse come avvenuto con l'aggiornamento 2015 al contratto di programma 2012-2016 e con l'aggiornamento 2016 deliberato nella seduta del CIPE del 10 agosto;
   altrettanto innegabile è che alcune regioni del Sud, come la Calabria, soffrono un gap infrastrutturale e un forte divario di quantità e qualità dei servizi, non solo quelli a supporto al pendolarismo per i quali è nella competenza della regione operare scelte, ma soprattutto i servizi di media e lunga percorrenza, sia quelli di natura commerciale, sia quelli che beneficiano di una contribuzione pubblica nell'ambito del contratto di servizio a sostegno del servizio universale;
   focalizzando l'attenzione sulla Calabria emerge un dato preoccupante considerato che esiste nella fascia jonica una unica coppia di collegamenti verso Taranto finanziata dallo Stato che consente la coincidenza con un servizio notte in provenienza ovvero, a seconda del verso del viaggio, diretto a Milano;
   i servizi sulla fascia jonica risentono di livelli qualitativi inferiori a quelli non già eccelsi della fascia tirrenica e imparagonabili a quelli offerti in altri territori;
   negli ultimi mesi risultava vi fosse un forte impegno del Ministro, del presidente della regione Oliverio nonché dell'assessore alle infrastrutture Musmanno a trovare una soluzione che migliorasse il livello dei servizi e che per la fascia jonica prevedesse un raddoppio del servizio con l'introduzione di una nuova coppia di treni; proprio i servizi sulla jonica hanno registrato ritardi in alcuni casi superiori al 50 per cento del tempo di percorrenza, come segnalato dalle associazioni dei pendolari e da cittadini a vario titolo interessati;
   sarebbe auspicabile un miglioramento di questi servizi mediante l'utilizzo di materiale rinnovato –:
   quali siano le reali prospettive di sviluppo dei servizi medio tempore in Calabria;
   se il Ministro interrogato ritenga opportuno, con riferimento ai servizi svolti nelle regioni del Sud ed oggetto di contribuzione, avviare, per quanto di competenza, un'attività di verifica e controllo iniziando dalla fascia jonica calabrese che consenta di verificare le eventuali criticità di natura organizzativa di Trenitalia che impediscono il regolare servizio e che potrebbero pregiudicare l'inserimento nel perimetro del servizio universale di una seconda coppia di collegamenti, con un eventuale ma auspicabile prolungamento su Taranto. (5-10121)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 18 gennaio 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-10121

  Rispondo congiuntamente alle interrogazioni degli Onorevoli Bordo e altri e dell'Onorevole Bruno Bossio in quanto vertono su analogo argomento.
  Il nuovo Contratto di Servizio a media e lunga percorrenza 2017-2026, relativo ai servizi di trasporto ferroviario passeggeri rientranti nel perimetro del Servizio Universale, assicura il perseguimento di molti degli obiettivi auspicati dagli Onorevoli interroganti.
  In particolare, il Contratto di Servizio 2017-2026 prevede il rinnovo del materiale rotabile (restyling delle carrozze, inserimento di treni tipo ETR, adeguamenti tecnologici, nonché sostituzione locomotori più vetusti per un progressivo abbattimento dell'età media del parco circolante), l'aumento dell'offerta (con incremento di circa 2,3 milioni di treni/km), e l'introduzione di nuovi servizi a bordo treno (pulitore viaggiante, wi-fi e mini-bar).
  Circa i collegamenti ferroviari della Regione Calabria con il Centro e il Nord del Paese, è da sottolineare che il servizio di lunga percorrenza viene fornito in larga misura attraverso la dorsale tirrenica, in quanto dotata attualmente di una rete infrastrutturale migliore rispetto a quella jonica. L'attuale offerta, integrata dagli ulteriori servizi svolti in autonomia commerciale da parte di Trenitalia e dei servizi a committenza regionale, è rappresentata dai seguenti collegamenti inseriti nel nuovo perimetro:
   a) n. 5 coppie di treni IC Reggio Calabria-Roma Termini;
   b) n. 4 coppie di ICN, di cui 2 coppie di ICN per la Sicilia e 2 coppie ICN da/per Reggio Calabria in direzione, rispettivamente, di Torino e Milano;
   c) n. 3 coppie di collegamenti bus per collegare le città della fascia jonica alla linea tirrenica;
   d) n. 1 coppia di IC Reggio Calabria – Taranto.

  Pertanto, in merito alle specifiche richieste riguardanti la fascia jonica calabrese, il Contratto riporta già formalizzate le seguenti novità:
   introduzione, dal 2017, di una nuova coppia di IC Taranto-Reggio Calabria che Trenitalia si è impegnata ad effettuare in tempi brevi, con allo studio l'ipotesi di un prolungamento su Bari degli IC oggi attestati su Taranto;
   coincidenza a Metaponto con il nuovo collegamento Taranto-Roma.

  Per quanto riguarda, poi, l'attività di verifica e il riscontro di eventuali criticità di natura organizzativa da parte di Trenitalia, con specifico riferimento alle regioni del Sud e alla Calabria, faccio presente che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha inviato un team di propri ispettori – affiancati da agenti della Polfer e da funzionari dell'ANSF – nel weekend del 21-23 ottobre 2016, proprio per effettuare sopralluoghi negli impianti delle Regioni Puglia, Basilicata e Calabria. Gli impianti ispezionati sono stati quelli di: Taranto, Potenza, Metaponto, Catanzaro Lido, Cosenza, Paola, Reggio Calabria.
  L'attività svolta ha permesso di rilevare alcune criticità sulla gestione e l'organizzazione di alcuni impianti, che hanno potenzialmente ricadute sulla puntualità e regolarità dei servizi ferroviari.
  Rispetto a tale circostanza sono state avviate interlocuzioni con l'Impresa ferroviaria al fine di ovviare, in tempi rapidi, a tali disfunzioni organizzative.
  A tal proposito, il risultato dell'introduzione della seconda coppia di IC sulla linea ferroviaria jonica rappresenta l'evidenza più concreta del rinnovato impegno di Trenitalia a dedicare ogni sforzo possibile per assicurare migliori livelli sia quantitativi che qualitativi per i servizi di interesse per tale territorio.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto viaggiatori

contratto di prestazione di servizi

trasporto merci