ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/09775

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 692 del 14/10/2016
Abbinamenti
Atto 5/09438 abbinato in data 06/04/2017
Atto 5/09496 abbinato in data 06/04/2017
Firmatari
Primo firmatario: PANNARALE ANNALISA
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 13/10/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GIORDANO GIANCARLO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 06/04/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 13/10/2016
Stato iter:
06/04/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 06/04/2017
Resoconto D'ONGHIA ANGELA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 06/04/2017
Resoconto GIORDANO GIANCARLO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 14/10/2016

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 06/04/2017

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 06/04/2017

DISCUSSIONE IL 06/04/2017

SVOLTO IL 06/04/2017

CONCLUSO IL 06/04/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-09775
presentato da
PANNARALE Annalisa
testo presentato
Venerdì 14 ottobre 2016
modificato
Giovedì 6 aprile 2017, seduta n. 775

   PANNARALE, GIANCARLO GIORDANO, GIANCARLO GIORDANO. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   le pubblicazioni delle graduatorie di merito del concorso per l'assunzione a tempo indeterminato nel triennio 2016-2018 di 63.172 docenti stanno restituendo una realtà sconcertante: è già possibile prevedere che il numero dei vincitori (maggiorato del 10 per cento di riserva dei posti previsto dalla legge n. 107 del 2015 per gli idonei di precedenti concorsi), sarà inferiore al numero di posti messi a disposizione nel bando;
   il suddetto dato, con un tasso di non ammessi che sfiora il 50 per cento, e che in alcune regioni e classi di concorso raggiunge il 75 per cento, è stato determinato non solo da una elevata selettività e complessità delle prove concorsuali, ma, soprattutto, da alcune anomalie delle stesse che avrebbero finito con l'inficiarne la regolarità come: l'elevato numero dei quesiti da risolvere in poco tempo, i problemi al software e le errate istruzioni per lo svolgimento della prova computerizzata, commissioni modificate senza ragionevole preavviso, mancanza di griglie di valutazione e di criteri trasparenti;
   a tale circostanza va aggiunto anche il paradosso che per molte classi di concorso si registrerà un eccesso di candidati vincitori (soprattutto in Campania e Lazio), che però non potranno occupare le cattedre vacanti di altre regioni;
   la vigente previsione del limite del 10 per cento risulta, inoltre, fortemente penalizzante e punitiva per coloro che hanno già superato le prove concorsuali giungendo, in qualità di idonei, fino alla valutazione dei titoli; circostanza questa, che unita a quella della mancata possibilità di scorrimento delle graduatorie di merito, avranno l'effetto di determinare la perdita di innumerevoli posti messi a bando. La percentuale pari al 10 per cento, infatti, per alcune classi di concorso è sufficiente, mentre per altre è deficitaria: risulta, pertanto, controproducente limitare arbitrariamente e nella stessa misura il numero di idonei in classi di concorso con caratteristiche molto diverse fra loro. Inoltre, dal medesimo limite risultano particolarmente penalizzati gli ambiti disciplinari orizzontali e quelli del sostegno. Di più. In molti casi, i vincitori inseriti nelle graduatorie risultano essere per lo più gli stessi per le diverse procedure per cui hanno concorso: stando così le cose, al momento della scelta della classe di concorso su cui conseguire l'agognato ruolo da parte loro, non ci sarà possibilità di scorrimento per gli altri candidati che pure avevano superato l'intera procedura concorsuale, con il rischio di lasciare, ancora una volta, numerose cattedre scoperte e vanificare i sacrifici dei candidati e il lavoro svolto dalle commissioni –:
   alla luce di quanto fin qui esposto, anche al fine di non alimentare ulteriormente il numero di ricorsi a cui è attualmente esposta l'amministrazione scolastica, se non ritenga di dover assumere iniziative per:
    a) rimuovere il limite del 10 per cento di riserva dei posti ex legge n. 107 del 2015 per gli idonei di precedenti concorsi, al fine di creare una graduatoria di merito che includa tutti coloro che hanno già precedentemente superato le prove concorsuali da utilizzarsi nell'ambito del suo triennio di validità e di coprire eventuali rinunce o nuove esigenze dell'amministrazione, in modo che l'idoneità possa ulteriormente valere come titolo valutabile per le, graduatorie di II fascia o successivi concorsi, nel caso in cui gli idonei non vengano assunti nel triennio;
    b) prevedere, come già avvenuto per gli idonei del concorso 2012, una fase transitoria volta alla tutela di tutti gli idonei del concorso 2016, con modalità e tempistiche da definire. (5-09775)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 6 aprile 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-09775
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

concorso amministrativo

software

amministrazione scolastica