ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/10010

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 706 del 15/11/2016
Abbinamenti
Atto 5/10121 abbinato in data 18/01/2017
Firmatari
Primo firmatario: BORDO FRANCO
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 15/11/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COSTANTINO CELESTE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 15/11/2016


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 15/11/2016
Stato iter:
18/01/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 18/01/2017
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 18/01/2017
Resoconto BORDO FRANCO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 15/11/2016

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 18/01/2017

DISCUSSIONE IL 18/01/2017

SVOLTO IL 18/01/2017

CONCLUSO IL 18/01/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-10010
presentato da
BORDO Franco
testo di
Martedì 15 novembre 2016, seduta n. 706

   FRANCO BORDO e COSTANTINO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   è in corso di definizione a Roma il contratto di servizio universale per i treni a lunga percorrenza 2017-2021. Il precedente scade il 10 dicembre; il nuovo sarà vincolante per 5 anni. La fase di negoziazione fra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Trenitalia è ancora in corso, ma si avvia alle battute finali. E pare allarmante, dalle notizie trapelate attraverso i media, il perdurare dell'assenza di attenzione nei confronti del Mezzogiorno e della Calabria in particolare;
   la programmazione dei servizi (numero di corse, frequenza e caratteristiche di ciascun treno) ed il relativo finanziamento sono di competenza dello Stato, il quale copre con appositi corrispettivi la differenza tra i ricavi da traffico ed i costi di produzione certificati, con l'esigenza imprescindibile di assicurare l'equilibrio economico del contratto stesso. Da indiscrezioni sul nuovo orario invernale in vigore da dicembre 2016, Trenitalia starebbe per compiere l'ennesima «mattanza», andando ad eliminare numerosi treni a lunga percorrenza tra Sud e Nord Italia. Tali scelte rischiano di confinare il Sud, ed in particolare la Calabria, in una condizione di marginalizzazione assoluta, e l'intenzione espressa dal Governo e dal Ministro interrogato di dare priorità al progetto del ponte sullo Stretto è ad avviso degli interroganti francamente fuori luogo, viste le reali necessità infrastrutturali del Mezzogiorno;
   negli ultimi anni infatti, le scelte combinate di Trenitalia e dei governi locali e nazionale hanno penalizzato la regione Calabria in termini di accessibilità: una ventina di treni interregionali sono stati soppressi fra il 2010 e il 2013: 2 intercity, 4 intercity notte, 5 treni espresso, 7 treni espresso cuccetta, 2 treni interregionali verso la Puglia;
   questo ha determinato la quasi impossibilità di collegamenti ferroviari diretti fra la Calabria e il Nord Italia, i viaggiatori sono costretti a cambi difficili a Roma, con tutti i disagi correlati specie per anziani e utenti muniti di bagaglio;
   a questo si aggiunge il drastico aumento dei costi di mobilità, connesso anche al maggior onere tariffario per fruire delle frecce, da Napoli verso Nord, nonché, l'abbandono del servizio di trasporto pubblico finito in mano a ditte private che operano con pullman su distanze tipicamente di ambito ferroviario. Un viaggio di 15-18 ore in autobus, spesso in notturna, è estremamente faticoso; senza considerare i rischi del viaggio su strada (si contano ormai frequenti incidenti) e il fattore inquinamento. Anziani e persone che si recano al Nord Italia per cure mediche, subiscono stress inimmaginabili;
   considerato che sul versante jonico abita più della metà della popolazione calabrese, bisognerebbe ripristinare due coppie di treni intercity sull'itinerario costiero ionico Reggio Calabria-Bari, spostando il terminale nord da Taranto a Bari, due coppie di treni intercity notte, uno lungo il versante tirrenico, l'altro sul versante ionico, diretti a Milano, due coppie di treni intercity a servizio della costiera ionica calabrese (Reggio Calabria-Torino; Reggio Calabria-Venezia), la sezione ionica dell'intercity notte da/per Roma, e in ogni caso predisporre un servizio a prenotazione di assistenza per rendere accessibile il treno a persone con disabilità o in carrozzina, condizione scontata –:
   se il Ministro interrogato, in seguito all'istanza inoltrata tramite posta certificata il 26 ottobre 2016, non ritenga necessario incontrare gli utenti delegati delle associazioni aderenti alla Rete ferroviaria bene comune, per discutere delle proposte riguardanti i servizi di trasporto a media e lunga percorrenza;
   in che modo e con quali mezzi il Ministro intenda affrontare le gravissime carenze del trasporto ferroviario in Calabria illustrate in premessa. (5-10010)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 18 gennaio 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-10010

