ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/09856

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 696 del 21/10/2016
Firmatari
Primo firmatario: VALLASCAS ANDREA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 21/10/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BRUGNEROTTO MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 21/10/2016
DA VILLA MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 21/10/2016
BIANCHI NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 21/10/2016
ROMANO PAOLO NICOLO' MOVIMENTO 5 STELLE 21/10/2016
LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 21/10/2016
COZZOLINO EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 21/10/2016


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 21/10/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 21/10/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-09856
presentato da
VALLASCAS Andrea
testo di
Venerdì 21 ottobre 2016, seduta n. 696

   VALLASCAS, BRUGNEROTTO, DA VILLA, NICOLA BIANCHI, PAOLO NICOLÒ ROMANO, LOREFICE e COZZOLINO. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   secondo quanto riportato da autorevoli fonti giornalistiche, sarebbero in corso le trattative per la cessione della Magneti Marelli, azienda del gruppo Fiat Chrysler Automobiles (FCA), alla Samsung Elettronics;
   in base a quanto emerso, la cessione consentirebbe a FCA di dimezzare l'indebitamento del gruppo automobilistico – che verrebbe stimato attorno ai 5 miliardi per la fine dell'anno –, limitare gli effetti negativi del rallentamento del mercato americano e raggiungere, entro il 2019, una situazione di cassa positiva attorno ai 4 miliardi;
   l'operazione potrebbe avvenire sulla base di 3 miliardi di dollari (2,8 miliardi di euro), valore che risulterebbe poco meno del doppio delle stime degli analisti, e si dovrebbe concludere entro la fine dell'anno per registrare le plusvalenze nei conti del 2016;
   è il caso di rilevare che la Magneti Marelli, fondata nel 1919, è un'azienda leader nel settore della componentistica per automobili ed è presente in tutto il mondo con 89 stabilimenti, 12 centri di ricerca e oltre 40 mila dipendenti;
   l'azienda fattura oltre il 50 per cento fuori dal gruppo FCA e ha conseguito negli ultimi anni risultati importanti sia per i ricavi, con una stima di 7,5 miliardi di euro per il 2016, sia per i guadagni (l’ebit margin stimato al 5 per cento a fine anno, da 2,8 per cento del 2013);
   la Magneti Marelli, visti l'alto contenuto tecnologico delle produzioni e i dati sulla crescita economica nel mondo, rappresenterebbe un patrimonio di competenze, conoscenze e risorse che si concretizzerebbe nella dotazione brevettuale dell'azienda che, in caso di cessione, non resterebbe più nella disponibilità del nostro Paese;
   nel complesso, in base a quanto emerso dagli organi di stampa e dalle valutazioni formulate da numerosi osservatori, risulterebbe che la FCA sarebbe intenzionata a «sacrificare» un patrimonio italiano dell'ingegno e della tecnica per risanare i conti entro il 2019;
   negli ultimi anni si sarebbero registrati con crescente frequenza operazioni di cessione a investitori stranieri del patrimonio industriale e manifatturiero italiano, un fenomeno che, lungi dal valorizzarlo, avrebbe determinato un gravissimo processo di impoverimento del tessuto produttivo italiano, processo le cui conseguenze negative sarebbero ulteriormente accresciute anche per effetto dell'assenza di un piano industriale nel Paese –:
   se quanto esposto in premessa trovi conferma;
   quali iniziative intenda adottare, per quanto di competenza, per evitare che il nostro Paese possa perdere il patrimonio di conoscenze e competenze tecniche, nonché il patrimonio brevettuale realizzato in circa un secolo di attività dalla Magneti Marelli, contrastando l'impoverimento del comparto industriale italiano e rilanciando le politiche per la valorizzazione di tale settore produttivo, anche alla luce delle conseguenze sul piano occupazionale.
(5-09856)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

industria automobilistica

politica industriale

depauperamento