ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/09867

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 698 del 25/10/2016
Firmatari
Primo firmatario: PINI GIANLUCA
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 25/10/2016


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 25/10/2016
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 25/10/2016
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 10/11/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 25/10/2016

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 10/11/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-09867
presentato da
PINI Gianluca
testo di
Martedì 25 ottobre 2016, seduta n. 698

   GIANLUCA PINI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale . — Per sapere – premesso che:
   il 18 ottobre 2016, in ambito Unesco, è stata votata una risoluzione che, con riferimento ai luoghi considerati patrimonio dell'umanità situati a Gerusalemme e quindi da sottoporre a tutela speciale, menzionava soltanto il «nobile santuario», espressione che identifica tradizionalmente la Moschea Al Aqsa, escludendo invece il «Monte del Tempio» sacro agli ebrei;
   nella circostanza, votavano a favore della risoluzione 24 Paesi, mentre 6 si opponevano e altri 26 si astenevano, consentendo l'approvazione del testo nella formulazione proposta;
   il nostro Paese si annoverava tra gli astenuti, non è chiaro se dietro specifiche istruzioni del Governo o meno, contribuendo di fatto a far approvare la risoluzione;
   la scelta fatta all'Unesco, che di fatto misconosce il carattere di luogo sacro attribuito dagli israeliti al Monte del Tempio, ha una forte valenza politica, potendo aprire la strada ad altre iniziative pregiudizievoli degli interessi nazionali israeliani a Gerusalemme e più in generale;
   in ragione dei motivi suesposti, la decisione di astenersi è stata apertamente criticata dal Presidente del Consiglio;
   di contro, il Ministro interrogato ha difeso con forza l'astensione del nostro rappresentante permanente in una intervista pubblicata il 22 ottobre 2016 dal Corriere della Sera, nella quale se ne sottolineava la conformità alla prassi diplomatica e si rivendicava addirittura come un successo l'esito dell'operazione;
   parrebbe doversi concludere che il capo della diplomazia del nostro Paese considera un successo qualsiasi operazione allinei l'Italia allo schieramento vincente e nella questione specifica avrebbe una posizione diversa da quella del Presidente del Consiglio;
   sussistono quindi dubbi sull'effettiva paternità della scelta compiuta all'Unesco e sulla sua aderenza alle posizioni effettive del nostro Paese –:
   sulla base di quale processo decisionale il Governo abbia scelto di astenersi nella votazione all'Unesco relativa alla risoluzione che non ha menzionato il «Monte del Tempio» tra i siti patrimonio dell'Umanità a Gerusalemme;
   se tale scelta rifletta degli orientamenti condivisi in seno al Governo;
   quali iniziative di competenza intenda assumere in sede Unesco affinché la decisione possa essere riconsiderata.
(5-09867)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

risoluzione

Unesco

Capo di governo