  Rispondo congiuntamente alle interrogazioni degli Onorevoli Bordo e altri e dell'Onorevole Bruno Bossio in quanto vertono su analogo argomento.
  Il nuovo Contratto di Servizio a media e lunga percorrenza 2017-2026, relativo ai servizi di trasporto ferroviario passeggeri rientranti nel perimetro del Servizio Universale, assicura il perseguimento di molti degli obiettivi auspicati dagli Onorevoli interroganti.
  In particolare, il Contratto di Servizio 2017-2026 prevede il rinnovo del materiale rotabile (restyling delle carrozze, inserimento di treni tipo ETR, adeguamenti tecnologici, nonché sostituzione locomotori più vetusti per un progressivo abbattimento dell'età media del parco circolante), l'aumento dell'offerta (con incremento di circa 2,3 milioni di treni/km), e l'introduzione di nuovi servizi a bordo treno (pulitore viaggiante, wi-fi e mini-bar).
  Circa i collegamenti ferroviari della Regione Calabria con il Centro e il Nord del Paese, è da sottolineare che il servizio di lunga percorrenza viene fornito in larga misura attraverso la dorsale tirrenica, in quanto dotata attualmente di una rete infrastrutturale migliore rispetto a quella jonica. L'attuale offerta, integrata dagli ulteriori servizi svolti in autonomia commerciale da parte di Trenitalia e dei servizi a committenza regionale, è rappresentata dai seguenti collegamenti inseriti nel nuovo perimetro:
   a) n. 5 coppie di treni IC Reggio Calabria-Roma Termini;
   b) n. 4 coppie di ICN, di cui 2 coppie di ICN per la Sicilia e 2 coppie ICN da/per Reggio Calabria in direzione, rispettivamente, di Torino e Milano;
   c) n. 3 coppie di collegamenti bus per collegare le città della fascia jonica alla linea tirrenica;
   d) n. 1 coppia di IC Reggio Calabria – Taranto.

  Pertanto, in merito alle specifiche richieste riguardanti la fascia jonica calabrese, il Contratto riporta già formalizzate le seguenti novità:
   introduzione, dal 2017, di una nuova coppia di IC Taranto-Reggio Calabria che Trenitalia si è impegnata ad effettuare in tempi brevi, con allo studio l'ipotesi di un prolungamento su Bari degli IC oggi attestati su Taranto;
   coincidenza a Metaponto con il nuovo collegamento Taranto-Roma.

  Per quanto riguarda, poi, l'attività di verifica e il riscontro di eventuali criticità di natura organizzativa da parte di Trenitalia, con specifico riferimento alle regioni del Sud e alla Calabria, faccio presente che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha inviato un team di propri ispettori – affiancati da agenti della Polfer e da funzionari dell'ANSF – nel weekend del 21-23 ottobre 2016, proprio per effettuare sopralluoghi negli impianti delle Regioni Puglia, Basilicata e Calabria. Gli impianti ispezionati sono stati quelli di: Taranto, Potenza, Metaponto, Catanzaro Lido, Cosenza, Paola, Reggio Calabria.
  L'attività svolta ha permesso di rilevare alcune criticità sulla gestione e l'organizzazione di alcuni impianti, che hanno potenzialmente ricadute sulla puntualità e regolarità dei servizi ferroviari.
  Rispetto a tale circostanza sono state avviate interlocuzioni con l'Impresa ferroviaria al fine di ovviare, in tempi rapidi, a tali disfunzioni organizzative.
  A tal proposito, il risultato dell'introduzione della seconda coppia di IC sulla linea ferroviaria jonica rappresenta l'evidenza più concreta del rinnovato impegno di Trenitalia a dedicare ogni sforzo possibile per assicurare migliori livelli sia quantitativi che qualitativi per i servizi di interesse per tale territorio.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto pubblico

trasporto ferroviario

rete ferroviaria