ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/10092

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 711 del 06/12/2016
Firmatari
Primo firmatario: PESCO DANIELE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 05/12/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CRIPPA DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 05/12/2016
CASO VINCENZO MOVIMENTO 5 STELLE 05/12/2016
BRUGNEROTTO MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 05/12/2016
CANCELLERI AZZURRA PIA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 05/12/2016
VALLASCAS ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 05/12/2016
CARIELLO FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 05/12/2016
D'INCA' FEDERICO MOVIMENTO 5 STELLE 05/12/2016
ALBERTI FERDINANDO MOVIMENTO 5 STELLE 05/12/2016
LOMBARDI ROBERTA MOVIMENTO 5 STELLE 05/12/2016
COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 05/12/2016
TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 05/12/2016
BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE 05/12/2016
L'ABBATE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 05/12/2016


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 05/12/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 06/12/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-10092
presentato da
PESCO Daniele
testo di
Martedì 6 dicembre 2016, seduta n. 711

   PESCO, CRIPPA, CASO, BRUGNEROTTO, CANCELLERI, VALLASCAS, CARIELLO, D'INCÀ, ALBERTI, LOMBARDI, COMINARDI, TERZONI, MASSIMILIANO BERNINI e L'ABBATE. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   a partire dall'inizio dell'anno 2016, la trasmissione Striscia la Notizia di Canale 5 ha lanciato una serie di servizi, intitolati eloquentemente «rapine in corso», riguardanti degli accertamenti immobiliari ai fini dell'imposta di registro, in cui sono stati contestati i valori della vendita di alcuni immobili, definendo l'operato dell'Agenzia delle entrate come «estorsioni legalizzate», che in alcuni casi hanno portato i tartassati e maltrattati contribuenti a gesti sconsiderati non emulabili;
   in tale contesto, in data 17 novembre 2016, Striscia la Notizia ha mandato in onda un servizio sulle evidenti incongruità di un edificio in Via Costi a Roma, di proprietà di Polis Fondi Immobiliari di Banche Popolari S.G.R.p.A. affittato all'Agenzia delle entrate ad un canone annuo di 1.508.750 euro, per una spesa complessiva per il sessennio 2016-2022 di euro 8.592.331,15 oltre IVA (euro 10.482.644,00 IVA compresa);
   dall'inchiesta del Tg satirico è emerso che l'immobile, acquistato al prezzo di 13 milioni di euro e con un rendimento superiore al 10 per cento, avrebbe in realtà un valore ben più alto del 6 per cento rispetto ai valori della zona; in pratica, secondo le stime di un esperto intervistato, l'immobile sarebbe stato acquistato ad un valore di 920 euro al metro quadro, contro un prezzo congruo della camera di commercio, fissato in 1.400/1.500 euro al metro quadrato, che porta la valutazione dell'immobile a 22 milioni invece dei 13 milioni di euro. Di contro, il canone di locazione praticato all'Agenzia sarebbe più elevato di circa 600.000 euro l'anno;
   in altre parole, contrariamente all'atteggiamento vessatorio avuto in questi anni nei confronti dei comuni cittadini, nel caso dell'immobile in Via Costi, sarebbero state evase le imposte con una differenza, sul valore dell'immobile, di 9 milioni, tra il costo di 13 milioni e la valutazione congrua di circa 22 milioni di euro;
   nel comunicato di risposta del 18 novembre 2016, al servizio di Striscia la Notizia del 17 novembre 2016 sulla nuova sede dell'ufficio di Roma, l'Agenzia delle entrate, ha fornito alcune precisazioni, senza rispondere ai rilievi più importanti riguardanti la congruità del prezzo dell'immobile di proprietà di Polis Fondi Immobiliari SGR p.a., molto più basso del valore di mercato, come del relativo fitto, molto più elevato (che consentirebbe alla Locatrice di ammortizzare in soli 6 anni quasi il 90 per cento del costo complessivo dell'immobile), con un vero e proprio sperpero di pubblico denaro;
   peraltro, come emerso in una nota dell'UGL dell'11 novembre 2016, il detto immobile, che dal 10 ottobre 2016 ospiterà la sede dell'ufficio di Roma dell'Agenzia delle entrate prima ubicato in viale Ciamarra, è sito in un luogo altrettanto disagiato, desertico e fuori mano per i collegamenti tanto da non essere conosciuto alla gran parte dei cittadini romani, oltre che risultare poco sicuro, essendo adiacente a campi nomadi e accampamenti fortuiti –:
   quali siano stati i criteri di efficientamento e di riduzione della spesa pubblica in base ai quali l'Agenzia delle entrate ha stipulato il contratto di affitto per la sede di via Raffaele Costi a Roma, offrendo un rendimento di oltre 1,5 milioni di euro l'anno, rispetto ad un valore di mercato inferiore di circa 600 mila euro;
   se siano state eseguite verifiche sulla congruità del valore di 13 milioni di euro, rispetto ai 22 milioni richiesti nella zona, e se in relazione all'eventuale negligenza non si intendano assumere iniziative volte a far valere le relative responsabilità;
   quali iniziative intenda adottare per arginare l'arbitrarietà delle rettifiche in materia di valori immobiliari. (5-10092)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

vendita

prezzo

conseguenza economica