ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/10038

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 708 del 23/11/2016
Firmatari
Primo firmatario: SEGONI SAMUELE
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE
Data firma: 21/11/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ARTINI MASSIMO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 21/11/2016
BALDASSARRE MARCO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 21/11/2016
BECHIS ELEONORA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 21/11/2016
TURCO TANCREDI MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 21/11/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 21/11/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-10038
presentato da
SEGONI Samuele
testo di
Mercoledì 23 novembre 2016, seduta n. 708

   SEGONI, ARTINI, BALDASSARRE, BECHIS e TURCO. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   in questi giorni da fonti stampa si apprende che, grazie all'inchiesta «Clean City», condotta dalla procura di Firenze sull'ente pubblico regionale Ato Toscana Sud e sull'appalto ventennale aggiudicato nel 2012 a Sei Toscana (per la gestione integrata dei rifiuti nelle province di Siena, Arezzo e Grosseto) emerge un drammatico «sistema corruttivo» che vale una mega-mazzetta da 300 mila euro e un appalto da 3 miliardi e mezzo di euro;
   in base a quanto viene rivelato dall'inchiesta a costruire l'appalto truccato per miliardi di euro sarebbe stato l'ingegnere Andrea Corti, direttore della Ato Toscana Sud e professore associato all'università di Siena che con la complicità di uno studio legale introduceva oneri e clausole tali da scoraggiare altri concorrenti. Mentre il professor Corti in cambio veniva ripagato con una pioggia di consulenze, incarichi, fatturazioni (per arrivare infine a sfiorare i 400 mila euro);
   secondo gli inquirenti la questione oltre che essere giudiziaria è anche politica. Inoltre si palesa una evidente «difficoltà ad esercitare un controllo sulle partecipate a causa dell'incastro di scatole cinesi che spesso tali società vanno a costituire». Infatti, l'intreccio che lega Ato Toscana Sud, Sei Toscana e Sienambiente ne è un esempio emblematico. Tra i personaggi di spicco coinvolti nell'inchiesta ci sono anche Fabrizio Vigni, «uomo di ferro della sinistra toscana», già deputato Ds, ambientalista convinto, che di Sienambiente è stato presidente fino alle dimissioni del marzo 2016, il commercialista Eros Organni di Sei Toscana, e il suo omologo di Sienambiente Marco Buzzichelli, l'avvocato Valerio Menaldi tra i fondatori dello studio legale M.M.&A, ed anche Paolo Nannini, presidente di Nuove Acque, già sindaco di Bucine ed esponente di spicco del Pd valdarnese-aretino;
   dalle intercettazioni agli atti di questa complessa struttura costituita dagli «amici degli amici» (i «presunti corrotti e corruttori») che governavano tutta la gestione rifiuti nella Toscana del sud, l'aspetto più inquietante risulta essere proprio questa apparente «normalità del sistema» –:
   se il Ministro interrogato, alla luce di quanto emerso, non ritenga doveroso assumere le iniziative di competenza, anche normative, per fare in modo che nella filiera della gestione dei rifiuti venga ripristinata e garantita una netta distinzione tra soggetti gestori, soggetti controllori e soggetti appaltanti. (5-10038)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

gestione dei rifiuti

ente pubblico