ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/09801

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 694 del 18/10/2016
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 4/13620
Firmatari
Primo firmatario: VENTRICELLI LILIANA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 18/10/2016


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 18/10/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 18/10/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-09801
presentato da
VENTRICELLI Liliana
testo di
Martedì 18 ottobre 2016, seduta n. 694

   VENTRICELLI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   il personale educativo che opera nei convitti e negli educandati dello Stato è equiparato giuridicamente ai docenti di scuola primaria, ma di fatto non viene considerato nell'ambito della professione docente, tant’è che non è stato riconosciuto il diritto al bonus di 500 euro previsto dalla legge n. 107 del 2015, né è stata data la possibilità agli educatori in esubero di riconvertirsi sul sostegno, contrariamente a quanto avvenuto per altri docenti diplomati (docenti tecnico-pratici e titolari di A075 e A076);
   molti educatori, pur risultando di ruolo, non hanno mai avuto una sede di titolarità, sia perché in alcuni casi il provveditorato ha stabilito la chiusura di alcuni convitti, sia a causa del taglio sugli organici operato dal Ministro pro tempore Gelmini;
   molti di loro, quindi, risultano in esubero da anni e, come nel caso di alcuni educatori della provincia di Bari, la loro professionalità viene messa a disposizione dell'ambito territoriale di Bari, nel quale svolgono di fatto mansioni corrispondenti a quelle di funzionario esperto;
   alcuni vengono chiamati, ad esempio, in sostituzione di funzionari in pensione che si occupavano della definizione degli organici della scuola secondaria di secondo grado del quarto ambito territoriale per grandezza di tutta la Nazione;
   nel 1990, sempre nella stessa provincia di appartenenza degli educatori, si verificò una situazione di esubero del personale educativo della provincia di Bari e sei unità furono trasferite d'ufficio nei ruoli dell'amministrazione periferica, persino in sovrannumero sull'organico complessivo del provveditorato;
   dato il precedente caso appena citato, nel 2010 alcuni educatori, non ancora contrattualizzati in maniera stabile, hanno presentato, richiesta di passaggio nei ruoli dell'amministrazione, trasmessa con parere favorevole dall'Ufficio scolastico regionale Puglia al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, poiché esiste un articolo di legge mai abrogato, articolo 73 legge n. 270 del 1982, che prevede espressamente: «il personale di cui al presente articolo può chiedere il passaggio nei ruoli del personale dell'amministrazione centrale e dell'amministrazione scolastica periferica del Ministero della pubblica istruzione. Tale passaggio sarà disposto d'ufficio nei confronti del personale in soprannumero.»;
   non avendo ricevuto risposta dopo tale richiesta, gli educatori coinvolti hanno presentato nuovamente domanda nel marzo 2014 e, anche in questo caso, la richiesta è stata trasmessa con parere favorevole;
   nonostante molti di loro abbiano provveduto, con il loro operato, a consentire un «corretto avvio dell'anno scolastico», così come riconosciuto dal provveditorato, questo personale educativo è collocato, ancora, in una specie di limbo, da quale non sembra riuscire a venir fuori –:
   per quali ragioni – se di fatto questo personale non appartiene alla funzione docente – l'amministrazione neghi la possibilità di riconversione sul sostegno e non riconosca il diritto all'aggiornamento mediante l'attribuzione del bonus;
   per quali motivi, allo stesso tempo, l'amministrazione neghi la possibilità di transitare nei ruoli degli uffici amministrativi, negando in questo modo l'applicazione di una legge ancora esistente.
(5-09801)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

soppressione di posti di lavoro

assegnazione ad altro incarico

insegnante