ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/09817

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 695 del 19/10/2016
Abbinamenti
Atto 5/09048 abbinato in data 10/11/2016
Firmatari
Primo firmatario: GIORDANO SILVIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 19/10/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 19/10/2016
MANTERO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 19/10/2016
GRILLO GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 19/10/2016
COLONNESE VEGA MOVIMENTO 5 STELLE 19/10/2016
DALL'OSSO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 19/10/2016
NESCI DALILA MOVIMENTO 5 STELLE 19/10/2016
DI VITA GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 19/10/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 19/10/2016
Stato iter:
10/11/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 10/11/2016
Resoconto DE FILIPPO VITO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 10/11/2016
Resoconto GIORDANO SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 10/11/2016

DISCUSSIONE IL 10/11/2016

SVOLTO IL 10/11/2016

CONCLUSO IL 10/11/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-09817
presentato da
GIORDANO Silvia
testo di
Mercoledì 19 ottobre 2016, seduta n. 695

   SILVIA GIORDANO, LOREFICE, MANTERO, GRILLO, COLONNESE, DALL'OSSO, NESCI e DI VITA. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   il 18 agosto 2015 è stata approvata la legge n. 134 «Disposizioni in materia di diagnosi, cura e abilitazione delle persone con disturbi dello spettro autistico e di assistenza alle famiglie», che prevede interventi finalizzati a garantire la tutela della salute, il miglioramento delle condizioni di vita e l'inserimento nella vita sociale delle persone con disturbi dello spettro autistico;
   per dare piena attuazione alla legge n. 134 del 2015, la legge di stabilità 2016 (legge n. 208 del 2015, articolo 1, comma 401) ha istituito presso il Ministero della salute un fondo di 5 milioni di euro annui a decorrere dal 2016 per la cura dei soggetti con disturbo dello spettro autistico;
   il comma 402 dell'articolo 1 della legge di stabilità stabilisce, che «Con decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, previa intesa in sede di conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 da adottarsi entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono stabiliti i criteri e le modalità di accesso al Fondo di cui al comma 401»;
   a seguito di quella che agli interroganti appare inerzia del Ministero della salute, è stata già presentata l'interrogazione n. 5-09048 a prima firma Silvia Giordano, che non ha ottenuto risposta;
   da notizie di stampa emerge che lo schema del decreto del Ministero della salute è stato predisposto ai primi di ottobre, ben oltre i 60 giorni dall'approvazione della legge di stabilità ed è stato inviato all'attenzione della Conferenza unificata;
   secondo il suddetto schema il Governo propone di destinare tale fondo per le linee guida (articolo 2), per rivedere le linee di indirizzo (articolo 3) e promuovere progetti di ricerca (articolo 4), anziché per l'aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, come previsto all'articolo 3 della legge n. 134 del 2015;
   il suddetto fondo è stato introdotto grazie un emendamento promosso dalla prima firmataria del presente atto ed era finalizzato a sostenere direttamente i trattamenti a favore dei bambini autistici e delle loro famiglie –:
   in base a quale criterio il Governo abbia deciso di cambiare, dopo ben 10 mesi dall'impegno fissato dalla legge di stabilità 2016, la destinazione del fondo che invece prevedeva come unico fine la cura e l'abilitazione delle persone affette da disturbi dello spettro autistico.
(5-09817)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 10 novembre 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali)
5-09817

  Con riferimento alle interrogazioni in esame, mi preme precisare che lo schema di decreto del Ministro della salute, redatto di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, è stato trasmesso, in data 28 settembre 2016, alla Conferenza Unificata per l'espressione dell'intesa prevista dalla legge; in quella sede le Regioni hanno chiesto di apportare alcune modifiche al testo del decreto e alcune precisazioni al testo dell'intesa, alle quali si sta provvedendo. Auspico che in tempi celeri si possa addivenire alla definitiva approvazione.
  Per quanto riguarda il quesito posto relativo alla destinazione del fondo, la legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità 2016) stanzia la somma di 5 milioni di euro «al fine di garantire la compiuta attuazione della legge 18 agosto 2015, n. 134». La legge in questione stabilisce che:
   l'istituto superiore di sanità ha il compito di aggiornare le Linee guida sul trattamento dei disturbi dello spettro autistico in tutte le età della vita sulla base dell'evoluzione delle conoscenze fisiopatologiche e terapeutiche derivanti dalla letteratura scientifica e dalle buone pratiche nazionali e internazionali;
   il Ministero della salute provvede all'aggiornamento delle linee di indirizzo per la promozione e il miglioramento della qualità e dell'appropriatezza degli interventi assistenziali nei disturbi pervasivi dello sviluppo (DPS), con particolare riferimento ai disturbi dello spettro autistico, di cui al citato Accordo della Conferenza unificata del 22 novembre 2012;
   il Ministero della salute ha il compito di promuovere lo sviluppo di progetti di ricerca riguardanti la conoscenza del disturbo dello spettro autistico e le buone pratiche terapeutiche ed educative.

  L'impianto del decreto e la scelta di destinare la somma stanziata alla realizzazione dei suddetti obiettivi risulta, pertanto, assolutamente coerente con la previsione normativa, anche considerando che, in assenza di uno stanziamento, le previsioni di legge sarebbero state disattese; occorre ricordare, inoltre, che il Ministero della salute ha inserito la cura e la riabilitazione delle persone affette da disturbi dello spettro autistico nello schema di decreto di aggiornamento dei Lea, cosicché gli oneri per il funzionamento dei servizi destinati a tali attività, di importo sicuramente superiore a 5 milioni di euro, sono stati ricompresi nell'ambito degli 800 milioni di euro destinati all'aggiornamento dei Lea e graveranno sul finanziamento corrente del Servizio sanitario nazionale.
  In particolare, ricordo che lo schema di decreto di aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza – che nei prossimi giorni sarà direttamente valutato da questa Commissione – garantisce piena attuazione alla legge 18 agosto 2015, n. 134 «Disposizioni in materia di diagnosi, cura e abilitazione delle persone con disturbi dello spettro autistico e di assistenza alle famiglie», nel descrivere nel dettaglio le prestazioni che il Ssn assicura ai «minori con disturbi in ambito neuropsichiatrico e del neurosviluppo», e, dunque, anche ai minori affetti da autismo; prevede nello specifico l'assistenza sociosanitaria in ambito territoriale/distrettuale (articolo 25) e l'assistenza residenziale e semiresidenziale (articolo 32), individuando puntualmente gli ambiti di attività nei quali devono essere garantite le necessarie e appropriate prestazioni, anche domiciliari, mediche specialistiche, diagnostiche e terapeutiche, psicologiche e psicoterapeutiche, e riabilitative, nonché i trattamenti terapeutico-riabilitativi ritenute necessarie e appropriate, ricorrendo all'impiego di metodi e strumenti basati sulle più avanzate evidenze scientifiche.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

diritto alla salute

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