Legislatura: 17Seduta di annuncio: 701 del 03/11/2016
Primo firmatario: VALLASCAS ANDREA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 03/11/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2016 BIANCHI NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2016 DELL'ORCO MICHELE MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2016 CARINELLI PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2016 CARIELLO FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2016 DA VILLA MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2016
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 03/11/2016
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 03/11/2016
VALLASCAS, GAGNARLI, NICOLA BIANCHI, DELL'ORCO, CARINELLI, CARIELLO e DA VILLA. —
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'economia e delle finanze
. — Per sapere – premesso che:
secondo quanto riportato nelle scorse settimane in due distinti articoli dal quotidiano La Verità, i vertici dell'Anas, nell'ultimo anno, avrebbero avviato e completato le procedure per l'assunzione di 13 nuovi dirigenti venendo meno alle previsioni del decreto legislativo n. 175 del 2016, in materia di partecipate, e delle linee guida dell'Autorità nazionale anticorruzione sulla pubblica amministrazione, con particolare riguardo al rispetto dei princìpi di trasparenza, pubblicità e imparzialità nelle procedure di selezione del personale;
gli articolisti, tra le altre cose, avrebbero sollevato la questione della discrezionalità che avrebbe contraddistinto le procedure di selezione, oltre a rilevare che alcuni dei dirigenti reclutati potrebbero essere messi in relazione con alcuni progetti annunciati dal Governo – come il ponte sullo stretto di Messina, le cui competenze dovrebbe ricadere sull'Anas – mentre altri «provengono da aziende da cui è passato anche il presidente-ad di Anas», Gian Vittorio Armani;
nel dettaglio, nell'articolo del 6 ottobre 2016, viene riportato che «nell'ultimo mese sono stati assunti due pezzi da 90 che nei confronti del ponte (sullo stretto di Messina) non sono neutrali»;
il citato riferimento riguarderebbe Rocco Girlanda, già sottosegretario per le infrastrutture e i trasporti nel Governo Letta, nominato dirigente affari istituzionali dell'Anas distaccato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ed Emanuela Poli, nuova responsabile delle relazioni istituzionali di Anas, sino al 31 agosto portavoce di Salini-Impregilo, azienda capofila del consorzio internazionale Eurolink che aveva vinto nel 2005 la gara d'appalto per la realizzazione del ponte sullo stretto;
Rocco Girlanda, secondo quanto riferisce il giornale, nel riportare le presunte dichiarazioni dell'Anas, dovrebbe «agevolare i processi autorizzativi presso il Ministero relativi alle opere Anas, che solitamente sono lunghissimi e Girlanda è anche stato segretario del Cipe. Il suo compito sarà quello di velocizzare queste procedure»;
secondo quanto riferito, nel rilevare la mancanza del titolo di laurea, indispensabile «per tutti i dirigenti», il giornale sostiene che «il titolo più qualificante di Girlanda per il nuovo incarico è quello di appartenere al Nuovo centro-destra, il cui segretario Angelino Alfano, siciliano, è certamente interessato al progetto e alla sua spendibilità in chiave politica sul territorio»;
nell'articolo pubblicato il 7 ottobre 2016 sul quotidiano La Verità viene riferito il fatto che i 13 dirigenti sarebbero stati «reclutati tramite una società esterna di cacciatori di teste a cui Armani ha fornito i profili delle figure da cercare. Molti di questi provengono da aziende da cui è passato anche il presidente-Ad di Anas»;
è il caso di rilevare che l'Anas – controllata dal Ministero dell'economia e delle finanze e sottoposta tecnica e operativa del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti – gestisce la rete stradale e autostradale italiana, circostanza dalla quale ne scaturiscono grandi responsabilità nell'esercizio di un ruolo e di una funzione che richiedono il rispetto dei princìpi di trasparenza e imparzialità;
tutto questo assumerebbe una grande rilevanza alla luce della recente inchiesta per corruzione che avrebbe interessato l'Anas e avrebbe portato il giudice per le indagini preliminari di Roma a parlare nel marzo 2016 di «un marciume diffuso all'interno di uno degli enti pubblici più in vista nel settore economico degli appalti» –:
se quanto esposto in premessa corrisponda al vero;
quali siano state le procedure e i criteri di selezione e reclutamento dei 13 dirigenti di cui in premessa;
se, nelle procedure di selezione e reclutamento dei 13 dirigenti, l'Anas abbia rispettato i princìpi di trasparenza, pubblicità e imparzialità di cui al decreto legislativo n. 175 del 2016 e le linee guida dell'Autorità nazionale anticorruzione sulla pubblica amministrazione. (5-09950)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):infrastruttura dei trasporti
nomina del personale
ente pubblico