ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/09933

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 700 del 02/11/2016
Firmatari
Primo firmatario: GAROFALO VINCENZO
Gruppo: AREA POPOLARE (NCD-UDC)
Data firma: 02/11/2016


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 02/11/2016
Stato iter:
03/11/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 03/11/2016
Resoconto GAROFALO VINCENZO AREA POPOLARE (NCD-UDC)
 
RISPOSTA GOVERNO 03/11/2016
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 03/11/2016
Resoconto GAROFALO VINCENZO AREA POPOLARE (NCD-UDC)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 03/11/2016

SVOLTO IL 03/11/2016

CONCLUSO IL 03/11/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-09933
presentato da
GAROFALO Vincenzo
testo di
Mercoledì 2 novembre 2016, seduta n. 700

   GAROFALO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   dal contratto di servizio stipulato tra Rete ferroviaria italiana ed il Ministero delle infrastrutture e trasporti, si evince come il gestore della rete ferroviaria nazionale abbia a disposizione adeguate risorse per il mantenimento e la manutenzione della rete medesima;
   nello stesso contratto, però, sono del tutto assenti riferimenti ad un aspetto importante per la corretta manutenzione della rete ferroviaria, ovvero l'attività di pulizia delle gallerie;
   a differenza di quanto avviene per i tunnel delle reti delle metropolitane, su quella ferroviaria nazionale, ad oggi, manca un'opera di «lavaggio» delle gallerie che, indubbiamente, comporterebbe una ulteriore spesa che innalzerebbe il livello di efficienza di questo tipo di infrastruttura;
   all'interno dei tunnel, il passaggio dei convogli finisce per produrre polvere a causa delle interazioni da contatto tra ruota e rotaia, tra pantografo e linea di contatto, senza tralasciare il fatto che l'azione di cimento della massicciata, durante la marcia dei treni, comporta anch'essa una formazione di polveri;
   tali polveri sono costituite da derivati di ferro, del rame, dell'alluminio e del silicio e sono quasi del tutto insolubili in acqua. I danni che l'accumulo di queste polveri possono causare sono, ad esempio, l'oscuramento della segnaletica, l'intasamento di filtri degli impianti di trattamento aria a bordo e a terra, l'aumento del rischio di malfunzionamento degli impianti di telecomunicazione, l'aumento del rischio di malfunzionamento degli impianti di segnalamento, l'aggravio delle operazioni di manutenzione per la formazione di morchia, la riduzione dell'intensità luminosa dell'illuminazione di galleria, l'aumento di sporco nelle stazioni sotterranee, dovuto al cosiddetto effetto stantuffo e dell'effetto camino, l'aggravio delle condizioni di esodo dei passeggeri in caso di emergenza nonché la possibilità che tali polveri possano penetrare all'interno dei convogli attraverso i sistemi di aereazione;
   la presenza di polveri nelle gallerie comporta la necessità di elevare il livello di protezione del personale di manutenzione, in quanto continuamente esposto al rischio di compromettere le proprie vie respiratorie –:
   se non ritenga di assumere iniziative per inserire, tra le voci del contratto di servizio con Rfi, quanto necessario a provvedere ad una vera e propria azione di pulizia delle gallerie della rete ferroviaria nazionale, ricorrendo ai sistemi di pulitura maggiormente applicati a livello internazionale, (aspirazione, lavaggio e igienizzazione ambientale), che ne elevino gli standard di sicurezza per gli utenti e per quanti sono responsabili della loro manutenzione ordinaria e straordinaria.
(5-09933)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 3 novembre 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-09933

  Sul tema della pulizia delle gallerie della rete ferroviaria nazionale, Rete Ferroviaria Italiana (RFI) riferisce di provvedere, con ditte di manutenzione qualificate e con proprie squadre operative, a ripulire la segnaletica di galleria ovvero le parti di impianto che nel tempo subiscono accumuli di polveri che ne riducono la visibilità; inoltre, qualora dovessero essere rilevati accumuli di materiale di risulta sul binario in galleria, sempre con personale tecnico specializzato ovvero ditte appaltatrici di settore, si interviene per effettuare la pulizia del sedime. Nel caso di gallerie ferroviarie metropolitane che contengono stazioni sotterranee, RFI provvede anche, con squadre di piccola manutenzione oppure con ditte appaltatrici di settore, a tenere pulito il tratto di linea sotterranea e quindi sia le pavimentazioni che le pareti della stazione.
  La manutenzione fatta, sia internalizzata che a mezzo ditta, è compresa tra le attività di manutenzione ordinaria previste nell'attuale Contratto di Programma – Parte Servizi tra MIT e RFI.
  Inoltre, nel rispetto del vigente codice appalti, RFI si è dotata di Accordi Quadro di manutenzione ordinaria e straordinaria, validi 3 anni, per garantire tutte le attività manutentive.
  Infine, è opportuno ricordare che oramai la totalità dei treni passeggeri sono climatizzati con sistema di aerazione filtrante e quindi garantiscono elevati standard di salubrità, sia all'aperto che in galleria.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

contratto di prestazione di servizi

tunnel

trasporto pubblico