Legislatura: 17Seduta di annuncio: 704 del 09/11/2016
Primo firmatario: MANNINO CLAUDIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 09/11/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma DE ROSA MASSIMO FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 10/11/2016
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 09/11/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 10/11/2016 Resoconto MANNINO CLAUDIA MOVIMENTO 5 STELLE RISPOSTA GOVERNO 10/11/2016 Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI) REPLICA 10/11/2016 Resoconto MANNINO CLAUDIA MOVIMENTO 5 STELLE
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 14/11/2016
DISCUSSIONE IL 10/11/2016
SVOLTO IL 10/11/2016
CONCLUSO IL 10/11/2016
MANNINO, DE ROSA. —
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
. — Per sapere – premesso che:
in data 14 novembre 2014 il Consiglio superiore dei lavori pubblici ha approvato la bozza delle nuove norme tecniche per le costruzioni (NTC) di cui al parere del Consiglio superiore dei lavori pubblici n. 53/2012, espresso nell'adunanza dell'Assemblea generale del 14 novembre 2014;
l’iter per la redazione del decreto ministeriale di approvazione delle nuove norme tecniche per le costruzioni non si è ancora ultimato, ma già emergono alcune criticità in ordine a contenuto del documento in questione;
in particolare, il Consiglio nazionale dei geologi e la Comunità scientifica geologica italiana — con nota prot. 3990 dell'11 ottobre 2016 – hanno avuto modo di rilevare la sussistenza di una sostanziale contrapposizione tra l'azione politica volta a mettere in atto protocolli che siano indirizzati alla prevenzione dal rischio e tesi a favorire la messa in sicurezza del territorio nazionale e le nuove norme tecniche per le costruzioni;
nel suddetto appello, il Consiglio nazionale dei geologi evidenzia come le nuove norme — in contrasto, peraltro, con la generalizzata tendenza di matrice internazionale di una crescente presenza, anche normativa, di conoscenze geologiche a supporto dei progetti, con particolare riferimento proprio alla tematica della riduzione delle pericolosità — non siano di fatto in grado di configurarsi quale riferimento normativo innovativo e non rappresentino un idoneo strumento per la prevenzione e la messa in sicurezza del già fragile territorio nazionale;
nella nota sopra richiamata si rileva, in buona sostanza, la necessità che la progettazione tenga conto del modello geologico, geologico stratigrafico e sismostratigrafico sito-specifico, imprescindibili nella definizione dei comportamenti degli ammassi geologici e degli effetti di sito;
il Consiglio nazionale dei geologi sottolinea, inoltre, come la fase di esplorazione del sottosuolo — suddivisa, con le nuove norme, in due momenti distinti, uno di tipo geologico, l'altro geotecnico — debba essere contenuta in un unico piano delle indagini geognostiche e delle prove geotecniche che possa soddisfare le esigenze di tutti i progettisti specialistici che redigono il progetto, conformemente alle nuove disposizioni in materia di appalti ed ai riferimenti normativi europei –:
se non ritenga opportuno, nell'ottica di favorire la messa in sicurezza del territorio nazionale, accogliere le istanze formulate dal Consiglio nazionale dei geologi di cui in premessa. (5-09980)
La prevenzione del rischio e della messa in sicurezza del territorio nazionale è un tema da sempre particolarmente sentito e l'azione del Governo è volta ad affrontarlo in maniera concreta e fattiva.
In questi giorni lo schema di decreto recante il «Testo aggiornato delle norme tecniche per le costruzioni» è oggetto di particolare attenzione da parte degli esperti del settore. Le nuove norme sono tuttora all'esame della Conferenza Unificata per la prescritta intesa.
Il Consiglio Superiore dei lavori pubblici, la cui azione è da sempre finalizzata al miglioramento della qualità della progettazione, dell'esecuzione e del collaudo delle opere, e quindi della sicurezza delle costruzioni, a seguito delle richieste del Consiglio Nazionale dei Geologi e nello spirito di massima collaborazione e trasparenza, ha nominato apposita Commissione formata anche da geologi e geotecnici, per valutare l'eventuale sussistenza di elementi di accoglimento nell'ambito di quanto indicato con la citata nota del 16 ottobre scorso.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):norma tecnica
geologia
prevenzione dei rischi