Legislatura: 17Seduta di annuncio: 700 del 02/11/2016
Primo firmatario: LEVA DANILO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 28/10/2016
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
- MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 28/10/2016
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 02/11/2016
LEVA. —
Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
. — Per sapere – premesso che:
la Rete dei comitati di tutela ambientale delle associazioni del Molise impegnate nella salvaguardia del tratturo Pescasseroli-Candela, del parco del Matese, del sito archeologico di Sapeinum-Altilia, della Valle del Tammaro, delle aree SIC, ZPS, IBA, Natura 2000, oltre che della attività agricole, turistiche, zootecniche, commerciali e artigianali del territorio posto a confine tra la regione Campania e la regione Molise, con nota del 21 ottobre 2016 si è rivolta al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini ed ad altre autorità, per sostenere le sollecitazioni trasmesse da alcuni consiglieri regionali del Molise, a salvaguardia di un territorio sottoposto a vincoli paesaggistici, archeologici, storici e culturali, per evitare l'installazione di poco meno di 100 pale eoliche in zone collocate a confine delle due regioni senza che la regione Molise sia mai stata convocata alle conferenze di servizio così come previsto dalle vigenti normative;
nella nota del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, segretario regionale del Molise, del 21 ottobre 2016, si conferma la trasmissione delle comunicazioni al Gabinetto del Ministro a tutela del ruolo della direzione regionale del Ministero del Molise non convocata alle medesime conferenze di servizio della regione Campania sull'installazione di impianti eolici impattanti a confine con il Molise;
il 13 ottobre 2016 si è svolta una manifestazione a Santa Croce del Sannio promossa dalle organizzazioni professionali della provincia di Benevento, Coldiretti, Confagricoltura e CIA, a tutela delle aziende agricole, zootecniche ed agrituristiche del Sannio, del Matese e della Valle del Tammaro;
con la comunicazione della Soprintendenza archeologica della Campania del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo del 29 giugno 2016 n. 0011397 si è attivata la procedura di «Dichiarazione di interesse particolarmente importante di Beni Archeologici, ai sensi del decreto legislativo n. 42/2014 sul Regio Tratturo Pescasseroli-Candela nei comuni di: Morcone, S. Croce del Sannio, Circello, Reino, Pesco Sannita, S. Marco dei Cavoti, S. Giorgio la Molara e Buonalbergo», assegnando 120 giorni per la conclusione di detto procedimento;
per ragioni non meglio individuate stanno per concludersi i 120 giorni indicati nella menzionata nota del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo – Soprintendenza archeologica della Campania e di Salerno, senza che ci siano stati gli adempimenti previsti da parte dell'Agenzia del demanio di Napoli e della regione Campania, con la conseguenza che, a ridosso del regio tratturo Pescasseroli-Candela possano essere installate pale eoliche alte 120/150 metri con uno stravolgimento irreversibile del paesaggio e del territorio –:
quali iniziative il Governo intenda intraprendere a tutela e a salvaguardia del regio tratturo Pescasseroli-Candela, del parco del Matese, del sito archeologico di Saepinum-Altilia di Sepino (CB) e della Valle del Tammaro, evitando che scada il periodo di 120 giorni senza che si concluda il procedimento previsto dal decreto legislativo n. 42 del 2004. (5-09909)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):archeologia
riserva naturale
organizzazione della professione