ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/10056

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 709 del 25/11/2016
Firmatari
Primo firmatario: GRILLO GIULIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 24/11/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DIENI FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 24/11/2016
BARONI MASSIMO ENRICO MOVIMENTO 5 STELLE 24/11/2016
COLONNESE VEGA MOVIMENTO 5 STELLE 24/11/2016
DI VITA GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 24/11/2016
GIORDANO SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 24/11/2016
LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 24/11/2016
MANTERO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 24/11/2016
NESCI DALILA MOVIMENTO 5 STELLE 24/11/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 24/11/2016
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 05/12/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 05/12/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-10056
presentato da
GRILLO Giulia
testo presentato
Venerdì 25 novembre 2016
modificato
Lunedì 28 novembre 2016, seduta n. 710

   GRILLO, DIENI, BARONI, COLONNESE, DI VITA, SILVIA GIORDANO, LOREFICE, MANTERO e NESCI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della salute, al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione . — Per sapere – premesso che:
   Il direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco (AIFA) è l'organo apicale dotato in via esclusiva della rappresentanza legale dell'amministrazione ai sensi dell'articolo 48, comma 4, del decreto-legge n. 259 del 2003, viene nominato sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome, connotando, in tal modo, un parere contro natura obbligatoria ma non vincolante;
   da novembre 2016 il dottor Luca Pani ha rassegnato le proprie dimissioni irrevocabili dall'incarico di direttore generale dell'AIFA, lasciando l'ente privo del proprio rappresentante legale e facendo decadere tutte le deleghe alla firma che il dottor Pani aveva rilasciato ai dirigenti degli uffici per la finalizzazione dei provvedimenti;
   il candidato designato il 19 ottobre 2016 dal Ministro Lorenzin a direttore generale dell'AIFA, è il professor Mario Melazzini, attuale presidente del consiglio di amministrazione dell'Agenzia;
   il professor Melazzini è stato dichiarato dal comitato per la valutazione dei conflitti d'interesse (COI), con la sua delibera del 17 marzo 2016, come portatore di un potenziale conflitto d'interesse di livello due (su una scala di tre), come il quotidianosanita.it del 25 ottobre 2016 riporta;
   la Conferenza Stato-regioni, convocata in seduta straordinaria per il 17 novembre 2016, ha espresso parere favorevole sulla proposta del Ministro della salute di nomina del direttore generale dell'Aifa;
   per la prima volta nella storia dell'autorità regolatoria del nostro Paese, un politico attivo regionale, che ha ricoperto per anni incarichi di governo presso la regione Lombardia e dimessosi da consigliere regionale da pochi giorni ed attuale presidente del consiglio di amministrazione della stessa AIFA, acquisirà un ruolo, ad avviso degli interroganti, in grado di alterare il regolare equilibrio dei rapporti tra le componenti costitutive dell'Agenzia: i Ministeri vigilanti (salute ed economia e finanze) e le regioni;
   la trasparente collaborazione tra queste componenti costitutive trova momento di sintesi e concretezza nella nomina degli organi di vertice, con particolare riferimento al consiglio di amministrazione e negli organi collegiali regolatori (Commissione tecnico scientifica e Comitato prezzi e rimborso);
   per correttezza istituzionale i precedenti direttori generali erano di provenienza di amministrazioni centrali dello Stato, il Cnr per il professor Rasi e il dottor Pani e lo stesso Ministero della salute per il dottor Martini (già direttore generale di tale dicastero);
   l'articolo 16 del decreto legislativo n. 39 del 2013, recante disposizioni in materia di inconferibilità ed incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell'articolo 1, commi 49 e 50, della legge n. 190 del 2012, assegna all'Anac il compito di vigilare sul rispetto delle disposizioni del decreto in parola, anche con «accertamento di singole fattispecie di conferimento degli incarichi» con il potere di «sospendere la procedura di conferimento con un proprio provvedimento che contiene osservazioni o rilievi sull'atto di conferimento dell'incarico»;
   il comma 2 dell'articolo 16 del decreto legislativo n. 39 del 2013 dispone che: «L'Autorità nazionale anticorruzione, a seguito di segnalazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della funzione pubblica o d'ufficio, può sospendere la procedura di conferimento dell'incarico con proprio provvedimento» –:
   se il Ministro della salute non ritenga di rivedere il proprio orientamento circa la nomina di Mario Melazzini quale direttore generale dell'Aifa, ovvero se non ritenga di intervenire, per il tramite del dipartimento per la funzione pubblica, inoltrando una segnalazione all'Anac, secondo quanto previsto dal comma 2 dell'articolo 16 del decreto legislativo n. 39 del 2013 al fine di garantire il corretto rapporto tra poteri dello Stato coinvolti nella gestione di un ente di centrale importanza, quale è l'Aifa, coinvolta in processi di regolazione del mercato farmaceutico e per la quale va garantita indipendenza di giudizio e d'azione, cosa che la nomina del professor Melazzini, ad avviso degli interroganti, potrebbe porre in dubbio. (5-10056)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

nomina del personale

moralita' della vita economica

amministrazione centrale