ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/09778

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 692 del 14/10/2016
Firmatari
Primo firmatario: BOCCUZZI ANTONIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 13/10/2016


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 13/10/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 14/10/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-09778
presentato da
BOCCUZZI Antonio
testo di
Venerdì 14 ottobre 2016, seduta n. 692

   BOCCUZZI. — Al Ministro dell'interno, al Ministro della salute, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   da anni, si apprende da articoli di stampa e mass media locali che, in alcuni uffici della polizia di Stato della provincia di Bolzano, si è rilevata la presenza di materiali di eternit e/o di derivati in vinilamianto anche con misurazione di fibre aerodisperse; tra questi, vi sono l'ex sede oramai non spiacente della Polstrada di Merano, l'ex ufficio posto al 4o piano del locale questura di Bolzano, denominato ex TLC UTILP che venne chiuso proprio tra il 2010 e 2011 per la presenza accertata di fibre aerodisperse, nonché parte della scuota ex allievi di polizia di viale Druso a Bolzano e la casermetta appartamento posto nel sottotetto alla stazione delle Ferrovie dello Stato di Merano della Polfer;
   nonostante vi siano state nel tempo circolari esplicative inerenti alla tematica dell’«amianto», segnalazioni varie di «avvenuto contatto» con fibre aerodisperse e/o materiali in amianto, indicazioni dettagliate di sedi ed uffici ove era presente tale minerale sotto diverse forme e malgrado sia stato acclarato tra i dipendenti della polizia di Stato un caso di patologia grave correlata all'amianto quale mesotelioma pleurico maligno al polmone, nulla è stato fatto per tutelare la salute di tali lavoratori;
   ad oggi, risulta, che non vi sia stato nessun tipo di informazione e di comunicazione da parte degli organi preposti sul pericolo dell'amianto e sulla presenza anche bassa, di concentrazione di fibre aerodisperse in questi luoghi di lavoro né alcuna iniziativa mirata all'informazione preventiva e ad una profilassi medico-sanitaria sul personale di almeno 40 anni di età che abbia prestato servizio nelle sedi menzionata;
   che il valore limite di esposizione per l'amianto è fissato a 0,1 fibre per centimetro cubo di aria, misurato come media ponderata nel tempo di riferimento di otto ore. I datori di lavoro provvedono affinché nessun lavoratore sia esposto a una concentrazione di amianto nell'aria superiore al valore limite, disponendo altresì che quando tale valore limite sia superato, il datore di lavoro individua le cause del superamento e adotta il più presto possibile le misure appropriate per ovviare alla situazione. Il lavoro può proseguire nella zona interessata solo se vengono prese misure adeguate per la protezione dei lavoratori interessati –:
   se i Ministri interrogati siano a conoscenza di quanto descritto in premessa e se non intendano intervenire al fine di far chiarezza su tale vicenda e avviare un iter di screening medico per tutto il personale che direttamente o indirettamente sia venuto in contatto con il suddetto minerale. (5-09778)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza del lavoro

politica sanitaria

sanita' del lavoro