ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/09926

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 700 del 02/11/2016
Firmatari
Primo firmatario: ZARATTI FILIBERTO
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 02/11/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MELILLA GIANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 02/11/2016
PELLEGRINO SERENA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 02/11/2016


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 02/11/2016
Stato iter:
03/11/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 03/11/2016
Resoconto MELILLA GIANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 03/11/2016
Resoconto VELO SILVIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 03/11/2016
Resoconto MELILLA GIANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 03/11/2016

SVOLTO IL 03/11/2016

CONCLUSO IL 03/11/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-09926
presentato da
ZARATTI Filiberto
testo di
Mercoledì 2 novembre 2016, seduta n. 700

   ZARATTI, MELILLA e PELLEGRINO. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   il tratto costiero della provincia di Chieti è quello di maggior pregio dei circa 125 chilometri di fascia costiera abruzzese;
   tra Ortona e Vasto si trovano 7 riserve naturali regionali, 1 sito di importanza regionale, 6 siti di importanza comunitaria, oltre a numerose stazioni dove sono segnalate specie vegetali in via d'estinzione e in lista rossa «IUCN». Con la legge n. 344 del 1997 la «Costa Teatina» viene inserita tra le «prioritarie aree di reperimento» previste dalla legge n. 394 del 1991, e sulle quali si dovevano realizzare parchi nazionali. Successivamente la legge n. 93 del 2001 avvia l’iter di istituzione. La giunta Pace allora al governo regionale, ricorre alla Corte costituzionale contro la legge n. 93 del 2001 per farne dichiarare l'incostituzionalità. La Consulta con la sentenza n. 422 del 2002 dichiara «non fondata» la richiesta della regione Abruzzo. Nel 2005 cambia il governo regionale e si torna a parlare di Costa Teatina. Dopo diversi mesi di confronto con i comuni, deliberano solo in tre a favore del parco (Vasto, San Salvo e Francavilla);
   si approda, quindi, al «sistema delle aree protette della Costa Teatina» con la legge regionale n. 5 del 2007 l’iter del parco rallenta di nuovo e la direzione regionale competente formula una proposta di perimetrazione e la invia ai comuni e al Ministero. A luglio 2008 viene arrestato l'allora presidente della regione, Ottaviano Del Turco, e l'iter si ferma di nuovo. Ad aprile 2010, il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare riprende gli iter dei parchi sospesi. Il 9 luglio 2010 la regione Abruzzo convoca i comuni e la provincia di Chieti e, preso atto della contrarietà alla proposta di perimetrazione elaborata dalla direzione regionale aree protette e parchi del 2008, si concorda di lavorare su una ipotesi che preveda 4 zone. Ogni comune si prende l'onere di deliberare in merito;
   ad agosto 2014, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, l'architetto De Dominicis, presidente emerito della provincia di Pescara, è nominato «commissario ad acta» per l'istituzione del parco. Il commissario ne definisce quindi la perimetrazione provvisoria, permettendo con tale atto propedeutico l'emanazione da parte del Governo del decreto istitutivo dell'area protetta;
   ad oggi, per istituire il parco, continua a mancare solo la formalizzazione da parte del Governo –:
   quali siano i motivi che impediscono la conclusione dell’iter suddetto a distanza di più di un anno dalla fine degli adempimenti degli altri enti competenti.
   (5-09926)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 3 novembre 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-09926

  Ai fini dell'istituzione del parco nazionale, prevista dalla legge n. 93 dell'8 marzo 2001, il decreto-legge n. 225 del 2010 (convertito con legge n. 10/2011) ha stabilito, nel caso non si fosse pervenuti alla detta istituzione per via ordinaria entro il 30 settembre 2011, che con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri fosse nominato un Commissario ad acta per provvedere alla predisposizione e attuazione di ogni intervento necessario.
  Decorse senza esito le proroghe di tale termine (31 dicembre 2012, 30 giugno 2013 e 31 dicembre 2013) con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 4 agosto 2014 è stato nominato il Commissario ad acta nella persona del dott. Giuseppe De Dominicis. Pertanto, a far data dal predetto provvedimento, il procedimento ordinario per l'istituzione dei parchi nazionali è stato superato poiché, con la citata nomina commissariale è cessata la competenza del Ministero dell'ambiente sulla procedura in questione.
  Il Commissario ad acta ha predisposto e presentato la proposta per l'istituzione del Parco alla Presidenza del Consiglio, la quale ha richiesto e svolto interlocuzioni con i competenti uffici del Ministero per i profili tecnici.
  L'incarico del Commissario è venuto a scadere il 4 agosto 2015 e la Presidenza del Consiglio dei ministri ha ritenuto di sottoporre il lavoro svolto dal Commissario straordinario e la bozza di decreto del Presidente della Repubblica istitutivo del Parco alla Conferenza Unificata Stato-regioni, nella cui sede tecnica del 10 settembre 2015, il Ministero ha ribadito di non rivestire più alcuna competenza sul procedimento e di avere unicamente fornito, su richiesta, un supporto tecnico. Il provvedimento istitutivo è stato oggetto di due successivi incontri di coordinamento presso la sede della stessa Conferenza Unificata, allo scopo di garantire la massima collaborazione fra i diversi livelli di Governo.
  Nei primi mesi dell'anno corrente sono pervenute presso gli uffici della Presidenza del Consiglio dei ministri, rispetto allo schema di decreto del Presidente della Repubblica di istituzione del Parco nonché alle misure di salvaguardia allegate al decreto, predisposti dal Commissario ad acta, alcune valutazioni della regione Abruzzo che hanno determinato verifiche e controlli e un'analisi attenta del lavoro presentato dal Commissario sia dal punto di vista tecnico-amministrativo che da quello naturalistico paesaggistico e storico-culturale. Il 4 febbraio 2016, il Presidente della regione Abruzzo ha trasmesso al Ministero dell'ambiente la delibera n. 27 del 26 gennaio 2016, concernente «Determinazioni riferite alla perimetrazione di competenza e connesse norme di salvaguardia».
  Sulla base di quanto precisato, nel mese di marzo 2016 la Direzione generale del Ministero ha inoltrato la documentazione della regione Abruzzo alla Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per il Coordinamento Amministrativo.
  All'esito delle necessarie verifiche sarà, possibile procedere nell'iter di istituzione del Parco nazionale della Costa Teatina.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

riserva naturale

litorale

specie protetta