Legislatura: 17Seduta di annuncio: 711 del 06/12/2016
Primo firmatario: COVA PAOLO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 06/12/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma PALMA GIOVANNA PARTITO DEMOCRATICO 06/12/2016 LATTUCA ENZO PARTITO DEMOCRATICO 06/12/2016 FONTANELLI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 06/12/2016 FANUCCI EDOARDO PARTITO DEMOCRATICO 06/12/2016 TERROSI ALESSANDRA PARTITO DEMOCRATICO 06/12/2016 ROMANINI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 06/12/2016
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 06/12/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 09/02/2017 Resoconto CASTIGLIONE GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI) REPLICA 09/02/2017 Resoconto COVA PAOLO PARTITO DEMOCRATICO
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 06/12/2016
DISCUSSIONE IL 09/02/2017
SVOLTO IL 09/02/2017
CONCLUSO IL 09/02/2017
COVA, PALMA, LATTUCA, FONTANELLI, FANUCCI, TERROSI e ROMANINI. —
Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
. — Per sapere – premesso che:
con il decreto ministeriale n. 681 del 2016 è stata ridefinita la nuova classificazione degli ippodromi italiani, redatta sulla base dei criteri individuati circa un anno fa dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali; tali criteri non furono sottoscritti dalle associazioni di categoria e dalle società di corse, mentre alcuni comuni, proprietari degli ippodromi, presentarono anche ricorso al tar di Roma;
con l'articolo 15 della legge 28 luglio 2016, n. 154, il Parlamento ha conferito una delega al Governo per il riassetto del settore ippico da attuare entro dodici mesi dall'entrata in vigore della legge, ossia entro il 25 agosto 2017;
la nuova classificazione potrebbe, pertanto, inficiare il lavoro svolto dal Parlamento stabilendo criteri che sarebbero vincolanti anche dopo l'attuazione della delega sulla riforma del settore ippico e penalizzerebbe diversi ippodromi in termini economici ed occupazionali anche dopo l'attuazione della delega;
numerose associazioni di categoria hanno sollevato rilievi e proteste su quella che si prospetta come una classificazione penalizzante in particolare per gli ippodromi che fino ad ora hanno avuto una buona partecipazione di pubblico e una partecipazione qualificata nelle corse in programma; tale classificazione non offre risposte alla richiesta del mondo dell'ippica di un intervento mirato e tempestivo del Governo sulla questione:
al contrario la soluzione prospettata rischia di mettere una ipoteca sull'intera filiera produttiva, non tenendo in alcun conto l'indotto di alcuni dei più rinomati ippodromi –:
quale sia la posizione del Ministro interrogato sulle questioni esposte in premessa e se ritenga opportuno assumere iniziative per modificare i criteri e il contenuto della nuova classificazione degli ippodromi nazionali, affinché ne scaturisca una nuova definizione che consenta di arrivare alla corretta applicazione della riforma del settore ippico italiano.
(5-10098)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):associazione professionale
organizzazione della professione